MULTA, come fare ricorso

anch'io presi una multa in moto ma quel giorno ero al lavoro.
Ho fatto ricorso al prefetto dicendo che io quel giorno ero in servizio sul mio taxi potendo documentare la cosa sia con i turni di servizio gestiti dal comune che con il pagamento delle corse con il pos.
Specificavo il fatto che la moto era rimessata in garage durante il periodo invernale e nessuno, oltre me, ha il permesso e la possibilità di guidarla.
Chiedevo che venisse controllata la documentazione cartacea ed eventualmente fotografica dell'accertatore della violazione per verificare eventuali errori di trascrizione onde scongiurare il sempre più diffuso fenomeno della clonazione di targhe. Per quanto esposto mi riservavo di procedere alla formalizzazione a mezzo denuncia querela del contesto rilevato dallw SS.LL. segnalando all'Autorità Giudiziaria quanto occorso al veicolo del sottoscritto

il ricorso è datato 14.03.2020 - non ne ho saputo più nulla

i vigili sono esseri umani e ci sta che sbaglino a scrivere. L'assurdità è che devo essere io a dimostrare il loro errore.
Adesso comunque, perlomeno qui a Roma, i vigili girano con il tablet e le multe le fanno fotografando le auto in divieto di sosta.

Nel 2006/2007 presi una multa con il GS. Lo avevo parcheggiato sul marciapiede in zona centrale. Al mio ritorno trovai la multa incastrata tra la sella e il serbatoio. Vabbè, ci sta, avevo parcheggiato senza dare fastidio a nessuno ma sul marciapiede. Colpa mia ... me la merito.
Vado a leggere la multa e la targa era giusta ma alla voce MARCA e MODELLO il vigile ha scritto BIERHOFF Ora, ok che non puoi conoscere ogni singolo modello di auto o moto che sia ma parliamo di una BMW e della moto più venduta sul mercato. BIERHOFF è il mio nick ed era l'adesivo che avevo attaccato sul fianchetto del serbatoio
Non l'ho contestata perchè me la meritavo, ma non mi arrivò mai il verbale a casa.

Qualche consiglio:
le sanzioni amministrative devono essere notificate entro 90 giorni. Poichè il termine scade per il notificante con la consegna al messo comunale (o poste), devi verificare prima di tutto se l'ente ha consegnato la busta entro l'11 febbraio (90 gg dalla presunta infrazione). Se l'ha consegnata dopo, hai il primo motivo di annullamento.

In ogni caso, puoi fare ricorso in autotutela (non è altro che una lettera nella quale chiedi l'annullamento, documentando gli errori o citando le norme che impongono un annullamento) presso l'ente che ha emesso la sanzione. Ricorda però che il ricorso NON SOSPENDE I TERMINI.
te lo ripeto: NON SOSPENDE I TERMINI PER L'IMPUGNAZIONE (30 gg) e pertanto se non ti rispondono e tu non fai nient'altro, la sanzione diventa "definitiva". se non paghi entro 60 giorni dalla notifica, l'importo della sanzione aumenta. se continui a non pagare tra qualche mese/anno ti arriva la cartella di pagamento cone spese ancora maggiori.

Se ti rispondono "picche" o non ti rispondono (molto piu probabile), hai due scelte:
ricorso al prefetto le cui principali caratteristiche sono: è gratis; ha 120 (oppure 180 giorni in un caso particolare) per emettere un provvedimento. se non lo fa, si ritiene accolto; se ti dà torto, paghi il doppio.
ricorso al giudice di pace le cui principali caratteristiche sono: si paga controbuto unificato e avvocato; hai maggiori probabilità di vincerlo; se vinci, probabilmente avrai il rimborso delle spese sostenute.

Conclusioni: se ritieni di avere veramente ragione, fai IMMEDIATAMENTE il ricorso in autotutela e se non ti rispondono nel giro di 3 settimane, fa ricorso oppure paga.