Oggi sono uscito una mezz'oretta con la mia vecchia bici da città, per ricordarmi cosa significhi andare in bici.
Mi sono reso conto di alcune cose su come probabilmente deve essere la mia bici ideale.
1) Leggera. Non so quanto pesi questa, ma certo, nonostante il telaio in alluminio (altri materiali sarebbero più leggeri, ma molto costosi), pesa.
2) Semplice, nel senso di non avere accessori non necessari. Borse (sia morbide che, peggio ancora, rigide), parafanghi, luci, è tutta roba forse utile ma non necessaria; pesa e vibra, dando quindi fastidio.
3) Ammortizzata sia davanti che dietro. Ho letto che, per molti usi, è meglio che sia ammortizzata solo avanti, p.e. perché in questo modo la potenza di pedalata non è in parte persa dall'ammortizzatore posteriore. Ma perfino la mia attuale, ammortizzata anche dietro, mi sembrava rigida, già sulle disastrate strade asfaltate cittadine (criminali poi i rallentatori
). Soffro le irregolarità della strada in bici più che in moto. Fuori strada, poi (ho provato qualche semplice sterrato), la situazione è ancora peggiore: assolutamente interamente ammortizzata e con ammortizzatori di buona qualità. Pazienza se poi vado più piano.
4) La userò poco su strade aperte al traffico e asfaltate: giusto il tempo di arrivare al fuori strada (come la passeggiata di ieri a Le Cesine); purtroppo una decina di km su asfalto li devo fare per raggiungere zone tranquille (e altrettanti al ritorno), ma non sono molti e, con calma, li posso fare con qualunque bici.
L'avevo postata anni fa, ma rieccola.