Transiberiana e Giappone, Da Savona a Vladivostok e Giappone

Ragazzi ripeto…nessun mezzo è indenne da problematiche o criticità…NESSUNO!!! Se poi ci aggiungiamo l’elettronica a profusione…siamo a posto! Mi dispiace per Fabry, sinceramente, ma come ha detto nel suo ultimo post…”ed io che mi lamentavo di HD”…parole sacrosante, purtroppo nessuno è esente da rotture di maroni!!!

Ho avuto parecchie moto anch’io (diverse pure giapponesi) ebbene mi duole dire che quelle che mi hanno dato maggiori problemi sono proprio state le moto del sol levante!
Nel mio post ho infatti detto che nessuna è esente da criticità (le americane e le inglesi però non mi hanno mai lasciato a piedi) ma tutte, soprattutto con l’accrescimento della tecnologia, possono diventare problematiche.
Poi oh, ognuno la vede a suo modo, è chiaro.

Fabry,
non ci conosciamo, ho seguito la tua “disa” avventura e sul gs adventure mi permetto di dire la mia . Prima del Goldwing ho avuto una gs adventure 1200 ( 2018) che ho appunto permutato per la honda . L’ ho tenuta circa un anno e mi sono fatto l idea che è una moto senza un anima . All inizio è divertente ( parlo del 1200 non del 1250 , ma più o meno è lo stesso ) ma poi ti rendi conto che è tutto marketing….l idea del “ undtoppable “ del viaggio avventuroso, del fuori strada impossibile ecc ecc . Marketing, marketing !Bmw è bravissima a venderti un’ idea , un desiderio.
Intanto per fare del fuori strada vero con un bicilindrico di tale peso dovresti avere un manico che non ti dico , ma anche portarla in piccoli percorsi accidentati ( wild camping ) se ti sfugge ( e sfugge perché è alta e pesante) l appoggi e non credere che sia facile rialzarla da solo .
Ma poi ( ok tu sei giovane ) non pensare di spararti 1000/1200 km col gs senza conseguenze. Non è come farli con il 6 cilindri Goldwing . falli col giessone e scendi col Parkinson .
Insomma , secondo me , non è una moto per un globe-trotter ( come penso tu sia ) e credo che la goldwing ne sia la massima espressione . il 99% dei possessori dell adventure la usa come una normalissima ( e monotona ) moto da strada , convinti ( marketing a tutto spiano) di poter vivere le più irresistibili avventure . il restante 1 la usa come una vera adventure . Ma questo 1% ha una preparazione tecnica e fisica idonea a guidarla in percorsi impegnativi.
Insomma il fuori strada vero , l avventura vera richiede ( con queste potenze e pesi ) tanta tanta tecnica .
Vedi tu fabry, magari ti appassioni di avventura selvaggia …..ma devi imparare tanta tecnica per poi affrontare viaggi da solo e cavartela in situazioni difficili ….
Un caro saluto

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Già il 1250 l'ho trovato ingombrante... Figurati col 1300... Questo boxer continua a crescere e ad ingombrare....
……e a scaldare !!

Beh, dire che il Gs sia una moto senza anima ce ne vuole.

I limiti di un guidatore che ha difficoltà in piccoli sterrati non possono ricadere su una moto che rasenta la perfezione in quanto a poliedricità d’utilizzo.

È proprio per questo che , secondo me , non ha anima , personalità .
Fa di tutto un po’ . In questo è la n. 1 !
Sarà che io l ho presa dopo anni di k 1600 e dopo un po’ ho capito che con questa moto ci fai tutto . Un po’ ! ( parlo dell ultimo motore 1200 . il 1250 l ho provato , per carità, va meglio più elastico , in basso ecc …ma sostanzialmente è la stessa moto )
Prova a farti un trasferimento autostradale a velocità sostenuta . Dopo un po’ devi mollare ….ti vibra pure iil cervello . Va eh , un po’ .
Oggi mi sono fatto una sgroppata Alpi -Lazio a velocità costante 160/180 . A parte il caldo è come andare a spasso , puoi stare in moto anche 12 ore . Fallo col giessone !
Appunto la sua specificità è fare tutto ( bene ) un po’ !

Anzi , ora che ci penso , ha una grande caratteristica . Capacità di carico bagagli praticamente infinita con il tris di borse. In questo la rimpiango ( ma solo se si fa viaggi in coppia )