CITAZIONE (paolo2145 @ 9/12/2016, 08:57)
Ciao Gaetano,
ho letto con molto piacere il tuo libro "Nato negli anni Cinquanta".
La parte dedicata alla tua infanzia mi ha portato a ricordare tanti episodi della mia, a pensare quanto il mondo sia cambiato dal dopoguerra ad oggi.
Come sai ho un po' di anni più di te, ma con questi lontani ricordi mi è tornato alla mente un periodo per me molto felice, ho avuto meno vicissitudini rispetto a te, è stato un periodo molto bello.
Anche i tuoi ricordi di musica hanno qualcosa che ci accomuna, i tuoi idoli erano anche i miei, pur essendo io molto meno coinvolto rispetto a te.
I viaggi in moto invece li vediamo in maniera molto simile, è la parte del libro che ho gustato maggiormente, sia il tuo racconto di viaggio ai confini dell'Asia, sia soprattutto quello nei Paesi Scandinavi.
La Scandinavia è stata la mia seconda vita, dagli anni 70 in poi sono stati rari gli anni in cui non ho passato qualche periodo lassù e non ho ancora finito, il desiderio di tornarci ancora è anno dopo anno sempre fortissimo.
Complimenti Gaetano, ti auguro di rimetterti presto su una moto e riprendere a viaggiare.
Io continuo ancora con piacere, tu hai sempre davanti cinque anni più di me per godertela.
Ti confesso che quando mi hai detto che avresti letto il libro ho avuto un po' di apprensione per il tuo parere, avendo imparato un po' a conoscerti e a stimarti attraverso i tuoi post sui forum. So che non parli a vanvera e quindi mi avresti detto davvero come la pensavi. So che sei un vero motociclista, dimostrato dalle decine e decine di anni passati con le tue moto. So che ti esprimi bene e seriamente.
Quindi non so come ringraziarti per la tua recensione che, se permetti, la inserirò insieme ad altre,
sul mio sito. Grazie davvero!
Mi ha fatto anche piacere sapere che condividiamo gli stessi gusti musicali e ti rinnovo i miei complimenti per la tua vera passione per le moto e per i viaggi che continui a fare. Io nonostante mi senta ancora in gamba, molto in gamba, ormai con la moto, in viaggio, avevo un po' di apprensione, a causa del suo peso e nella stanchezza che si faceva sentire sempre più nelle lunghe distanze giornaliere delle mie scorribande. Quando sono tornato a casa dall'ultimo viaggio, mettendo i piedi a terra mi sono sentito per alcune ore come sopra una barca quando c'è il mare mosso, te lo giuro. Quindi come sai, con un sospiro, ho messo da parte quei viaggi optando per uno scooterone di 300cc. per non precludermi la possibilità di fare ancora qualche viaggetto in modo differente dai precedenti; avrei preferito una cilindrata maggiore: 400/500 ma ho dovuto fare un compromesso tra cilindrata, peso, maneggevolezza e sicurezza di marcia, comprese eventuali cadute.
Ti ringrazio di cuore, amico Paolo! Se non dovessimo più sentirci prima delle feste ti faccio un grande augurio di buon Natale e buon Capodanno, a te e a tutta la tua famiglia.
Edited by two-wheelerman - 10/12/2016, 12:35