Il Forum dei Motoviaggiatori

Panamericana 22.3/18.6.2017. Report sintetico, km 46.029

« Older   Newer »
  Share  
Gold Wing
view post Posted on 16/7/2017, 11:48 by: Gold Wing
Avatar

Senior Member

Group:
Privato
Posts:
40,273
Location:
Lecce

Status:


CITAZIONE (marcorideon @ 16/7/2017, 01:15) 
...
Domanda, un po' strana lo ammetto. Questo ultimo viaggio lo senti come un viaggio da "aggiungere" alla tua lunga lista di viaggi o da "affiancare" ai viaggi precedenti? In altre parole, lasciando perdere la cronologia, i tuoi viaggi li senti come una sequenza di viaggi (come una linea verticale) o come viaggi accostati l'uno all'atro (come una linea orizzontale)?

Se ho bene inteso la domanda, i miei viaggi li sento un misto delle due cose.
- I primi viaggi, quelli "normali" in Europa e zone limitrofe (quelli raccontati nel primo libro, oltre all'Irlanda), li sento come viaggi accostati l'uno all'altra, da "affiancare": Capo Nord, Balcani, penisola iberica, Cipro, Tunisia...
Erano viaggi più o meno equivalenti come tempo, km, raggio di azione, difficoltà, preparazione, impegno fisico e mentale.
- Poi c'è stato il viaggio in Mongolia, e lì è cambiato tutto. Un viaggio in cui non tutto (anzi, ben poco) era certo: durata, in parte l'itinerario, lo stesso esito. Lì cambiava la preparazione, le modalità di svolgimento (permessi vari), i tempi, il raggio di azione. Era richiesto un impegno molto maggiore.
In particolare era un viaggio in cui non si partiva con la certezza di riuscire; certezza, in effetti, in un viaggio in moto non c'è mai (l'incidente è dietro l'angolo), ma era un viaggio in cui si metteva nel conto la possibilità di non riuscire o almeno di dover ricorrere a metodi "non convenzionali" per proseguire il viaggio.
- I due viaggi successivi (Medio Oriente) e Giappone li "aggiungo" a quelli europei, ma li "affianco" a quello in Mongolia.
- Poi c'è stato il Giro del Mondo: una complessità ancora maggiore, tempi ancora più lunghi. Lo considero un altro gradino in salita, un porre ancora oltre il limite, insomma, un altro viaggio da "aggiungere" all'immaginaria linea verticale.
- Infine questa Panamericana, che, nonostante alla partenza ritenessi non più complessa del Giro del Mondo, alla fine si è rivelata ancora più complicata, pericolosa e impegnativa: quindi un'altra "aggiunta", un gradino più in alto.
Spero di essere riuscito a rispondere alla tua domanda. :)
 
Web Contacts  Top
174 replies since 13/7/2017, 22:22   15075 views
  Share