... continua
Siamo oltre 100 partecipanti, la sala è piena.
Daniele spiega brevemente le regole, soffermandosi su come si affrontano i vari controlli (Partenza, Controllo Timbro, Controllo Orario a Sorpresa, Controllo Orario Pranzo, Arrivo).
Lui sa che ben pochi di noi hanno letto il regolamento!
Cerchiamo di non distrarci, ma non è che guardi proprio fisso Daniele.
Breve saluto dai vari sponsor: "il Giornale", presente anche col suo Direttore Alessandro Sallusti, che parteciperà come concorrente, nella squadra del suo giornale; oltre che individualmente, infatti, si può anche partecipare a squadre.
Altri sponsor: Pirelli, Tom Tom, Motorex...
Il Direttore di gara (della FMI) riepiloga alcune regole,
un saluto anche da parte di alcuni motociclisti provenienti dal Regno Unito,
un ultimo ripasso di come si affontano i controlli orari, con dimostrazione visiva da parte di Daniele,
e sono presentati gli ospiti della manifestazione.
E' curioso vedere, uno accanto all'altro, tre modi molto diversi di affrontare un Giro del Mondo in moto, in solitaria.
(da sinistra)
Davide Biga
www.davidebiga.com/ , Giro del Mondo in un anno (2011/12);
Gionata Nencini
www.partireper.it/ , in 8 anni (2005/13);
Marcello Anglana
www.gold-wing.it/ , in 83 giorni (2013).
Tre modi diversi, ma una stessa grande passione.
Scherzo un po' con Davide, con cui mi incontrai nel 2011 in Siberia, a Vladivostok (durante il suo Giro del Mondo e il mio viaggio in Giappone), passando insieme 3 giorni in attesa del traghetto per Corea e Giappone.
Gionata ed io presentiamo in nostri recenti libri ("Manuale del Motoviaggiatore" e "Il Giro del Mondo in moto in 83 giorni"); Davide ha promesso che lo finirà presto.
Cena in albergo.
Qui devo fare un appunto (l'unico) all'organizzazione. Non tanto alla 20.000 Pieghe, quanto proprio all'albergo.
Avevo avvisato (nell'iscrizione on line) che sono vegano. L'ho ribadito al personale dell'albergo prima della cena.
Nulla da fare. Il Maitre del ristorante mi risponde che non ne sapeva nulla e comunque "non sono attrezzati". Ora, io non so se il problema è della 20.000 Pieghe che non ha riferito all'albergo e dell'albergo/risotreante che non ne ha preso nota, sta di fatto che, comunque, nonostante io abbia avvisato direttamente il ristorante già mercoledì (PRIMA di cena), ne oggi, nè in nessuna delle 3 cene successive (giovedì, venerdì e sabato) mi è stato fornito un pasto vegano adeguato.
Mi sono quindi dovuto adattare, dovendo ogni volta scegliere se:
1) semplicemente rinunciare al secondo (sempre di carne)
2) prendere un surrogato (un risotto per secondo non è proprio adeguato)
3) mangiare comunque la carne.
Io sono un vegano molto adattabile: in mancanza di alternative, mangio la carne e formaggi (cosa he ho fatto in questi giorni), ma trovo inaccettabile che un ristorante (e certo non di categoria bassa) sia totalmente impreparata di fronte a una simile situazione.
E trovo altrettanto inaccettabile che, dopo aver esposto la situazione, il maitre mi chieda: "cosa le preparo?" COme? Tu chiedi a me? Non sono io devo dire a te cosa prepararmi:; sei tu che devi offritmi un menu adeguato; è il tuo lavoro, non il mio!
Abbiamo (soprattutto in Italia) una grande varietà di legumi (tanto per dire la cosa più semplice), basta saper scegliere e saperli cucinare, un compito certamente alla portata di un ristoratore... che abbia buona volontà e un minimo di organizzazione.
Comunque il personale del ristorante è stato sempre gentile... anche se impreparato.
Cena.
Adesso a dormire, anzi no: prima devo studiare il roadbook per la giornata di domani: ci è stato consegnato, infatti, solo stasera.
Si preannuncia una giornata molto interessante, con molti valichi alpini famosi.
Riporto con attenzione il percorso sulle mie cartine (Lombardia 1:200.000 e Italia Nord 1:400.000, quest'ultima per il tratto svizzero), entrambe del Touing Club Italiano.
Poi riporto lo stesso percorso sul mio pc e quindi lo copio sul mio gps.
Infine calcolo con attenzione i tempi, annotandoli sul roadbook.
E' oltre l'una di notte quando ho finito, ma è un lavoro importante se voglio percorrere l'itinerario con precisione: e pensare che tutto questo lavoro (e quello di ore durante la guida di domani) è quasi vanificato da pochi secondi di prova speciale...
Ora a dormire: ho poche ore di sonno nell'ultima notte e, anche questa, sarà breve: domani la partenza è alle 8.11, ma prima voglio fare una buona colazione... almeno quella, sarà come voglio io.