... continua
Poiché è tardi e non voglio far aspettare Mauro a cena, una volta entrato in Bulgaria (da un valico secondario: eravamo solo due veicoli), scelgo quella che sembra la strada più veloce (anche su consiglio di un poliziotto), ma mi ritrovo in un girone infermale di lavori stradali, aggravato ogni tanto da un po' di pioggia. Le strade diventano molto viscide, per lo sporco depositato che con l'acqua diventa pericoloso.
Oltre ovviamente alla ghiaia dei cantieri (mentre pioveva per ovvi motivi non ho fatto foto).
Quando la strada lo permette, tengo un buon ritmo, per non arrivare troppo tardi.
Ma l'incidente, come al solito, non avviene mentre vado veloce, ma a 20 kmh o poco più.
Per essere sicuro di farcela con la benzina e non rischiare di trovarmi a pochi km da casa di Mauro, ad ora tardi, in riserva, decido di fare il pieno.
Vedo un distributore, ma sembra chiuso, per lavori stradali.
Rallento. All'ultimo momento, vedo che c'è un varco sulla destra e si può entrare.
La strada è scivolosa, ha da poco ricominciato a piovere, il fondo stradale è un misto di asfalto e cemento, coperto di terra che è diventata viscida fanghiglia.
Forse freno troppo o piego troppo il manubrio; perdo il controllo dell'anteriore e la moto va in scivolata, sul lato destro; io mi ritrovo quasi a terra, ma mi mantengo con lo stivale destro lontano dall'asfalto. Noto però con leggero terrore che la moto sta continuando a scivolare sulla fanghiglia e staper finire nel fosso, cementato, bello profondo, stretto e ripido alla destra della strada.
Riesco ad allungare la mano (io sono ormai fuori dalla sella) e a premere con decisione la leva anteriore del freno. La moto rallenta e si ferma... a 10 cm dal fosso.
Ancora 10 cm e la moto sarebbe caduto nel fosso, eio probabilmente (ero caduto a destra della moto) sarei rimasto schiacciato dalla stessa moto nel fosse.
La moto è rimasta sui suoi sostegni., piegato a 45°.
Si ferma un auto e mi aiuta a rialzarla: il terreno infatti è in pendenza e da solo non ce la faccio.
Controllo i anni: ben poco.
Il paramotore e il paraborse in acciaio hanno salvato la carrozzaria, anche se la strisciata è stata talmente violneta e lungache si sono letteralmente consumati, per circa 1 cm di spessore. In Italia dovrò cambiarli.
Messaggio per il mio meccanico: Sergio, ordina già da adesso paramotore e paraborse destri, così quando torno li cambiamo!
Il motore (coprivalvole cromato) sembra solo sporco, forse nemmeno graffiato.
Io nulla, nemmeno la tuta graffiata.
Mi è andata molto bene!
Foto... di rito.
Notate il segno della scrisciata della moto sulla strada (linea bianca) finito a pochi cm dal fossato (in segno è davanti alla moto, qui ormai rialzato e arretrata rispetto al punto dell'incidente).
Il paramotore consumato dalla scivolata.
Poi ho lavato il punto e i danni sembrano circoscritti al paramotore. Lo stesso per il paraborse (non in foto).
Arrivo poi a Lovech,a casa di Mauro.
Ma, tanto per gradire come fine della giornata, il gps mi manda in una pista dissestata nel bosco e, calcolando anche che sono le 22, non è molto piacevole.
Riesco, non so come a fare inversione di marcia
e a raggiungere casa di Mauro.
Cena; notare la torta con la ruota della moto.
Domani Turchia e Asia!
Per mia moglie e mia figlia che, forse, leggeranno domani: io sto bene!
Edited by Gold Wing - 3/6/2016, 23:58
