Il Forum dei Motoviaggiatori

Posts written by davide06

view post Posted: 23/2/2023, 19:07 oggi sono andato a.. - Report di viaggi
CITAZIONE (Gold Wing @ 23/2/2023, 18:37) 
Bellissima iniziativa! :) Ettore poi come organizzatore è una garanzia. :)
Ma dove avete campeggiato?

San Biagio Saracinisco (FR), la struttura aveva sia ostello/B&B che ristorante e spazio tenda ;)
view post Posted: 23/2/2023, 16:29 oggi sono andato a.. - Report di viaggi
18/02/2023

Oggi sono stato in....campeggio!
Era da qualche mese che non campeggiavo: alla mia compagna non piace, quindi mi tocca sempre andarci da solo...ma che c'entra con la moto direte voi? C'entra eccome, lasciate che vi spieghi...

L'amico Ettore ha organizzato una cena con poche persone amanti dei viaggi in moto che ha conosciuto all'MBE di Verona, ma ben presto si è trasformato in una specie di summit, perchè tutti gli invitati hanno voluto portare qualcuno di loro conoscenza e quindi i posti letto non erano più sufficienti e ci siamo dovuti dividere in 2 strutture (da 5-6 persone siamo diventati 25 se non ricordo male)

Siccome non avevo voglia di spostarmi, ho lanciato la sfida della tendata, colta solamente da Ettore e Luca Dell'anno, quindi abbiamo dormito a quota 836 m s.l.m.

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Riguardo il summit, lo stesso mi ha riacceso la passione del viaggiare in moto, passione che ultimamente avevo messo da parte a causa di un grave lutto in famiglia avvenuto proprio a seguito di un incidente in moto (infatti avevo smesso di scrivere sul forum).

Più nel dettaglio, c'erano personaggi veramente interessanti, come Federico Valeri aka Zero Highways (che il giorno seguente è partito per il suo viaggio in Africa, proprio dal luogo del summit), Maurizio Pistore (che ha fatto per ben 2 volte il giro del mondo in moto) ed altri meno "famosi", ma non per questo meno interessanti.

Sentir parlare questa gente dei loro viaggi, mi ha fatto ricordare le emozioni che avevo provato io stesso, facendomi così tornare la voglia di tornare a progettare itinerari, perchè alla fine, di viaggi da fare ne ho parecchi e la passione non cerca padrone, se ce l'hai devi nutrirla, altrimenti finirà per essere sopraffatta dai rimpianti...e la vita è troppo breve per lasciar spazio ai rimpianti.

Vi lascio qualche scatto della giornata, l'organizzazione è stata impeccabile, considerando che doveva essere "una cena": su ogni tavolo c'erano mappe, matite e persino libri inerenti al mondo del motoviaggio (alcuni molto familiari, scritti da un certo Marcello Anglana :rolleyes: )

Magari al prossimo summit, con qualche mese di preavviso in più, ci sarà più gente.

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view post Posted: 21/2/2023, 11:18 Cellulare da viaggio 2023 x usare con Osmand - Moto, accessori e abbigliamento
Io ho un rugged: Oukitel WP12, ha retto molto bene alle intemperie...Ho preso lui perchè ha lo schermo HD, un processore "pacato" e soprattutto perchè è rugged ed ha la porta USB che si può chiudere
Grazie a questo, la batteria da 4000 mAh gli conferisce un'ottima autonomia

E' lentino effettivamente, però fa il suo dovere...come backup uso le mappe di Google maps (che è nettamente più veloce di osmand) scaricate offline.

Forse ti consiglierei di fare un upgrade rispetto al mio, prendi sempre un rugged però un po' più potente come ti han consigliato su
view post Posted: 3/2/2023, 18:29 Acquisto nuovo completo moto - Moto, accessori e abbigliamento
CITAZIONE (Ryuk9210 @ 2/2/2023, 13:58) 
Visti i vostri consigli penso di orientarmi su un completo tre strati più antipioggia, a parte clover avete altri marchi da consigliarmi? Ho sentito parlare bene di Alike come qualità/prezzo qualcuno di voi ha esperienza di questo marchio?

Ciao, io mi sento di consigliarti il mio Macna Ultimax (laminato con membrana Raintex) con cui sono stato a Caponord senza antipioggia, ti spiego perchè...

Partendo dal presupposto che ho il 47 di piede ed ho provato dozzine di tute antipioggia, sia al negozio fisico che ad Eicma, ma nessuna di quelle provate entrava agilmente con lo stivale (un comunissimo Dainese in Goretex), dovevo sempre faticare per indossare l'antipioggia e ci avrei messo almeno 5 minuti buoni...insostenibile.

La soluzione migliore (per me) in questo caso è stata guardare direttamente ai laminati...sul mercato esistono diverse soluzioni, la numero 1 è il Goretex, membrana che non ha bisogno di presentazioni, ma negli ultimi anni, il mercato tessile ha sviluppato altri tessuti altrettanto validi, ti elenco quelli che conosco io (alcune descrizioni sono scopiazzate online per rapidità di composizione del testo :P ):

Goretex= In pratica è simile al teflon degli idraulici che è stato stiracchiato fino a fargli fare dei microfori..detta alla semplice. Serve a bloccare la pioggia ma fà passare il sudore.
Sympatex=fa le stesse cose ma con caratteristiche chimiche diverse (poliuretano invece di ptfe)
Raintex=Membrana in poliestere idrofilo impermeabile e traspirante

Quello che cambia è il coefficiente di traspirabilità, il Goretex dovrebbe essere quello più traspirante, ma a detta di molti il Sympatex è superiore (mai verificato, non credo sia così onestamente)...per quanto riguarda il Raintex, è leggermente meno traspirabile, ma secondo il mio punto di vista parliamo del nulla: con 40° nemmeno il goretex pro riesci a tenerti addosso :XD:

Appurato ciò, ho trovato un buon compromesso qualità prezzo con la Macna Ultimax che mi consigliò un ragazzo su un gruppo Facebook; presa da motoabbigliamento quando fece una super offerta e pagata la bellezza di, udite, udite...528 euro per giacca+pantalone+bretelle

Come ti dicevo, a Caponord ha retto veramente i diluvi universali, pensa che ho avuto dei problemi con infiltrazioni d'acqua nel casco (Shoei Neotec 2), mentre la tuta ha retto l'impossibile: fui stupito di essere rimasto totalmente asciutto quel giorno.
Una volta che l'hai tolta, basta lasciarla alcuni minuti al caldo/asciutto per far si che l'acqua che si è depositata sullo strato tecnico evapori; calcola che io a volte la lasciavo in tenda e la mattina era già completamente asciutta.

Veniamo alle note dolenti: come si comporta a luglio? Le prese d'aria sono abbastanza ampie sia sul petto che sulle cosce, poi se fa troppo caldo, puoi aprire un po' la cerniera davanti. Io l'ho portata con fierezza fino in Slovacchia, dopo il caldo era insopportabile e ho dovuto viaggiare a mezze maniche...a quelle temperature e con quel caldo non sarei riuscito a viaggiare nemmeno con una traforata però. Ricordo che per quanto facesse caldo, l'aria era bollente ed alla fine scelsi di sudare con la giacca piuttosto che "bruciarmi" con l'aria :D

Ho avuto 2 episodi dove ho sofferto maledettamente il caldo e non riuscivo a viaggiare nemmeno a mezze maniche: entrambe furono verso l'ora di pranzo, quando il caldo è veramente insopportabile, per il resto del tempo sono riuscito a tenerla senza problemi, però in entrambi i casi viaggiavo in autostrada.

Sulle gambe invece l'ho tollerata abbastanza bene.

In conclusione, ti consiglio questa giacca? Per 530 euro effettivamente al giorno d'oggi non prendi niente, quindi feedback super positivo..tra i vantaggi troviamo il fatto che non devi fermarti per mettere l'antipioggia o per scambiare lo strato impermeabile e metterlo all'esterno, ma ovviamente il vantaggio principale è la rapidità di asciugatura del laminato.

Un'altra giacca che mi ha incuriosito parecchio e che non ho mai provato a causa della scarsa capillarità del mercato, è la Buse Porto, una giacca di cui parlai qui anche sul forum: made in Germany, usa la stessa logica della giacca di Marcello (strato traforato con protezioni sotto e strato impermeabile Sympatex che combacia a mo di giacca): https://www.buese.com/en/clothing/textile-...set-black-black

Se non hai fretta, dacci uno sguardo e vedi se riesci a provarla...su youtube c'è solo 1 video di un tizio che si inonda con l'idropulitrice e resta asciutto (ma và :rolleyes: )

Spero di esserti stato utile <3
view post Posted: 13/12/2022, 00:22 Il mio viaggio a Caponord veramente disorganizzato - Report di viaggi
CITAZIONE (MassimoP @ 9/12/2022, 10:51) 
a giudicare da come i clienti del (suo) titolare gli rompevano le palle in viaggio,
non gli lasciano tempo neanche di andare avanti col report!

retribuzione da dipendente ma con le stesse rotture di palle di una partita IVA! :D
si scherza eh, sono nella stessa situazione

Purtroppo (o per fortuna) sono una partita iva :P :P i clienti sono i miei :D
Sono un po' impegnato con il lavoro ultimamente, finirò presto il report, è una promessa <3
view post Posted: 12/8/2022, 09:47 Peso del corpo sul manubrio - Ruote in libertà
Concordo con quanto detto da Marcello...fai questa prova (mi è stata consigliata da un venditore tempo fa): siediti in sella normalmente e metti una mazza di scopa quanto più aderente al manubrio ed impugna le estremità come se fosse il manubrio..
Se ti trovi bene e noti che sei in posizione più rilassata, calcola che dovrebbe essere un rialzo di 2cm circa, quindi devi montare i riser da 20mm per risolvere questo problemino
Alcuni risolvono il problema allentando i riser originali e ruotando leggermente il manubrio verso il pilota, ma io ho preferito montare i riser

Da allora ho fatto anche tratte superiori ai 1000 km giornalieri e non ho più riscontrato il problema
view post Posted: 10/8/2022, 20:13 Il mio viaggio a Caponord veramente disorganizzato - Report di viaggi
CITAZIONE (Gold Wing @ 10/8/2022, 21:06) 
La prima. Mai usare un telo sottotenda più grande della tenda: raccoglie l'acqua piovana e l'umidità della notte e le convoglia proprio sotto la tenda. ;)

Lo sapevo che qualcuno me l'avrebbe detto :P Qui ero certo che non pioveva, infatti ho usato quella parte di telo a mo di verandina...se avesse piovuto lo avrei arrotolato sotto la tenda, visto che il telo non era picchettato...
Tra l'altro è un utile consiglio che ho appreso proprio su questo forum nel topic della tenda 2 seconds easy :P

Vedrai che nei campeggi successivi (in Norvegia), il telo non è visibile...

Comunque non so se tu l'hai provata sotto l'acqua la 2 seconds, io non è che ne sia rimasto proprio entusiasta al 100% -_- Magari dopo aggiorno il topic
view post Posted: 10/8/2022, 16:36 Banalità... salire e scendere dalla moto con scavallamento. Aiuto - Ruote in libertà
Oppure potresti anche mettere il piede sinistro sulla pedana sinistra e poi scavallare...in questo modo useresti la pedana a mo di scalino e non dovresti allungare più di tanto la gamba destra
view post Posted: 10/8/2022, 16:16 Il mio viaggio a Caponord veramente disorganizzato - Report di viaggi
Grazie a tutti per i vostri commenti <3
Sono contento di stare dalla parte del narratore per una volta :D

CITAZIONE (Luca Dell'anno @ 9/8/2022, 10:27) 
PS: ma avete tutti con la sedia identica alla mia?
Complimenti Davidone!

Si, me l'ha consigliata Ettore, nemmeno io ho cambiato colore proprio per farti un torto :P :P :P

CITAZIONE (Gold Wing @ 10/8/2022, 11:43) 
:D Bello. :D
Quello sopra è il mio commento riassuntivo.
Vuoi anche un commento tecnico? 😁

Si dai, da te soprattutto mi aspetto qualche critica costruttiva :rolleyes: :D
view post Posted: 10/8/2022, 15:55 Il mio viaggio a Caponord veramente disorganizzato - Report di viaggi
DAY 2
Innsbruck - Gerlebogk | KM totali: 675,7 km


Mi sveglio presto, verso le 6:30, mi faccio una bella moka di caffè, 2 brioches (tutto portato da casa), mi lavo, mi vesto, carico tutto sulla moto e sono pronto a ripartire, direzione Munchen.
Mi accorgo che ancora ci metto tanto tempo a tirare su la roba da campeggio, migliorerò nel corso dei giorni, ma la borsa li dietro mi fa perdere tempo per fissarla con 2 elastici e 2 ragni...mi riprometto che al ritorno dovrò trovare un sistema più rapido, anche se il ragno si è rilevato utilissimo quando dovevo asciugare l'accappatoio o l'intimo termico

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Mi fermo a fare rifornimento ad Achensee e, sia dalle curve che dal paesaggio, mi accorgo ben presto che si inizia a salire di quota...La moto segna 18 gradi, ma secondo me sono di meno, approfitto della sosta per mettere lo strato termico alla giacca
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Su queste strade montane incontro una coppia di fidanzati presumo: lui alla guida di una Lamborghini color viola perla, mentre lei alla guida di una Ferrari gialla...facciamo un po' di strada insieme divertendoci nelle curve, poi loro si fermano.
Arrivo alla diga di Sylvenstein, sono in Germania e nemmeno me ne sono reso conto.

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A Munchen iniziano i primi problemi...Osmand si "impalla": inizia a darmi indicazioni assurde tipo "200 mt continua dritto, 350 mt continua dritto, 123 mt continua dritto" e sbaglio strada perchè io non guardo sempre il navigatore, semplicemente vedo che devo svoltare tra 120 km, quindi mi concentro sulla strada e riprendo a guardarlo ogni tanto...con le indicazioni in quel modo è impossibile.

Oltretutto il roaming della sim Fastweb che uso nello smartphone dedicato alla navigazione, il roaming non funziona...dovrò ricorrere a Maps dello smartphone principale per ritrovare la strada.
Nel frattempo mi arriva una chiamata di lavoro e devo intervenire col portatile...andiamo bene penso! Resto lucido e decido di fermarmi per fare rifornimento e, contemporaneamente, collegarmi ad una wifi per scaricare le mappe offline di Maps mentre risolvo il problema.

Noto che le wifi sono tutte chiuse, devi consumare per poter richiedere la password ed usufruire della connessione...sono le 11:40, decido di anticipare la sosta pranzo e pranzare (si fa per dire, perchè non avevo tutta questa fame) al McDonald's con un wrap di pollo alla griglia ed una coca zero.
Ho capito che in viaggi del genere non devi mangiare tanto, altrimenti ti viene sonno, quindi puntavo quanto meno a rispettare gli orari (pranzo attorno alle 13:00 e cena attorno alle 20:00) per avere meno fame possibile.

Riesco a risolvere il problema lavorativo ed a scaricare le mappe offline su maps, faccio rifornimento e riparto...il tempo è una merda: nuvoloso, inizia a piovigginare e fa freddino...Ne approfitto per tensionare la catena, un po' troppo lasca per i miei gusti e monto le moffole...i guanti proprio non li sopporto.

Le autostrade tedesche scorrono veloci (grazie anche ai tratti senza limiti), la moto si comporta bene anche a velocità che qui sarebbero da arresto, sono molto soddisfatto e mi dico che a questi ritmi riuscirei ad arrivare ad Amburgo in serata, salvo imprevisti...ecco appunto, imprevisti...
Non avevo fatto i conti con i cantieri tedeschi, veramente tantissimi...fortunatamente il 90% delle volte la gente si sposta sull'estremità della carreggiata rendendoti molto agevole il sorpasso, ma il fatto di procedere lentamente per diversi km ti fa perdere parecchio tempo...
Sono circa le 14:40 quando mi fermo nei pressi di Himmelkron per fare rifornimento (finora il più basso € 1,879/l) ed una chiamata di lavoro nel Burger King dell'area di servizio

La strada prosegue tra cantieri e rallentamenti, ma ad un certo punto vengono chiuse le corsie di sinistra ed inizio a fare all'italica maniera, ovvero passare tutti sulla sinistra facendo dei lisci ai birilli, ne butto anche a terra uno con la borsa laterale sinistra e mi sento in colpa...alla fine 500 metri più avanti, vedo che i lavori erano terminati e gli addetti stavano facendo retromarcia col furgone per togliere tutti i birilli, meno male!

Poco più avanti c'è un rallentamento apparentemente ingiustificato, visto che non ci sono lavori e penso subito ad un incidente...evito di perdere tempo e supero tutti portandomi all'inizio della fila...davanti a noi c'è la polizia con i lampeggianti accesi che procede al centro della carreggiata con la scritta e con il braccio fuori dal finestrino fanno cenno di fermarsi.

Il poliziotto scende, mette il giubbotto catarifrangente e procede personalmente a rimuovere dalla carreggiata 2 rimasugli belli grossi di pneumatici di tir, risale in auto, ma non ci danno ancora il via libera per partire...così procediamo a 30km/h sull'autostrada per diversi km, fino a fermarci nuovamente: il poliziotto scende e rimuove un paramotore inferiore di un auto.
Finalmente dopo altri km, ci danno il via libera, spalanco il gas e cerco di recuperare strada...

Verso le 17:00 mi arriva l'ennesima chiamata di lavoro: spiego che sono in ferie, però comunque devo fermarmi a fare rifornimento e confermo al cliente che avrei controllato il problema, chiedendogli di avvertirmi nel caso in cui l'avesse risolto in autonomia (in quanto non dipendeva da me).

Mi fermo, faccio rifornimento e mi fermo in quest'area di servizio...prevedo almeno 30 minuti di stop, quindi mi siedo nel "ristorante" (anche se lo definirei più un fast food), prendo da bere, accendo il pc e chiedo di poter ricaricare l'interfono.

Appena seduto, la signora mi fa capire che per stare li devo ordinare da mangiare...va bene, non vedo alternative...ordino un hamburger e scopro che la WiFi non va...ottimo, metto l'hotspot del cellulare ed inizio a controllare il problema e scopro che non c'è...richiamo il cliente che mi conferma di averlo già risolto in autonomia e non mi aveva richiamato per non disturbare dato che ero in ferie....avrei voluto dirgli che così facendo ha fatto esattamente l'opposto, ma va bene...
Mangio il mio hamburger e vedo che la Amburgo inizia a farsi sempre più lontana...

Finito l'ottimo hamburger riparto, poco dopo sono costretto a cercare un bagno urgentemente per una diarrea fulminante...che sia stato l'ottimo hamburger? Dopo una lunga sosta e due imodium riparto....Ormai sono quasi le 20:00, arriverei ad Amburgo molto in ritardo...

Sono sconsolato, in Germania avrei dovuto fare molti più km, mentre a causa di tutti questi imprevisti ne ho fatti molti di meno, ho però un piano B a cui attingere: posso fare il tiratone ed arrivare ben oltre l'orario limite, ma devo soggiornare in hotel; cerco quindi un hotel ad Amburgo e dintorni che non costi uno sproposito, ma abbia un parcheggio quantomeno privato
Ne trovo uno, ma non mi convince, mi ricorda una casa di un videogioco horror anni 90 e francamente non ho proprio voglia di chiudermi in hotel...ho voglia di dormire con la mia moto vicino, svegliarmi e stare solo con la natura...decido di abbozzare il piano B e prendere un campeggio tra qualche km...

L'unico convincente che trovo è a Gerlebogk, a 7 km da me, decido quindi di andare facendo prima rifornimento ad € 1,809 (record!)
Per la strada del camping passo in questa fantastica strada che taglia un immenso campo che pullula di pale eoliche!
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Arrivo al camping, non c'è nessuno apparentemente...mi si avvicina un ospite del campeggio, parla un pessimo inglese, ma mi fa capire che devo chiamare un numero...lo chiamo, alla richiesta "do you speak english?" mi risponde con un secco "no" senza aggiungere altro...
Dopo secondi imbarazzanti, cerco di fargli capire che sono al campeggio, fino a quando mi dice "you with bike? Tent? Come to me" capisco quindi che mi vede...mi giro in torno e lo vedo dentro il campeggio che mi fa cenno con la mano di venire (stava riparando la sua auto)...
Gli chiedo il costo, mi dice 13 euro, gli dico ok, mi fa prima smontare tutto e poi passa a riscuotere...mi puzza, insisto per pagare prima, lui dice di sistemarmi prima...sono stanco e cedo

Appena mi sistemo arriva...dai 13 euro finiamo a 17,50 € perchè lui mi aveva detto 15 non 13, poi ci sono i costi extra e la doccia e sono 2,50€ in più....only cash ovviamente, no card...Pago mezzo incazzato e mi ritiro nella mia piazzola
Non ho nemmeno fame...

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La sera mi faccio una bella doccia bollente, e mi ritiro nella tenda...

Mi sento tremendamente in colpa per aver mancato l'obiettivo giornaliero, quindi penso di abbandonare l'idea del ponte dell'Oresund e di prendere il traghetto ad Hirtshals, però decido di confrontarmi telefonicamente con l'amico Ettore

Fortunatamente, vedendo la questione da un punto di vista esterno, mi riesce a tranquillizzare, alla fine gli imprevisti fanno parte del viaggio...mi fa capire che probabilmente non ripasserò più da queste parti, quindi vale la pena non privarsi di niente: "se vuoi vedere il ponte dell'Oresund, fallo...di traghetti alla fine ne hai visti a centinaia" (tutte le volte che vado a trovare i parenti in Croazia)...se proprio ci tengo a recuperare questi km, potrei tranquillamente svegliarmi 1 ora prima per 3 giorni ed il gioco è fatto...

Ringrazio Ettore, che mi fa anche comprendere che questa malinconia che sto provando è normale: un istinto primordiale per la mancanza della nostra "caverna"...devo solo imparare a conviverci.
Domani destinazione Malmo, costi quel che costi!

Edited by davide06 - 10/8/2022, 17:20
view post Posted: 8/8/2022, 01:16 10° Incontro Nazionale Forum, 7/9.10.2022 - Incontri
Ho letto tutto il topic (anche se Ettore mi aveva già anticipato qualcosa)
Io il 10 devo essere a Pisa per una visita di mia figlia, ciò significa che il 9 devo partire, quindi sicuramente tale giorno non sarò presente

Farò di tutto per essere presente il 7 sera almeno e forse l'8 mattina, in quanto, oltre all'impegno già menzionato, c'è da dire che mia figlia fa il compleanno il 4 ottobre e non so se la festa di compleanno la faremo il 4 o l'8 (sabato)

Aggiornerò il topic nei prossimi giorni <3
view post Posted: 8/8/2022, 01:10 Il mio viaggio a Caponord veramente disorganizzato - Report di viaggi
Ciao a tutti,
finalmente dopo 10 anni che mi sono avvicinato al mondo dei viaggi in moto, ho coronato il desiderio di andare a Caponord e voglio raccontarlo sul forum: un po' per tenere vivo questo ricordo ed un po' per ispirare qualcun altro che magari ha i miei stessi dubbi/paure/perplessità.

Perchè l'organizzazione di questo viaggio faceva talmente cagare che farà accapponare la pelle ai viaggiatori esperti del forum :D

PREMESSA
Correva l'anno 2012, mi balenò l'idea di comprare una moto e spendere poco...iniziai a cercare su google "moto economiche affidabili" o qualcosa del genere e, dopo poco, capii che dovevo puntare alle endurone anni 90.
La cerchia si restrinse subito a 2 moto: Yamaha XTZ 750 Supertenèrè e Honda Africa Twin 750
All'epoca (forse nemmeno adesso) non ne capivo un ca**o di moto, quindi iniziai a cercare su youtube dei video che potessero chiarire i miei dubbi da 21enne dell'epoca e finii in un video di un ragazzo che andò a Caponord con la Supertenèrè 750.
Rimasi sbalordito, non sapevo nemmeno cosa fosse Caponord, all'epoca i viaggi li immaginavo solamente con aerei, crociere o auto.. Seguii quindi questo ragazzo nell'impresa e decisi già quale sarebbe stata la mia prima vera moto.
Nel giro di qualche mese la acquistai, ma mi resi ben presto conto che non era così semplice come la facevo...
Mi iscrissi a diversi forum ed iniziai a leggere i topic, partecipare alle discussioni, chiedere consigli ecc ecc.

Passarono diversi anni dove ho messo da parte questo sogno per lavorare alla mia carriera professionale, poi nel 2016 nacque mia figlia e nel 2018 ho vissuto l'anno più intenso ed allo stesso tempo più brutto della mia vita, dove non vedevo davvero la luce alla fine del tunnel.
Non lo dico per vantarmi o creare una curiosità (non discuterò questioni di questo tipo sul forum), semplicemente per giustificare questi 10 anni spesi e per farvi capire l'importanza di questo viaggio per me.

2019, si riaccende la passione per il viaggio: i problemi ormai sono sotto controllo, professionalmente sono indipendente e vedo il viaggio materializzarsi di fronte a me....Mi resi conto che la Supertenere non era tanto comoda per viaggiare (per me ovviamente). Sono alto 185cm, peso 100kg, la ruota 21 anteriore non era adatta al turismo veloce e le sospensioni anteriori del supertenere (nonostante le numerose migliorie fatte) erano inadeguate per mantenere una velocità di crociera in autostrada.
Inoltre il carburatore mi ha sempre fatto uscire pazzo ed i 70cv li reputavo un po' pochini nei sorpassi, volevo qualcosa in più...
Ero davanti ad un bivio: investire parecchi soldi per la moto che mi aveva fatto battere il cuore, con il risultato incerto, oppure cambiare moto ed adattarsi al progresso.
Un piccolo incidente cittadino, mi convinse a tenere da parte la Supertenèrè ed acquistare lei: Kawasaki Versys 1000 2012

Dopo tutti questi anni di "esperienza" ho capito cosa voglio in una moto:
- iniezione
- ruota da 17" o 19"
- almeno 100cv
- deve essere "massiccia"
- deve costare poco
- e soprattutto: non deve apparire...io sono molto paranoico, le volte che ho dormito in hotel durante questo viaggio sono state quasi infernali.

Sicuramente tra qualche anno cambierò idea nuovamente, però devo dire che stavolta ci ho preso in pieno: la moto non mi ha mai deluso.

DAY 0
Fast forward al 2020-2021 dove il viaggio è saltato causa covid, non potevo rimandare anche il 2022, anche perchè la mia compagna (stiamo insieme dal 2011), mi ha obbligato a partire dicendomi che non ce la faceva più a sentirmi parlare di Caponord, pertanto se non fossi partito, me lo avrebbe impedito negli anni a venire :D

Diciamo che non ero proprio consapevole di partire...la moto e l'attrezzatura (compreso il campeggio) sono quasi pronte già dal 2020/2021, ma io me la stavo facendo sotto.

Ho capito che sarei partito quando ho ordinato gli pneumatici nuovi mercoledì per montarli giovedì (7 luglio) ed ho quindi fissato la partenza a sabato 9 luglio
Ah ovviamente non ho trovato nessun meccanico disposto a farmi il tagliando venerdì, quindi l'ho fatto da me, tanto erano solo cambio olio e filtro, spurgo liquido freni ed un bel lavaggio ed ingrassaggio della catena.
Venerdì decido di comprare le ultime cose, vado anche in posta per fare la Postepay evolution (attualmente l'unica carta con commissione vantaggiosa per pagamenti in valuta estera [1,10%], dopo il blacklist di N26): cavolo, la posta della mia città è chiusa il pomeriggio fino al 13 luglio...mi consigliano di andare ad un paese che dista 30 minuti sola andata (+30 per il ritorno).

Sconsolato vado e penso di aver fatto l'attivazione più lunga della mia vita, perchè le poste avevano ancora il mio vecchio numero di cellulare!!
Ritorno che si era fatto tardissimo e, mentre torno, sento un rumore di sfregamento provenire dal basso...inizialmente penso sia la ruota anteriore: mi fermo, metto la moto sul cavalletto centrale, la ruoto e la scuoto: niente, gioco nella norma e nessun rumore...riparto e cerco di sentire meglio....o cazzo, vuoi vedere che è la catena?

Torno nella mia città e vado da un meccanico che conosco...gli imploro di vedere il problema perchè devo partire domani...dopo qualche test, sentenzia anche lui la stessa cosa: catena, nel dettaglio: catena stirata.
Gli chiedo se ci posso fare un viaggio:
lui mi fa "bhe si, un weekend fuori dovrebbe reggere...dove devi andare? In abruzzo?"
timidamente rispondo "devo fare 11.000km, devo arrivare a Caponord"
Grida "CAPONORD??????" facendo girare buona parte dei presenti ed aggiunge "con questa catena non ci arrivi...io pensavo che dovevi fare un viaggetto per il weekend qua in zona, non 11.000 km"
Inizio a sudare freddo, mi tremano le gambe, il viaggio stavolta non deve e non può saltare...non per questa cazzata
Lo imploro di fare qualcosa, mi dice che non ha il ricambio ovviamente ed ha l'officina piena...mi dice di rivolgermi a qualcun altro...
Lo chiamo per nome ed aggiungo "io solo te conosco, devi fare qualcosa, gli altri mi manderebbero a quel paese...sono disperato"
La moglie (che si era avvicinata dopo il suo grido di stupore), vede la mia determinazione e fragilità di fronte ad un sogno per il quale ho lavorato duramente sgretolarsi e lo sprona a fare qualcosa...
mi dice di aspettare un attimo ed inizia a sfogliare il catalogo
Una shadow (o moto simile) doveva cambiare il trittico ed aveva il ricambio a terra: nota che monta la stessa catena della mia moto: non esita un attimo, rimanderà i lavori alla Shadow (ordinando la nuova catena) per mettere la catena sulla mia moto: sono al settimo cielo.
Finiamo alle 19:00, pago e gli lascio una piccola mancia extra, vado veloce al supermercato per fare gli acquisti del cibo liofilizzato, butto tutto nel carrello, scappo in cassa e pago.
Arrivo a casa esausto, ceno e scappo a fare i bagagli e caricare la moto...non avevo ancora metabolizzato la partenza, non ero sicuro di partire, era stato fatto tutto troppo in fretta, ma ero troppo determinato..........
........talmente determinato che alle 02:00 sono ancora a caricare la moto: il sacco a pelo che avevo acquistato su amazon era davvero troppo ingombrante (per farvi capire, occupava tutto il bauletto givi da 52 litri) e mi creava solo problemi: dovevo destinare una sacca impermeabile solo per lui.

La mia compagna mi sprona ad andare a dormire, rimandare la partenza di 1 giorno ed andare il sabato al Decathlon per acquistare il sacco a pelo idoneo (cosa che ogni persona normale avrebbe fatto).
Alla fine dopo un'altra ora di tentativi, rinuncio e capisco che la soluzione migliore è questa.

Non mi dilungo troppo, alla fine sabato pomeriggio riesco a caricare tutto (acquistando anche un borsone da 40-60 litri) e sono pronto per partire il giorno dopo.
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Ah cazzo, dimenticavo: non ho il percorso GPX fatto perchè mi sono dimenticato, ho solamente quello con le strade più importanti che feci mesi addietro...sono le 23:30 :D Lo faccio al volo con Maps e salvo il percorso globale, impostando su Osmand le tappe giornaliere fin dove mi sento di arrivare.

E' ormai l'01:00 quando vado a letto, la mia compagna inizia a tempestarmi di domande a cui non avevo pensato: inizia a farmi salire l'ansia ancor prima di partire, fantastico! :XD:

DAY 1
Cassino - Innsbruck | KM totali: 907.5

Giorno della partenza finalmente: mi sveglio prima della sveglia e penso subito che anche il Caponord di Marcello iniziò così, mi preparo e mi rendo conto che....non trovo i guanti estivi...incredibile, come faccio ad essere così disorganizzato?
Dopo mezz'ora buona di ricerche, decido di mettermi l'anima in pace ed acquistarli per strada...
Parto quindi alle 08:00, rifornimento prima di prendere l'autostrada e via verso nord, con la sbarra della corsia Telepass che non si è aperta (e non si aprirà mai per il resto del viaggio).
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Prima sosta 09:00 all'outlet di Valmontone per prendere i guanti: sono davanti all'ingresso ed il cancello non si apre...dopo 5 minuti di attesa, scopro che aprirà alle 10:00: non posso attendere, comprerò i guanti più avanti
L'autostrada scorre anche grazie alla musica dell'interfono ed alla prima sosta benzina mi fermo per controllare i negozi di moto aperti di domenica nelle vicinanze; inizialmente punto gli outlet, poi scrivo "abbigliamento moto" e noto che c'è un negozio Wheelup aperto a 5 minuti dall'uscita di Arezzo: fantastico, imposto la deviazione sul navigatore e ci vado!
Riesco a trovare i guanti e noto che la signorina alla cassa mi guarda strano: sono vestito di tutto punto, moto stra-carica, però vengo li a comprare i guanti...mi chiede da dove venissi e dove fossi diretto, rispondo "vengo da Cassino (FR), sono diretto a Caponord, ma stamattina non ho trovato i guanti estivi, quindi mi sono fermato qui ad acquistarli", mi guarda sgranando gli occhi quasi incredula ed esclama un timido "ah", un po' la capisco: chi è il coglione che parte per un viaggio del genere e non trova i guanti?

Mi fermo verso le 13:00 a Firenze per mangiare: normalmente avrei preso un panino in autostrada, ma sono talmente paranoico che possa venirmi una diarrea fulminante che decido di attingere alle scorte alimentari: il menù del giorno comprende un entrèè di fagiolini cannellini seguiti da un delizioso pescato di tonno in scatola, accompagnato da un pane ai cereali rigorosamente fresco di confezione e, siccome siamo in un ristorante serio, non possiamo privarci del dessert: 2 biscotti ai cereali, talmente secchi da richiedere abbondante acqua per mandarli giù.

Riparto, ma verso le 14:30 sento che stavo per svenire dal caldo...sono quasi a Bologna, mi fermo per fare rifornimento ed approfitto per reintegrare i liquidi persi, riposare all'ombra e sciacquarmi la faccia.
Dopo questa lunga sosta riparto un po' intimorito dal caldo. Poco prima di arrivare al Brennero, mi accorgo che il caricatore dello smartphone che uso come navigatore non funziona più: mi fermo al volo in un autogrill sperando di non comprarlo...smanetto un po' col cavo e lo faccio funzionare di nuovo. Circa 10 minuti dopo, vedendolo non funzionare, capisco che è il caricatore e non il cavo...Abbastanza nervoso per la perdita di tempo, mi fermo nuovamente al prossimo autogrill per acquistare un nuovo caricatore USB
Stranamente costa meno di Amazon ed ha anche la ricarica rapida...ne approfitto anche per bere una RedBull e ripartire.
Sarò costretto a fermarmi altre 2 volte: una per fare rifornimento e l'altra per acquistare la vignetta austriaca, visto che l'autogrill di prima ne era sprovvisto.
Vedo la barriera del Brennero, la riconosco dal video di Marcello con i due poliziotti e, dimenticandomi che la sbarra del Telepass non si era mai aperta ne a Cassino, ne a Valmontone e ne ad Arezzo, penso "chissà se a me si aprirà"...ecco, a 2 metri dalla sbarra, mi sono ricordato che non si era mai aperta, mi preparo a spostarmi sulla destra per cercare di passare, ma cavoli questa sbarra è veramente lunga che mi costringe a fermarmi...la urto leggermente con il manubrio quando sento il ragazzo del casello urlarmi contro di tornare indietro.
Ok stesso copione di Marcello, ma senza Polizia stavolta...il ragazzo mi dice che se la sbarra non si alza, devo fermarmi ed io ribatto che il contratto Telepass dice che per ragioni di sicurezza non devo fermarmi, quindi io faccio quello che dicono loro non lui. Mi spiega che la barriera del Brennero ha difficoltà a rilevare il telepass moto, quindi capita mooolto spesso...io ribatto che faccio solamente quello che il contratto dice di fare...
Registra il mio pedaggio e mi apre la sbarra che non si apre: praticamente quando l'ho toccata, l'ho spostata leggermente dalla sede e non si riesce ad alzare...devo aspettare qualche minuto l'arrivo di un suo collega che rimette la sbarra in sede e finalmente posso partire.

Avevo la GoPro accesa ovviamente, appena possibile posterò il video.

In Austria inizia a fare freddo ed una leggera pioggia mi accompagnerà fino ad Innsbruck, prima tappa della giornata...appena mi fermo cerco un campeggio, ne trovo uno veramente carino e smetto di cercare...sbaglierò strada 2 volte prima di giungervi.
Appena entrato, vedo un sacco di camper e roulotte ed un motociclista danese molto in la con gli anni (rispetto a me) che stava campeggiando...mi sale un'emozione mai provata prima: libertà, malinconia ed una voglia matta di fare strada e di esplorare nuovi posti.
Scelgo il posto che tutti snobbano: quello vicino ai servizi igienici, per me molto comodo che continuerò a preferire anche negli altri campeggi.

Monto la tenda, inizio a cucinarmi il risotto ai funghi col fornello a gas, chiamo casa...vengo circondato da un signore e poi da una coppia che ammira la moto, commentano i gadget installati, scambiamo 2 chiacchiere: mi chiedono dove fossi diretto, poi solite domande di rito che mi faranno per il resto del viaggio "ma sei da solo? Quando sei partito? Quanti km hai fatto?"
Le loro facce saranno sempre le stesse ad ogni risposta, tranne che più a nord sei, più il loro stupore aumenta.

Approfitto della vicinanza ai servizi ed alla "hall" per caricare i dispositivi e scaricare i video della GoPro, lavo i piatti e mi faccio una bella doccia bollente per togliere i km di oggi prima di infilarmi nella tenda per dormire...

Ah dimenticavo di dirvi una cosa: quando ho parlato di viaggio disorganizzato, intendevo anche nel pernottamento: era la prima volta in assoluto che dormivo in tenda, non ho fatto nemmeno un test pre-partenza :D Il sacco a pelo l'ho scartato li per la prima volta...Infatti dalla foto potete capire il livello :D

continua...

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view post Posted: 30/5/2022, 09:15 Italia-Giappone e ritorno - Libri di moto
CITAZIONE (davide06 @ 18/12/2020, 13:57) 
Recensione completa a fine lettura...

Ormai è da un po' che l'ho finito e magicamente mi sono ricordato che dovevo finire di recensirlo.

Come già detto all'inizio, è un libro molto tecnico per soli appassionati. La divisione dei giorni con tempo di guida, km percorsi, fusi attraversati è importante e va letta con attenzione se si vuol capire (almeno grossolanamente se non siete esperti di geografia), dove ci troviamo e quanta strada è stata fatta.

Se almeno una volta nella vita avete intenzione di affrontare un viaggio del genere, o comunque un viaggio da oltre 20.000 km, è importante leggere questo libro perchè apprenderete delle cose molto importanti:

1) l'organizzazione: un viaggio del genere è impossibile da fare in relativamente poco tempo senza essere organizzati
2) il modo di viaggiare: partire all'alba per sfruttare al massimo la luce è spesso sottovalutato, specialmente oggi, dove con le nostre moto ornate di faretti e fari a doppio led con luce adattiva ci sentiamo invincibili, quando invece la visibilità globale è oggettivamente ridotta e, viaggiare in condizioni di scarsa luminosità può impedirci di vedere un qualsiasi cosa che possa incrementare il rischio di imprevisti.
3) la gestione degli imprevisti: forse questa è la parte più importante perchè se le altre due sono relativamente programmabili, questa è una bomba che può influire sul nostro umore o la voglia di completare il viaggio.

Sicuramente sembra facile prendere decisioni seduti sulla nostra poltrona, ma quando siamo fuori in un posto che non conosciamo, circondati da gente che non parla la nostra lingua, lontano da amici/familiari, anche una leva del freno rotta o un cavo della frizione spezzato possono farci preoccupare più del dovuto e farci avere ripensamenti sul viaggio.

L'autore, raccontando del suo incidente ed anche altri imprevisti, ci da uno spunto di riflessione che ci porta ad immedesimarci in lui e pensare "io cosa avrei fatto?"

4) buon senso: dove fermarsi, quando è meglio fermarsi, considerazioni chilometriche in base all'orario, gestione dei costi, contatto con gente locale e chi più ne ha più ne metta.

I consigli utili a fine libro sono molto utili, anche se non farei troppo affidamento su quelli burocratici, in quanto potrebbero cambiare da un giorno all'altro.

In definitiva: mi è piaciuto il libro? Si. Lo consiglierei ad un amico biker appassionato di viaggi? Si. Lo consiglierei alla mia compagna che viene in moto solo per farmi contento? No, meglio un film ;P Proverei a convertirla al viaggio in moto con le immagini

PS: io ho acquistato la versione kindle, molto comoda, ma le immagini ovviamente non si vedono bene...poco male, le avevo già viste sul sito e me le sono andate a riguardare.
Se potete, acquistate il cartaceo.
view post Posted: 7/5/2022, 12:55 Ho avuto un grave incidente. - Ruote in libertà
Marcello, come procede la convalescenza?
Ci sono notizie sugli sviluppi dell'incidente?
view post Posted: 6/5/2022, 16:15 La mia prima volta in Africa (Aprile 2022) - Viaggi
CITAZIONE (zzfazer @ 6/5/2022, 17:06) 
CITAZIONE (davide06 @ 6/5/2022, 12:21)
Fra, che dire....dopo quello di Caponord, ti sei superato...
Il tizio indiano è stra simpaticissimo, ho visto che ha viaggiato parecchio...non è di "primo pelo" :D

si ma poi simpaticissimo, una grinta incredibile, mi ha scritto proprio ieri per chiedermi delle info sulla strada che ho percorso.

grazie a tutti quelli che hanno guardato il video, ho fatto di tutto per renderlo piu' corto possibile ma ho portato a casa quasi 6 ore di girato, e gia' tirare fuori 50 minuti è stata un'impresa.

Son volati, davvero....ho fatto le 3 di notte ieri, veramente coinvolgente :XD:
479 replies since 30/10/2014