Giovedì 16.5.2013Il giro di oggi: km 176 in h 3.35 di guida (cliccando sulla cartina si apre Google Maps).
file gdb -
file gpx -
file kmz per Google EarthIn mattinata, innanzitutto una abbondante colazione.
Passa a salutarmi anche il mio amico (del Forum dei Motoviaggiatori) ToscanoIGT.
Dopo la colazione, la lezione di teoria.
Subito dopo, si parte per il giro! Il tempo minaccia pioggia, anzi diciamo pure che piove, sia pure non sempre. Quindi non si pone il problema dell’abbigliamento, visto che caldo proprio non fa, resto con lo strato esterno del completo da moto: in questo modo, qualunque sia il tempo, non avrò bisogno di cambiarmi.
Siamo in 14 (ne manca uno) e, come al solito, gli istruttori (tre) ci dividono in 3 gruppi; ogni gruppo sarà seguito da un istruttore (a rotazione nei tre giorni del corso).
I tre istruttori:
Sansepolcro è in una splendida posizione, in un angolo di Toscana, ma all’incrocio tra 4 regioni: Toscana, Umbria (pochissimi km a sud-est), Marche (a nord-est) e Emilia Romagna (pochi km a nord). In mezzo alle montagne dell’Appennino, si può scegliere una gran varietà di itinerari, che includono tanti bei valichi della zona.
Oggi il giro prevede prima il passo di Bocca Serriola (m 730), da dove entriamo nelle Marche, quindi quello di Bocca Trabaria (m 1.049), attraverso il quale giungiamo in Umbria; dopo Città di Castello rientriamo a Sansepolcro.
Sosta al Santuario Madonna di Belvedere, dove gli istruttori cominciano a darci le istruzioni di guida.
Nel corso GSSS Classic abbiamo imparato a spostare il peso del nostro corpo per gestire meglio la moto, piegandola quindi meno a parità di velocità (o andando più veloci a parità di piega).
Adesso facciamo qualcosa in più; oltre a spostare il peso del corso, ci viene detto anche di spostarci col sedere, scivolando di lato alla sella, per far sì che lo spostamento del nostro baricentro sia maggiore e più efficace.
Guardo un po’ incredulo la mia sella, chiedendomi se questa tecnica è attuabile con una simile “poltrona”.
Cominciamo a percorrere le strade della zona, ripetendo spesso alcuni tratti su e già (le cosiddette “vasche”, per meglio affinare la tecnica e permette agli istruttori di controllare e correggere i nostri errori.
Contrariamente ai miei timori, dopo un po’ di pratica riesco a spostare discretamente il mio sedere anche sulla mia sella; devo compiere un certo sforzo, perché la sua forma molto avvolgente non permette di spostarsi semplicemente scivolando di lato; sono quindi costretto a sollevarmi leggermente facendo un po’ di sforzo sulle ginocchia. Anche per questo la tecnica è un po’ faticosa, almeno per i primi tempi e se non si ha una buona preparazione fisica, ma è ricca di soddisfazioni e dopo un po’ mi viene quasi naturale.
Ovviamente devo ancora migliorare molto, ma del resto sono solo al primo giorno.
Sosta pranzo, molto gradita.
Ritorniamo sulla strada, attraverso paesini e colline.
Ogni tanto ci sono delle soste in cui gli istruttori commentano il nostro comportamento e ci danno istruzioni.
Valico di Bocca Trabaria, nella nebbia (m 1.049), da dove rientriamo in Umbria, provenenti dalle Marche (tra le province di Pesaro-Urbino e Perugia).
Oggi 176 km, percorsi in h 3.35 (al netto delle soste, che sono state più lunghe del periodo in movimento).
Nuova lezione di teoria e cena.
Edited by Gold Wing - 29/6/2013, 09:22