Adesso basta!
Mi sono alzato dal letto, ancora dolorante dopo l'incidente, per compilare il modulo comunicazione dati conducente per l'ultima multa, arrivata oggi (78/km/h in un tratto di 60 km/h in Calabria il mese scorso). 140 € e 3 punti.
Giacchè, ho compilato anche il modulo per un'altra multa (arrivata il mese scorso) in un comune qui vicino (importo simile, ma 6 punti, perchè mi ero fermato con la ruota anteriore un metro dopo lo stop ad un semaforo, visto in ritardo per il sole contrario).
Normalmente non comunico mai il conducente, preferisco pagare i quasi 300 € aggiuntivi e salvare i punti della mia patente. Ma stavolta, ormai, no, non più.
Ormai non ne vale la pena: la patente, per me, non ha più questo gran valore.
Ormai non ho più voglia di andare in moto.
Forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato questo incidente; i danni, soprattutto al fisico (della moto, sinceramente, mi importa poco: se volessi la ricomprerei), con le sofferenze che sto subendo e i lunghi mesi per recuperare... sperando di riuscirci quasi al 100 %. E anche le sofferenza che ho provocato alla mia famiglia.
Anche il fatto che ormai non sopporto più il rischio, provocato soprattutto dagli altri, nella circolazione stradale. Non sopporto più guidare nel timore che qualcosa succeda, quasi nella paura.
O forse sono solo stanco o, meglio, ho finito gli stimoli. Forse, dopo aver girato più di mezzo mondo (108 Stati in tutti i continenti), dopo aver portato la mia moto nei posti più lontani e, a volte, difficili, non ho più voglia di impegnarmi, di viaggiare ancora in moto, di rischiare.
Mi restano due mete che non ho potuto raggiungere: il Golfo Persico e la Cina, ma pazienza.
E poi anche queste due ennesime multe, che mi hanno portato (con le precedenti) a togliermi il giusto di andare in moto sereno, dovendo sempre stare attento (e talvolta, come in questi casi, non basta) ai segnali e alla velocità, invece che alla sicurezza e al paesaggio.
Ho 59 anni, vado in modo solo da 28 (ne avevo 31 con la prima moto, 35 con la Gold Wing): ma basta così, ho girato abbastanza.
Resterò comunque un motociclista. Ho un'altra Gold Wing che mi aspetta: il mio vecchio e glorioso 1500 del '98, ormai a quasi 999.000 km.
Era il 13 febbraio quando, 18 giorni fa, ho avuto l'incidente con la nuova Gold Wing. Proprio il "compleanno" del mio 1500 (immatricolato il 13.2.2018) che quel giorno compiva 24 anni. Forse la mia gloriosa Gold Wing voleva dirmi qualcosa; credo che sia il momento di chiudere con lei la mia carriere motociclistica.
Quando potrò guidare (tra almeno un mese, forse 3), riprenderò il mio 1500, lo userò solo per andare al mare, di giorno, o poco più. E basta.
Scriverò gli ultimi due libri di moto che ho in progetto (la Panamericana e quello conclusivo) e basta viaggi.
Seguirò completamente l'altra mia passione, la vela; è proprio la vela che ora mi preoccupa di più, non la moto, col rischio che, causa il recente incidente, salti il viaggio programmato con partenza il 1° giugno.
"Ogni cosa che ha un inizio ha una fine" o, per dirla con altre parole, "C’è un tempo per ogni cosa" (Ecclesiaste 3:1-9).