| Ciao a tutti.
Come anticipato nella mia presentazione sto organizzando un viaggio in moto a Baku. Marcello mi ha già dato il riferimento alla sua esperienza che sto leggendo, partendo dall'organizzazione e poi proseguirò con la lettura del report. A seguire leggerò anche il report di Guntherbiker. Preliminarmente devo dire che trovo davvero affascinante il rapporto con la burocrazia nazionale ed internazionale così ben tratteggiato da Marcello. Del resto è anche uno dei fattori che temo di più, quindi leggo con assoluto interesse.
Per quanto riguarda il mio viaggio, per natura sono molto meticoloso e mi consola scoprire qui che non sono l'unico. Mia moglie mi dà del maniaco e alla fine ci stavo anche credendo :-) Marcello mi sta aiutando a rialzare il mio fattore di normalità! Il viaggio a Caponord l'ho pianificato nei minimi dettagli, compresi orari, distributori carburanti, costi autostradali e di carburante ecc. Ma quello era un viaggio in coppia molto più semplice non solo per l'area geografica interessata, ma soprattutto perché tutti i pernotti erano in albergo o ostello e sono partito con tutte le prenotazioni fatte mesi prima. Del resto mia moglie si è fatta oltre 10.000 km seduta su un triangolo poco imbottito, come potete immaginare la sella posteriore di una ninja 1000 (o z1000SX). Grande gesto d'amore a cui non potevo rispondere anche ipotizzando di dormire in tenda.
Stavolta invece sarò solo, per mia scelta, e cercherò di dormire quanto più possibile in tenda immerso nella natura e possibilmente senza altri bipedi alle viste. Per questo sto pianificando con larghissimo anticipo e con larghissimo anticipo mi sto preparando. Ho previsto la partenza il 3 maggio 2027 e dal roadbook che tirato giù, anche se ancora in fase alfa, dovrei tornare i primi di giugno. Ho studiato attentamente osmand e ioverlander, ma ancora mi mancano tantissimi riscontri da fare. Del resto ho ancora molto tempo davanti e anche il teatro internazionale sicuramente cambierà in questo tempo. Stavolta il roadbook l'ho costruito riportando le coordinate geografiche di ogni punto di sosta o di passaggio. Già so che il tomtom potrà aiutarmi solo per una parte del viaggio, poi farò affidamento su osmand. Ho visto che Marcello e altri reputano molto importante l'uso delle mappe cartacee. Io quando sono andato a caponord le avevo acquistate, ultradettagliate, ma poi non le ho in realtà mai usate davvero, trovando sempre molte più informazioni sulle mappe digitali. Cosa mi sfugge? Perché le ritenete così importanti?
Anche tutta la parte del bivacco in tenda mi è abbastanza sconosciuta. L'ultima volta che ho usato la tenda (Ferrino Enduro 3) ero su un Ténéré, in Spagna, ed eravamo a fine anni 80. Ho riesumato la cara antica tenda piantandola nel giardino di casa per scoprire che tutte le termosaldature erano saltate. Quindi mi sono documentato sui vari tipi di tenda ed ho acquistato una MSR Elixir da 2 posti, un sacco a pelo in piume d'oca della Ferrino con confort zone a -4 (parte del percorso sarà a circa 2000 m di altitudine), materassino (R 3.5) e cuscino Sea To Summit, un fornellino e un set portatile di pentoline e posate, oltre che una moka. Con questo armamentario sto cominciando a testare l'attrezzatura e me stesso. Ho cominciato andando in wild camping tra i boschi a zero gradi notturni a una 40ina di km da casa. Ho individuato il sito su park4night (ioverlander non mi dava nulla in zona) ma purtroppo non era perfettamente pianeggiante. Era però completamente imboscato, tant'è che la panterona, nonostante le sue pantofole, si è dovuta fare qualche bel tratto di fuoristrada. Ho pubblicato poi le info su ioverlander (chi vuole può cercare Casto (BS)). Dicevo che non era molto pianeggiante e quindi ogni tanto mi dovevo ritirare su perché tendevo a scivolare. Risultato ho dormito piuttosto male. Tuttavia nonostante il freddo, zero gradi in tenda, l'attrezzatura ha retto bene e l'esperienza nel silenzio assoluto della natura è stata per me entusiasmante. Niente pioggia, dovrò provare anche questo e soprattutto dovrò imparare a essere molto più veloce a montare e smontare, soprattutto se piove. Su tutto questo (ma anche su TUTTO il resto) accetto davvero consigli da tutti voi che siete molto più esperti di me!
Bene, per ora passo e chiudo. Vi riporto sotto l'itinerario che ho abbozzato al momento. Ovviamente suscettibile di mille variazioni anche in base ai vostri consigli.
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