| Premesso che il viaggio che ho appena concluso l'ho fatto con altre 18 moto di varia tipologia, cilindrata e peso, dunque ho la possibilità di mettere a confronto i vari punti a favore e a sfavore delle singole moto, la mia CB di maggio 2019 con circa 20mila km percorsi alla partenza si è confermata senza dubbio come oggetto dalle risorse valide per ogni tipo di percorso.
Come più volte in passato ho limitato l'uso della moto alla Scandinavia, portandola in Danimarca sul carrello, risparmiandomi e risparmiandole 3.600 km di autostrada attraverso Italia, Austria, Germania e Danimarca. Non che in Finlandia, Svezia e Norvegia le autostrade manchino, tutt'altro, ma è un viaggiare molto diverso: poco traffico, rispetto delle regole, velocità più basse, percorsi variati in un contesto generale molto riposante e gradevole. Ho percorso circa 5.300 km in nove giorni, stando sulla moto ogni giorno dalla mattina alla sera con poche soste, in genere brevi.
La moto di per sè ha un'autonomia notevole ma ho portato una scorta di 2 litri e mezzo di benzina per la completa tranquillità, ritrovandomi un'autonomia superiore ai 500 km. La media dei consumi è indicata in km 34,3 / litro, mentre nei giri Appenninici intorno casa mi viene indicata una media di 36,6 km/litro. Un po' il carico, soprattutto per la resistenza all'aria, un po' che su quelle strade la voglia di spalancare il gas ogni tanto ha il sopravvento, mi ha permesso comunque consumi ridotti, anche se so che lo strumento è un po' ottimista. Valuto dunque di aver fatto una media reale di 31/32 km/litro, più o meno come nel viaggio del 2018 con Integra. Tutt'altro livello rispetto alle moto dei viaggi precedenti dove era la norma parlare di 20/22 km/litro.
Comfort di buon livello generale, posizione in sella perfetta per me, angolazioni corrette, il parabrezza fa il suo dovere, la sella l'ho sempre trovata ben realizzata e anche dopo 12 ore il problema chiappe non l'ho mai avuto. Il tratto più lungo l'ho fatto alla fine, partendo alle 6 di mattina da 20 km a nord di Steinkjer e arrivando a Larvik alle 20 esatte, solo soste tecniche, fisiologiche e per passeggiare un po'; su Google Maps risultano 760 chilometri. Nulla in confronto ai 1.898 km in 19 ore che feci nel 2002 con la R1150R BMW, tutta autostrada da poco a sud di Hirtshals fino a San Lazzaro, dalle 4 alle 23.
Tranquillità assoluta riguardo l'affidabilità della piccola CB. L'ho anche fatta cadere, poverella, rompendo la leva frizione e dovendo fissare il parabrezza tramite una cinghietta passata dai due fori dato che le due viti di sinistra sono uscite dalla sede e restano attive solo le due viti di destra. Tutto riparabile in autonomia ma la leva frizione la farò montare dal meccanico. Anche tirarla su dopo che si è stesa è stato abbastanza agevole, pur dovendo arrangiarmi al 100%.
Insomma in definitiva i 48 CV sono perfetti per viaggiare da soli non ponendo nessun limite su ogni tipo di strada. L'erogazione dolce permette di usare poco il cambio riprendendo in sesta da poco sopra i 50 km/h. Nei lunghi cantieri stradali con ghiaioni e fondo bagnato tutto ok, così come sugli sterrati Finlandesi che corrono dentro boschi immensi. Fare lunghi tratti in piedi è agevole e poco stancante.
A fine anno deciderò che fare riguardo una moto nuova, ma credo che difficilmente potrò trovare un compromesso migliore della CB, sia tenendo conto della mia età, sia considerando il tempo in cui ancora potrò e vorrò godermi la moto. Credo che le possibilità saranno due: tenerla fino a fine carriera se deciderò di smettere a breve, comprarne una nuova identica se penserò di continuare ancora per qualche anno.
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