Il Forum dei Motoviaggiatori

Cipro: 30.7/22.8.2013 - Report completo

« Older   Newer »
  Share  
Gold Wing
view post Posted on 7/9/2013, 16:30 by: Gold Wing
Avatar

Senior Member

Group:
Privato
Posts:
40,270
Location:
Lecce

Status:


Giorno 6, domenica 4.8, Mersin (Turchia) - Erimi (Cipro), km 129

JPG

Percorso su Google Earth
Percorso in file gpx
Percorso in file gdb

La nave doveva arrivare nel porto turcocipriota di Famagosta alle 11. Ma, già guardando il suo lento incedere sul gps del mio telefono, mi rendo conto che é in ritardo.
Alle 7 avviso Cipro, esattamente la punta del "dito", capo Apostolo Andrea, la regione della Karpasia.
IMG_0239

IMG_0239

IMG_0239

IMG_0239

IMG_0239

La nave arriva in porto alle 12.15
IMG_0239

IMG_0239

IMG_0239

Ovviamente navi militari turche in porto.
IMG_0239

IMG_0239

Alle 12.30 scendo nella stiva per preparare la moto, che era stata legata (solo da me, nessuna assistenza, e con le mie cinghie) stretta tra due tir e la murata sinistra.
IMG_0239

IMG_0239

IMG_0239

Mi sa che da qui non passo se non si spostano questi bestioni. :D
IMG_0239

L'aria é soffocante, grondo letteralmente sudore e certo quando decine di Tir accendono i loro motori la situazione non migliora. :(
Dopo mezz'ora di sofferenza, mi accorgo che é tutto inutile! Devo uscire a piedi e prendere un pullmino che mi porta, con altri camionisti agli uffici doganali. :o: :angry: Il timbro lo mettono su un foglietto a parte, dopo aver controllato il passaporto, in modo che nulla risulti di "sgradito" ai greci, ai quali ovviamente non devo mostrare questo foglietto. Torno alla moto.
Qui l'amara sorpresa: dopo aver finalmente sceso la moto dalla nave,
IMG_0239

mi ferma il poliziotto dl controllo doganale (un altro!), dopo 10 metri. Vabbè, penso, vorrà vedere i documenti, roba di 5 minuti... penso.
Invece, dopo aver verificato timbri, passaporto e numero di telaio della moto, mi dice, tramite un agente interprete, di tornare lì in dogana domattina alle 8, perché oggi é domenica e quindi loro sono chiusi!
"COSA??!!! Ma siete scemi?"
Credo di non essermi mai arrabbiato tanto. Mentre l'interprete e il poliziotto subordinato cercano di calmarmi e mi dicono di stare buono, perché quello é il capo, l'autorità portuale, io gli rispondo, in parte in inglese e in parte a gesti, che, se la mia moto resta qui, come un tir, allora anch'io resto qui. Quindi mi stendo sulla moto, mi tolgo platealmente gli stivali, mi sfilo i calzini (potete immaginare in che stato , dopo un giorno di navigazione) e, avendo cura di farli passare a pochi cm dal suo naso, li stendo su una della due antenne della moto, piegata come uno stendino.
Quindi chiudo gli occhi come per dormire.
La reazione é quasi immediata...
La reazione del doganiere è che chiama il suo sottoposto e l'agente (che avevano guardato la scena quasi atterriti, probabilmente temendo la reazione del capo), li sento parlare animatamente in turco, indicando me e la moto. Ovviamente non capisco le parole, ma intuisco, anche dai fatti successivi, che il succo del discorso è questo:
"Toglietemi dalle p#### questo qui! Mandatelo via!"
Dopo pochi secondi, l'agente mi si avvicina e mi dice che posso fare l'assicurazione in un ufficio qui accanto e subito dopo andarmene con la mia moto. Lo seguo, stipulo l'assicurazione in un ufficio del porto (100 lire turche , cioè 40 euro per un mese, il periodo limite) ed esco libero dal porto.
Trovo subito (con l'aiuto dell'agente), il luogo dove farò il biglietto per il ritorno (sperando di trovarlo per sabato o domenica prossimi. Ora però è chiuso: tornerò tra qualche giorno.
Notare le due bandiere: la turca e la turcocipriota, cheè identica alla prima ma a colori invertiti.
IMG_0239

Famagosta, castello.
IMG_0239

IMG_0239

40°
IMG_0239

Mi dirigo subito verso la vicina base militare britannica di Dekelia (una delle due esistenti dove la Gran Bretagna mantiene piena sovranità, l'altra è Akrotiri, vicino Lemesos)e qui passo il confine in modo, per me, singolare.
Dal lato turco, mi controllano i documenti. Non capisco la nazionalità dei due; chiedo: sono turchi ma lavorano per i britannici.
Attraverso la base militare (la strada corre con recinzioni a destra e a sinistra, oppure chiari cartelli di divieto di accesso).
IMG_0239

Installazioni militari turche poste a pochi metri della strada, oltre la quale infatti è Cipro turca.
IMG_0239

Finita la base, non c'è alcun controllo dei greci, anzi non c'è nemmeno un posto di controllo.
In effetti, già all'interno della base, è quasi come essere in Cipro greca, con valuta euro ( mi fermo a fare benzina, perché nella Cipro greca costa un po' meno della Cipro turca, dove comunque il prezzo è molto più basso che in Turchia).

Comoda autostrada (ricordarsi che si guida a sinistra, in tutta Cipro, sia nord che sud)
IMG_0239

IMG_0239

Un bel numero di contakm
IMG_0239

e dopo 120 km da Famagosta, arrivo al residence presso Lemesos, dove mi aspetta la mia famiglia. :)
IMG_0239
 
Web Contacts  Top
46 replies since 7/9/2013, 13:04   2286 views
  Share