Il Forum dei Motoviaggiatori

Dopo un incidente, cosa vi resta?

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view post Posted on 4/7/2016, 17:14
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Toccando ovviamente ferro... o qualunque altra cosa vogliate, :D sperando che non accada mai (o mai più).
Molti di noi giarano in moto da anni.
Molti di noi hanno avuto incidenti.
E comunque, come dico a volte (non è una frase mia), i motociclisti si dividono in due categorie: quelli che non sono mai caduti.. e quelli non sono ancora caduti.
Dopo un incidente, cosa vi resta?
Paura di riasalire in sella? Non toccate la moto per giorni (o mesi)?
Vi resta la paura anche molto tempo dopo che avete ricominciato ad andare in moto?
Oppure è come se non fosse successo nulla?
Bloccati sul letto dell'ambulanza già pensate ai danni alla moto e a come ripararla in fretta? :D
Dite la vostra.
 
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Edi§Orioli
view post Posted on 4/7/2016, 18:46




A tuo riguardo da sottolineare che (da quando leggo il Forum) l'unico serio incidente che hai avuto, in Canada, ti è capitato non in sella alla tua moto. Ho sempre pensato che la causa principale sia stata questa. Non so se te lo ricordi, ma prima di partire te lo avevo detto che la tua GoldWing se lo sarebbe legata al dito, o meglio alla marmitta, e ti avrebbe fatto la macumba contro !! Magari ha incaricato direttamente il padre della Kyenge.
Riguardo a me ho fatto incidenti sia in motorino che in moto. Con il primo una scema passò con il rosso. Il motorino si sfracellò contro la macchina ed io volai sopra la medesima, atterrando e rialzandomi come quando si fanno le flessioni. Al tempo, era il 1986, avevo vent'anni e non mi feci niente di rilevante. Fosse stato oggi non so come sarebbe andata a finire, certo qualche danno lo avrei riportato. Con la moto, il Tenerè 600, il danno più grave. Era il 1988 e la moto, in pratica da fermo, mi cadde addosso sub-lussandomi la spalla sinistra. Sino ai quarant'anni non mi ha dato problemi. E' da qualche anno che invece quando faccio il giro completo della spalla, se lo effettuo da avanti verso l'indietro la medesima fa del rumore e tende a un po' "saltare". Come reagii ? Ero un ragazzo e me ne fregai. Una volta guarito ritornai in sella come se niente fosse.
 
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view post Posted on 4/7/2016, 18:55
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CITAZIONE (Edi§Orioli @ 4/7/2016, 19:46) 
A tuo riguardo da sottolineare che (da quando leggo il Forum) l'unico serio incidente che hai avuto, in Canada, ti è capitato non in sella alla tua moto. Ho sempre pensato che la causa principale sia stata questa. ...
Con il primo una scema passò con il rosso. Il motorino si sfracellò contro la macchina ed io volai sopra la medesima,...

Non proprio. ;)
Ho avuto incidenti anche con la mia Gold Wing e non da poco, anche se ho avuto la fortuna di farmi poco male.
Nel 2000 circa, anche a me uno non si fermò con il rosso, lo presi in piena velocità e volai sopra l'auto, atterrando nella carreggiata opposta (strada cittadina a doppia carreggiata, molto trafficata).
Miracolosamente l'unica danno a me fu... la maglietta strappata sulla shicena (all'epoca giravo in maniche corte). Danni seri di carrozzeria alla moto (lato sinistro).
Pochi mesi dopo, uscii di strada di notte a causa di un cantiere non segnalato: moto che si impennò e ricadde su sè stessa: danni seri alla moto (lato destro e faro), qualche graffio e ferita superficiale a me.
Altri incidenti minori.
 
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view post Posted on 4/7/2016, 19:04
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Non ho capito se posso rispondere o no !! Grazie a Dio in 10 anni che vado in moto oltre a un paio di cadute da fermo , non mi è successo mai nulla ! Non so come reagirò ! Quando mi succederà aggiornerò il post 😜! Ps mentre scrivo mi viene a mente a 15 anni col girelli vip 3 feci un mega volo perché mi taglio la strada un auto ! Ripresi il motorino e via come se non fosse successo niente 😂
 
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view post Posted on 4/7/2016, 19:06
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CITAZIONE (toti66 @ 4/7/2016, 20:04) 
... Ps mentre scrivo mi viene a mente a 15 anni col girelli vip 3 feci un mega volo perché mi taglio la strada un auto ! Ripresi il motorino e via come se non fosse successo niente 😂

Vale anche questo, :D anche se, a 15 anni, forse eravamo un po' diversi. ;) :D
 
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view post Posted on 4/7/2016, 19:28
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Ho avuto diversi incidenti, non solo l'ultimo nelle Montagne Rocciose (2014).
Aggiorno il post precedente.
Tutti con la mia Gold Wing 1500, tranne quello del 2014.

2000 - Lecce. Un'auto passa in piena velocità col rosso; io pure non andavo piano (avevo preso il verde "al volo", quindi non avevo nemmeno rallentato). Lo presi in piena velocità, sul mio lato sinistra (l'auto, una Ford Fiesta, mi urta col cofano) e volo sopra l'auto, atterrando nella carreggiata opposta (strada cittadina a doppia carreggiata, molto trafficata).
Io indossavo mocassini e Lacoste, niente protezioni o giubbotto o guanti (ero giovane :D). Miracolosamente l'unica danno a me è... la maglietta strappata sulla schiena. Danni seri di carrozzeria alla moto (lato sinistro).
Mi trasportano in ambulanza all'ospedale per accertamenti ma non assolutamente nulla.
Mia reazione: steso a terra sull'asfalto, guardavo la moto e davo istruzioni su come rialzarla, facendo mentalmente il conto dei danni e del tempo necessario per rimetterla a posto e risalire in sella. :D
Danni rimmborsati integralmente dall'assicurazione dell'auto.

2000 - Presso Fasano, sulla Brindisi-Bari, pochi mesi dopo l'incidnete precedente, moto appena rimessa a posto.
Sera tardi, buioi, illuminazione quasi assente. Un cantiere non segnalato presneta un alto bordo si asflato sul lato destra della carreggiata, proprio presso l'uscita che devo imboccare. La moto si impenna e ricade su sè stessa: danni seri alla moto (lato destro e faro), qualche graffio e ferita superficiale a me. La moto comunque cammina ancora e ragigungo mia moglie (allora insegnava a Monopoli-BA).
Il giorno dopo ero già dal meccanico per riparare la moto, impaziente di tornare in sella.

2009 - Viaggio verso la Mongolia, altopiano dell'Anatolia (Turchia). 120 km/h, autostrada rettilinea, improvviasamente mi parte l'anteriore (forse asfalto scivoloso col caldo e la cattiva qualità dell'asfalto turco), forse anche una macchia d'olio); corico volutamente la moto sul lato sinistra e la lascio andare; io e lei scivoliamo, vicini, per decine di metri, fino a fermarci, senza che i numerosi tir e le auto sopraggiungenti ci tocchino. Appena fermo, rimetto la moto dritta, salto in sella e rparto verso la Mongolia. Riparo col nastro americano i (numerosi) danni.

2014 - Montagne Rocciose. L'incidente lo conoscete: moto (Gold Wing 1800 a noleggio) distrutta nell'impatto contro 2 cervi a 150 km/h, io frattura al pollice sinistro, al braccio/spalla sinistra, 15 punti in faccia. La mia principale (e prima in ordine temporale) preoccupazione in ospedale fu di rimettere a posto il polllice e la mano sinistra per tornare a guidare.

2016 - Viaggio verso il Caucaso, Bulgaria. Piove, strada scivolosa e infida per la presenza di irregolarità longitudinale e riparazioni con asflato liquido. Forse vado troppo veloce, la moto prende un solco e vibra tutta, ondeggia e sto per perderne in controllo; in quel momento incrocio un SUV che mi viene di fornte a forte velocità, sto per sbattergli contro. Afferro la moto con forza con le mani sul manubrio e riesco a rimetterla, quasi "a forza" in linea. Brivido lungo la schiena, ma non mi fermo: rallento un po'.

Altri incidenti minori.

Riassumendo: mai ho pensato di abbandonare la moto. La mia principale preoccupazione è stata sempre di tornare presto (e bene) in sella... e di riparare i danni (sempre solo alla moto, tranne nel 2014 dove erano anche a me). :)
Questo non vuol dire che gli incidenti non mi abbiano lasciato nulla. Credo (spero) che mi abbiano insegnato ad essere più prudente, più attento (alle cose, alle persone... e agli animali), ad andare più piano in certe circostanze.
Ma non hanno cambiato una mia convinzione: quando la tua ora arriva... arriva, e puoi farci ben poco. :rolleyes:
 
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view post Posted on 4/7/2016, 19:34
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CITAZIONE (Gold Wing @ 4/7/2016, 20:28) 
Ho avuto diversi incidenti, non solo l'ultimo nelle Montagne Rocciose (2014).
Aggiorno il post precedente.
Tutti con la mia Gold Wing 1500, tranne quello del 2014.

2000 - Lecce. Un'auto passa in piena velocità col rosso; io pure non andavo piano (avevo preso il verde "al volo", quindi non avevo nemmeno rallentato). Lo presi in piena velocità, sul mio lato sinistra (l'auto, una Ford Fiesta, mi urta col cofano) e volo sopra l'auto, atterrando nella carreggiata opposta (strada cittadina a doppia carreggiata, molto trafficata).
Io indossavo mocassini e Lacoste, niente protezioni o giubbotto o guanti (ero giovane :D). Miracolosamente l'unica danno a me è... la maglietta strappata sulla schiena. Danni seri di carrozzeria alla moto (lato sinistro).
Mi trasportano in ambulanza all'ospedale per accertamenti ma non assolutamente nulla.
Mia reazione: steso a terra sull'asfalto, guardavo la moto e davo istruzioni su come rialzarla, facendo mentalmente il conto dei danni e del tempo necessario per rimetterla a posto e risalire in sella. :D
Danni rimmborsati integralmente dall'assicurazione dell'auto.

2000 - Presso Fasano, sulla Brindisi-Bari, pochi mesi dopo l'incidnete precedente, moto appena rimessa a posto.
Sera tardi, buioi, illuminazione quasi assente. Un cantiere non segnalato presneta un alto bordo si asflato sul lato destra della carreggiata, proprio presso l'uscita che devo imboccare. La moto si impenna e ricade su sè stessa: danni seri alla moto (lato destro e faro), qualche graffio e ferita superficiale a me. La moto comunque cammina ancora e ragigungo mia moglie (allora insegnava a Monopoli-BA).
Il giorno dopo ero già dal meccanico per riparare la moto, impaziente di tornare in sella.

2009 - Viaggio verso la Mongolia, altopiano dell'Anatolia (Turchia). 120 km/h, autostrada rettilinea, improvviasamente mi parte l'anteriore (forse asfalto scivoloso col caldo e la cattiva qualità dell'asfalto turco), forse anche una macchia d'olio); corico la moto sul lato sinistra e la lascio andare; io e lei scivoliamo, vicini, per decine di metri, fino a fermarci, senza che i numerosi tir e le auto sopraggiungenti ci tocchino. Appena fermo, rimetto la moto dritta, salto in sella e rparto verso la Mongolia. Riparo col nastro ameircano i (numerosi) danni.

2014 - Montagne Rocciose. L'incidente lo conoscete: moto (Gold Wing 1800 a noleggio) distrutta nell'impatto contro 2 cervi a 150 km/h, io frattura al pollice sinistro, al braccio/spalla sinistra, 15 punti in faccia. La mia principale (e prima in ordine temporale) preoccupazione in ospedale fu di rimettere a posto il polllice e la mano sinistra per tornare a guidare.

2016 - Viaggio verso il Caucaso, Bulgaria. Piove, strada scivolosa e infida per la presenza di irregolarità longitudinale e riparazioni con asflato liquido. Forse vado troppo veloce, la moto prende un solco e vibra tutta, ondeggia e sto per perderne in controllo; in quel momento incrocio un sUV che mi viene di fornte a forte velocità, sto per andarglia sbattere contro. Afferro la moto con forza con le mani sul manubrio e riesco a rimetterla, quasi "a forza" in linea. Brivido lungo la schiena, ma non mi fermo: rallento un po'.

Altri incidenti minori.

Riassumendo: mai ho pensato di abbandonare la mot: la mia principale preoccupazione è stata sempre di tornare presto (e bnbene) in sella... e di rparare i danni (sempre solo alla moto, tranne nel 2014 dove erano anche a me). :)
Questo non vuol dire che gli incidenti non mi abbiano lasciato nulla. Credo (spero) che mi abbiano insegnato ad essere più prudente, più attendo, ad andar epiù piuano in certe circostanza.
Ma non hanno cambiato una mia convinzione: quando la tua ora arriva... arriva, e puoi farci ben poco. :rolleyes:

Tua moglie in tutto questo ??? Ricordo in ospedale a Modena quando disse : ora in moto non ci vai più' e te rispondesti e che faccio io allora ???? Lei : scrivi le tue memorie !!! Fantastica Teresa , non ti dico che occhiata gli tirasti :o: però in moto ci vai ancora , sti mariti 👍
 
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view post Posted on 4/7/2016, 20:43
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Non contando le due tre volte che sono caduto col piaggio si, la prima caduta che poteva essere seria, l ho fatta col Gilera 503, la mia prima moto a marce sportiva. Ero nella discesa di un ponte vado per frenare e mi sono trovato a terra senza essermi reso conto di nulla... Avrò scivolato per 50-60 m, nella caduta sentivo la moto grattare a terra, lei su fermerà una decina di metri più avanti... Mi rialzo subito, ginocchio sbucciato con buco nei jeans, e il giubbotto che si era fuso nello strisciare.. Ma mi ha riparato le braccia da abrasioni... Chi mi ha visto ha detto che la moto si è cappottata in avanti, probabilmente il freno anteriore ha bloccarla ruota, ed è diventata una catapulta... La moto aveva lato destro graffiato e la leva del freno con pompa esplosa...la seconda caduta fatta con la cagiva mito, è stata una caduta da pollo, in svolta ad u mi si chiude li sterzo.. Non tengo la moto è exmorosa che vanno a terra. Io rimango in piedi... Danni leve piegate, nessun graffio a carene.. Rqddrizzate a casa.. Morosa illesa ovviamente.... È l ultima qualche giorno fa anche questa da pollo.. Sposto la gsxr a mano dal parcheggio in retro.. La metto in posizione di partenza, metto io cavalletto per salire.... Salgo ma io cavalletto cede e casco mentre salgo assieme alla moto... Questa caduta che è fresca ogni volta che salgo ho paura che succeda di nuovo. Ora mentre salgo stringo anche la leva del freno, controllo mille volte il cavalletto... Quando caddi col Gilera a circa 70 orari.. Beh per una settimana non ci sono salito ed avevo 17 anni
 
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view post Posted on 4/7/2016, 22:00
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CITAZIONE (Gold Wing @ 4/7/2016, 18:14) 
E comunque, come dico a volte (non è una frase mia), i motociclisti si dividono in due categorie: quelli che non sono mai caduti.. e quelli non sono ancora caduti.

Io ne conosco una versione diversa:
i motociclisti si dividono in due categorie: quelli che sono già caduti.. e quelli che non sono ancora caduti.

Io ho collezionato, nella mia breve esperienza, quattro cadute, sempre con la stessa moto (l'unica), sempre da fermo :woot: ; tre volte a sinistra ed una volta a destra.
La prima volta ho rotto la leva della frizione, la moto aveva una settimana. La seconda volta (quella a destra) una leggera abrasione al gluteo destro,all'imbocco della discesa del garage. La terza volta uscendo da un campeggio a Norwich (GB), chiusi troppo la curva a sinistra perchè stavo andando sull'altra corsia (scordandomi del senso di marcia invertito) e l'ultima, su una rampa di uscita dell'autostrada, in prossimità di Leeds (GB), sempre da fermo, piccola abrasione al ginocchio sinistro.
 
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view post Posted on 4/7/2016, 22:29
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Di incidenti seri ne ho fatti due.

Il primo con il "vecchio" SS del 1994 (sempre e solo Ducati :D ) quando in una "S" sx/dx andai lungo alla prima curva a sx. La causa è stata sicuramente l'inesperienza e la velocità troppo alta (in relazione alla esperienza che avevo allora) che ha fatto si che pinzassi forte col freno ant. e allo stesso tempo pestassi forte il piede sul freno post. Risultato: ruota posteriore bloccata, dalla paura non seppi reagire in tempo e mollai i freni troppo tardi quando ormai era troppo tardi per riuscire almeno a provare a girare. Finii nel campo che purtroppo era appena arato quindi la moto si piantò e io caddi a dx "chiudendomi" il braccio verso il petto rompendo il terzo medio della clavicola dx. Col senno di poi, mi andò bene...poteva esserci un muro od un guard-rail al posto del campo arato...ma questo è un altro discoro.
La moto aveva subito la rottura del telaietto anteriore e di alcuni graffi alla carena dx, poca roba.
Mi ricordo che i miei genitori sarebbero partiti per le ferie dopo 10gg...aspettai tutti quei giorni pensando a come fare per sistemare la moto e così fu. I miei partirono in macchina alle 6.00 ed io alle 9.00 avevo già smontato tutto l'avantreno con l'uso di un braccio e mezzo data la frattura. Dopo circa 45gg ho fatto il primo giro in moto...ho dovuto aspettare così tanto solo perchè non avevo la forza nel braccio dx e la sicurezza quindi di poter frenare, il primo giro fu di circa 250 km fatto partendo alle 12.30 e rientrando verso le 16...dovevo rispettare gli orari della "malattia"

Il secondo invece è successo con la attuale ST2. Percorrevo la statale 13 Pontebbana (da Treviso a Pontebba da cui prende il nome) all'altezza di Pordenone in direzione Udine. Nei pressi di un incrocio una signora straniera mi ha tagliato la strada immettendosi da sx sulla statale. La ho presa in pieno sulla ruota posteriore dx (era una Punto prima serie) e nell'impatto la moto ha subito i danni maggiori rompendo il telaio nella zona del cannotto di sterzo staccandosi il tralicio superiore dx...io me la sono cavata con poche contusioni ed escoriazioni.
Compilata la costatazione amichevole, arriva il marito della signora che non è d'accordo su come avevamo compilato tutto (secondo loro era colpa mia) e quindi ha strappato tutti i fogli ed io prontamente ho raccolto e messo via tutto dato che erano firmati da entrambi.
A questo punto chiamo i carabinieri che mi hanno anche redarguito e combinato (ad entrambi) una multa di 32€ perchè li avevamo chiamati dopo aver spostato i mezzi!!!
Mentre il carroattrezzi caricava la moto già pensavo a come poter fare per risalirci in sella, ma non avevo ancora visto il danno al telaio...così poco dopo ero di nuovo in sella al mio vecchio SS mentre l'avvocato faceva il suo mestiere ed io compravo i pezzi per sistemare la ST.
Nel giro di un paio di mesi l'ST è rinata grazie ad un telaio nuovo, ne ho approfittato per verniciare il telaio rosso (colore Rosso Anniversary Ducati) e le carene grigio titanio (colore Ducati per le versioni "Senna").
Dopo questo incidente mi è rimasta un po' di paura che è durata il tempo di qualche km, ma ricordo bene i primi metri...avevo paura anche che i pedoni si buttassero in mezzo alla strada. Da allora comunque, quando arrivo nei pressi di un incrocio anche se ho la precedenza assoluta, guardo bene chi è fermo, mi porto al centro della strada e rallento anche se chi è fermo allo stop non da l'impressione di volersi muovere. Col tempo mi sono accorto di non rallentare più in modo significativo (non che prima mi fermassi eh) magari "pelo" solo il gas, ma guardo attentamente tutti i probabili protagonisti dell'incrocio

Altra caduta molto più banale e "indolore" è stata sullo Stelvio al primo tornante in discesa verso Merano. Me lo ricordo bene, eravamo "reduci" da un weekend nato per andare a vedere una St4s in vendita in un concessionario Honda a Como (avevo da poco fatto l'incidete raccontato sopra, stavo valutando se riparare la mia o comprarne un'altra). Da lì siamo andati (con morosa e bagagli) a Chiavenna dove abbiamo pernottato, poi Passo Bernina, Sain Moritz e lo Stelvio. Al primo tornante in discesa a dx lascio salire un gruppo di tre moto rallentando e restando all'interno del tornante, quando decido di ripartire faccio il tornante ma è troppo stretto per l'angolo di sterzo del SS e siamo troppo lenti, la moto si sbilancia a dx e a causa del grande dislivello che compie il tornante non trovo appoggio col piede e cadiamo. Nella caduta si rompe la leva del freno anteriore...vi lascio immagginare come poteva essere il mio morale sapendo di dover fare 54 tornanti (dello Stelvio...non tornanti "normali") senza freno anteriore! La ragazza di uno dei motociclisti che ho lasciato passare prima e che si sono fermati per darci una mano a rialzare la moto, mi dice che mi conviene chiamare un carroattrezzi..io le rispondo (testuali parole): "la moto mi ha portato fino a qui e io la porto a casa con me!"
Dopo un po' di sconforto mi metto all'opera e smonto la leva della frizione, la ribalto e la monto sulla pompa freno; al posto della leva frizione infilo una brugola da 5mm nel buco della molla per la regolazione della corsa della leva e la nastro insieme ad un pezzo di chive della candela per darle più "corpo" (santo nastro americano!!!).
In queste condizioni facciamo tutta la discesa (sempre in due con bagagli) e arriviamo al bar di casa dove ci aspettano gli amici che, saputo del fattaccio, ci aspettano increduli :D

L'ultima caduta in termini di tempo è stata col Monster di mia (futura) moglie...in un giro di "collaudo" in montagna, l'anteriore improvvisamente perde aderenza in una curva a sx, la moto scivola e finisce la sua corsa su un muretto. Io illeso, la moto ha riportato la rottura dello specchio dx, il manubrio piegato e della sella...tutto sistemato nel giro di una settimana, il tempo di cercare e far arrivare i tre pezzi. Ho speso circa 100€ in totale comprese le spedizioni...mai stato più contento di aver comprato una moto così commerciale!!!

Azz...forse mi son dilungato troppo.... :D scusate :P
 
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view post Posted on 5/7/2016, 07:04
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CITAZIONE (Geppo146 @ 4/7/2016, 23:00) 
CITAZIONE (Gold Wing @ 4/7/2016, 18:14) 
E comunque, come dico a volte (non è una frase mia), i motociclisti si dividono in due categorie: quelli che non sono mai caduti.. e quelli non sono ancora caduti.

Io ne conosco una versione diversa:
i motociclisti si dividono in due categorie: quelli che sono già caduti.. e quelli che non sono ancora caduti.
...

Sí, scusa, nella fretta ho scritto male, ovviamente così come l'ho scritta non ha senso. :D
Volevo dire:
i motociclisti si dividono in due categorie: quelli che sono caduti... e quelli non sono ancora caduti.
 
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view post Posted on 5/7/2016, 09:52
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Due incidenti in motorino, mai per colpa mia; il primo mi regalò un mese di gesso su una gamba intera (lesione della rotula), il secondo per fortuna niente, anche se avevo tolto il gesso dal braccio sinistro da pochi giorni, a causa di una caduta non in moto.

Cosa mi è rimasto? La voglia di risalire in sella prima possibile e di vedere riparato a dovere il mio mezzo.
 
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Edi§Orioli
view post Posted on 5/7/2016, 16:48




A proposito di danni (eventuali) alla moto: la spalla che mi sub-lussai fu il risultato dello immolarmi in luogo del Teneré. Persi l'equilibrio e oramai conscio che la moto sarebbe caduta in terra feci scudo ad essa con il mio corpo. Così, tanto per chiarire le priorità !!
 
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view post Posted on 5/7/2016, 16:57
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CITAZIONE (Edi§Orioli @ 5/7/2016, 17:48) 
A proposito di danni (eventuali) alla moto: la spalla che mi sub-lussai fu il risultato dello immolarmi in luogo del Teneré. Persi l'equilibrio e oramai conscio che la moto sarebbe caduta in terra feci scudo ad essa con il mio corpo. Così, tanto per chiarire le priorità !!

Anche per me la moto è importante, ma... col cavolo che faccio scudo col mio corpo alla moto! :D
Piuttosto il contrario. ;)
 
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view post Posted on 5/7/2016, 21:55
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Ho avuto due incidenti: contro una renna nel 2011, non mi sono fatto nulla e sono risalito in moto subito, il tempo di tener ferma la carenatura della RT col nastro americano.
Una caduta rovinosa negli anni 80 all'isola d'Elba, mi piantai un mazzo di chiavi in una coscia.
Anche qui risalii e via, mai più messo nulla nelle tasche.
Altre varie cadute senza conseguenze, da fermo o a velocità molto ridotta.
 
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