Ho preparato l'email di sollecito da inviare al consolato italiano in Ucraina (e per conoscenza all'ambasciata e al Ministero degli Esteri Italiano).
Secondo voi è troppo morbida?
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Sollecito con forza la risposta al mio quesito.
Riepilogo i fatti, perché avete dimostrato poca memoria (in ogni caso tutte le email sono riportate qui sotto: leggetele con attenzione).
In relazione al mio viaggio in moto programmato in Caucaso a giugno 2016, al ritorno dal quale passerò attraverso l’Ucraina:
1) Il 4 novembre vi ho chiesto di indicarmi “un valico tra Russia e Ucraina più a nord di queste regioni” (quelle segnate pericolose sul vostro sito), individuato il quale “potrei fare la strada da Kursk (Russia) a nord di Sumy (Ucraina), entrando in Ucraina presso Glukhov, fino ad arrivare a Kiev e poi in Ungheria (per quindi da lì rientrare comodamente in Italia)”. Un valico “ragionevolmente sicuro e ufficialmente aperto al passaggio di stranieri con il loro veicolo”.
2) Il 6 novembre (dopo appena 2 giorni: quando volete, sapete essere veloci) mi avete risposto che “non si hanno al momento elementi attendibili per poter fornire alcuna utile indicazione – minimamente razionale – per il prossimo giugno, tenuto conto della evidente fluidità ed imprevedibilità di una situazione di conflitto esistente nella zona.”
3) Lo stesso giorno 6 novembre, dopo questa pilatesca risposta, vi ho scritto che “nessuno ha la palla di vetro. Vi chiedo solo di rispondere alla mia email con riferimento alla situazione attuale, come se dovessi partire oggi.”
4) Sempre lo stesso giorno 6 novembre, voi avete preso atto di questo mio chiarimento, scrivendomi “si ringrazia per le utili precisazioni: ora la situazione è più chiara”.
5) Dopo di che… il nulla! Vi ho sollecitati il 19 novembre.
6) Vi ho nuovamente sollecitati il 23 novembre.
7) Vi sollecito oggi 20 dicembre.
Faccio rispettosamente presente che:
A) La questione è ovviamente di vostra competenza, perchè io sono un cittadino italiano, che viaggerà nello Stato di vostra competenza (Ucraina) e chiede chiarimenti su notizie apparse sul vostro sito (oltre che del Ministero degli Esteri Italiano). Vi ricordo anche che, in base alla nostra Costituzione (art. 98), "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione"; tutti i pubblici impiegati: io come voi. Tutti noi siamo pagati con soldi pubblici.
B) Voi stessi avete ammesso che la questione è di vostra competenza, perché prima avete evitato di rispondermi adducendo come scusa solo la non prossimità temporale del mio viaggio e dopo, di fronte ai miei chiarimenti, avete risposto che “ora la situazione è più chiara”.
C) Io entrerò comunque con la mia moto in Ucraina, anche se voi non mi risponderete. Ma, se voi non mi risponderete SUBITO, vi riterrò penalmente, civilmente e amministrativamente responsabili di ogni conseguenza negativa dovesse accadermi, questo perché sarete venuti meno al vostro obbligo di tutelare e dare informazioni al cittadino italiano all’estero.
Spero che le vostre mancate risposte siano dovute solo a un problema di comunicazione all’interno del consolato, per il quale le mie email si sono perse o magari dormono in un cassetto o per un disguido siano finite presso un funzionario non competente.
In ogni caso, questo è l’ultimo avvertimento che vi do in questa forma, perché, visto che voi ancora non vi degnate nemmeno di rispondermi, ora intraprenderò altre strade, cioè queste:
- Questa mail, come potete verificare, è inviata per conoscenza anche all’ambasciata italiana in Ucraina e al Ministero Italiano degli Affari Esteri (e la sto inviando anche all’URP del Ministero, tramite sito internet); credo che il Ministero debba essere informato del modo “approssimativo” in cui trattate gli italiani che intendono recarsi nello Stato di vostra competenza (Ucraina).
- In mancanza di vostre sollecite ed esaurienti risposte, questa vicenda sarà portata all’attenzione della stampa italiana, oltre che da me pubblicizzata in tutte le forme che riterrò opportune (p.e. con pubblicazione sul mio sito internet, che è molto frequentato): non credo che ci facciate una bella figura.
- Mi aspetto una vostra risposta entro Natale, almeno una email di scuse per non aver risposto prima; se vi serve ancora qualche giorno per informazioni più dettagliate, scrivetelo chiaramente ma poi rispondete nel merito!
Allego itinerario ipotizzato.
Distinti saluti.
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Edited by Gold Wing - 20/12/2015, 22:37
(avevo chiesto se i valichi settentrionali del confine Russia-Ucraina sono sicuri): appena ho un po' di tempo farò un sollecito "forte".
Confermo quanto scritto alla fine dell'ultimo mio post.
