1° luglio 2021, mentre tutta l'Unione Europea festeggia la "Certificazione verde COVID-19 - EU digital COVID certificate"
www.dgc.gov.it/web/ (il cosiddetto "green pass"), giungiamo all'ultimo atto (per ora?) dell'inaccettabile discriminazione e dell'infame ricatto per costringere le persone a vaccinarsi, pur in assenza di una Legge che lo prevede, nella completa illegalità.
1° luglio 2021, il giorno dell'infamia.
Lo avevo scritto prima, lo ribadisco oggi: IO NON ACCETTO IL RICATTO!
Io non accetto di dover fare, in quanto non vaccinato, un tampone 48 prima. Non lo accetto per motivi logici, giuridici, sanitari.
Non c'è alcun valido motivo per obbligare solo i vaccinati a un tampone. Ne riassumo due, ma potrei continuare a lungo.
1) Poichè anche i vaccinati possono contagiare, perchè si obbligano solo i non vaccinati?
2) Se il vaccino funziona, perchè tu, vaccinato, vuoi che faccia il tampone io, non vaccinato, per evitare che ti contagi?
Chi mi conosce sa quanto ho viaggiato: 108 Stati in tutti i 5 continenti, con la mia moto, la mia Gold Wing (100 col 1500, 8 nuovi col 1800 del 2018).
Ma ci sono cose che per me contano di più, perfino più della moto. Ci sono i principi non trattabili, non negoziabili, non derogabili. Uno di questi è il principio di uguaglianza e di non discriminazione: io non accetto di essere discriminato in quanto non vaccinato.
Dirò di più: se il vaccino non fosse reso quasi obbligatorio con questi modi ignobili, vili, repellenti ("o ti vaccini oppure ti rendo difficile spostarti"), io forse il vaccino lo farei, perchè non sono certo ideologicamente contrario ai vaccini. Ho perso il conto di quanti ne ho fatti nei miei viaggi. Ma quelli erano vaccini seri, testati, ben sperimentati, contro malattie serie, non... questa roba qui. E, soprattutto, quelli erano vaccini che io ho scelto liberamente di fare, non imposti.
Quindi, da oggi, 1° luglio 2021, io non viaggerò più dove mi chiederanno un qualunque documento in quanto non vaccinato, quindi niente più viaggi all'estero.
La mia cara Gold Wing dovrà accontentarsi di viaggiare in Italia... finchè non metteranno simili deliranti limitazioni anche qui.
Una immediata conseguenza riguarda un importante raduno, ad invito, che si svolge ogni anno in Germania, cui ho partecipato numerose volte, riservato alle moto con oltre 100.000 km. Quest'anno avrei potuto partecipare con due moto (e mi ero già organizzato in tal senso): la Gold Wing 1500, che avrebbe compiuto, proprio nel viaggio verso la Germania, un milione di km, e il nuovo 1.800, che raggiungerà i 100.000 km tra meno di due mesi. Ho appena comunicato all'organizzatore che, con rammarico, non potrò partecipare per motivi di principio.
Per un viaggiatore come me, rinunciare a viaggiare è il sacrificio più grande che si possa chiedere,
ma non potrei più guardarmi allo specchio se accettassi il ricatto.
IO NON ACCETTO IL RICATTO!