Caucaso: giugno 2016, Georgia-Armenia-Nagorno Karabakh-Azerbaijan-Russia-Ossezia Sud-Abkhazia

Ci sono stato, ma non in moto (anche a Odessa).
In questo viaggio è escluso, perchè potrei entrarci dalla Russia, ma poi non potrei uscirci verso l'Ucraina, causa guerra e conseguente annessione da parte della Russia, ovviamente non riconosciuta e molto "osteggiata" dall'Ucraina.

Edited by Gold Wing - 1/11/2015, 21:53

Grazie, effettivamente i problemi ci sono...peccato, speriamo in tempi migliori

Grande Marcello, seguirò questo viaggio in diretta, sperando di poterne fare uno anche io seppur in forma minore (quest'anno le ferie mi sono servite per degli impegni, ma me le sto risparmiando per il 2016)
Quando cambierai il motore? Ma soprattutto, la tanica supplementare (quella delle 24 ore) la lascerai in funzione?

Il motore "nuovo" è già montato, ma la moto è ancora dal meccanico per gli ultimi controlli (giacchè ho fatto cambiare anche raccordi, controllatina all'impianto elettrico...).
Il serbatoio supplementare l'ho tolto appena tornato dalla Germania: ruba quasi tutto lo spazio del baule. Lo rimonterò nella prossima 24 ore.

Edited by Gold Wing - 3/11/2015, 22:54

Stasera ho scritto all'ambasciata italiana in Ucraina, per controllare se posso passare da quello Stato e da quale valico con la Russia esattamente.
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Nel prossimo giugno visiterò il Caucaso, sempre (come al solito) con la mia moto, una Honda Gold Wing 1500 con 870.000 km, da solo.
Come mia abitudine, sto preparando accuratamente il viaggio, anche sotto l’aspetto burocratico e della sicurezza, tanto più che si tratta di zone, in parte pericolose.
Dopo aver raggiunto il Caucaso dalla Turchia e avere visitato Georgia, Armenia e Azerbaigian, rientrerò in Italia dalla Russia e poi… qui sta il problema.
Escluso l’uso di traghetti (non è il mio stile di viaggio, quindi niente traghetti sul Mar Nero), ho solo due possibilità: dalla Bielorussia o dall’Ucraina. Dalla Bielorussia sono già passato altre volte, conosco la strada, non ci sono problemi burocratici (tranne pagare il visto, ma allungherei di molti km.
Dell’Ucraina conosco i problemi delle regioni sudorientali: dalla Crimea non posso passare, né dalle regioni separatiste di Lugansk e Doneck. Ho letto con attenzione l’avviso sul vostro sito internet www.ambkiev.esteri.it/Ambasciata_Kiev
Vi chiedo quindi se esiste (e quale è esattamente) un valico tra Russia e Ucraina più a nord di queste regioni, ragionevolmente sicuro e ufficialmente aperto al passaggio di stranieri con il loro veicolo (io viaggio con la mia moto).
Individuato questo valico, potrei fare la strada da Kursk (Russia) a nord di Sumy (Ucraina), entrando in Ucraina presso Glukhov, fino ad arrivare a Kiev e poi in Ungheria (per quindi da lì rientrare comodamente in Italia). E’ possibile? Ci sono problemi?
Ovviamente ho già consultato anche il sito www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/ucraina.html , ma non riporta indicazioni su questo punto.
Allego ipotesi di itinerario per attraversare l’Ucraina, con evidenziate anche le 7 zone da voi indicate come sconsigliate.
Vi ringrazio della collaborazione.
Distinti saluti.
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Un altro passo.
Ordinate le carte.
1) Caucaso ........... 1:650.000
2) Georgia ............ 1:350.000
3) Armenia ........... 1:250.000
4) Russia europea 1:2.000.000
5) Ucraina ........... 1:1.000.000

Tutte della Reise, 10 € l'una.
Quella dell'Azerbaigian forse esce in primavera (e se esce la prendo), ma tanto è già coperto da quella generale del Caucaso.
Attendo la risposta dal consolato italiano in Ucraina per decidere se passare dall'Ucraina al ritorno.

Il navigatore è comodo ! E un video di un computer e' ancora più brillante ! Ma nulla può prendere il posto di una carta geografica !! PS solitamente per rispondere un ambasciata quanto tempo ci mette ?? Visto l'immenso lavoro che fanno

Quella italiana in Georgia, dopo 10 giorni che non rispondeva, l'ho sollecitata "fortemente" una sera e ha risposto... la mattina dopo, meno di 3 ore dopo aver letto il mio sollecito! Sono impiegati pubblici, quindi... dipende.
Quella in Ucraina la sollecito la prossima settimana, se non rispondono prima.

Edited by Gold Wing - 5/11/2015, 19:50

A volte mi chiedono come faccio a sopportare tutte queste complicazioni burocratiche.
Lo ammetto, a volte ci vuole molta pazienza, ma dopo un po' si comincia a capire la psicologia di chi hai di fronte, perché, fondamentalmente, certi burocrati sono uguali in tutto il mondo.
Avevo chiesto info al consolato italiano in Ucraina (come scritto prima) solo lunedì e qui di oggi mi ono meravigliato nel vedere già la risposta. Ma la sorpresa positiva é durata poco... finché non letto l'email.
Quei furbacchioni, per lavarsene le mani, mi hanno risposta semplicemente che, poiché la situazione in Ucraina é fluida e imprevedibile, non possono fornirmi indicazioni utili.
Ma che cavolo di risposta é?!
Ho immediatamente replicato:
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Non vi chiedo una previsione: nessuno ha la palla di vetro.
Vi chiedo solo di rispondere alla mia email con riferimento alla situazione attuale, come se dovessi partire oggi.
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Adesso DEVONO rispondermi: non hanno scuse!
Prima regola nel trattare con la burocrazia: a un burocrate non devi mai lasciare la possibilità di non risponderti, scaricando la responsabilità su altri o appigliandosi a un pretesto.

Marcello, come si suol dire: "tutto il mondo è paese"
Devo averlo già letto, ma al momento mi sfugge, quale software utilizzi per tracciare i percorsi? E' quello che poi carichi sul GPS vero?

Uso Mapsource sul pc (potrei usare anche il nuovo Basecamp, ma non mi piace). Le mappe sono ovviamente le stesse del gps. Dopo, trasferisco le mappe dal pc al gps.
Potrei lavorare anche direttamente sul gps, ma è molto più scomodo.

Arrivate oggi!
Adesso si fa sul serio!

Belle , le mangerei io comincia il sogno chiamata avventura (overland)

Grazie naga61 . Le notizie che ho ora é che si può sia entrare in Abkazia che uscirne (in entrambi i casi dalla Georgia).
Riguardo il Nagorno Karabak, ora il visto non lo applicano sul passaporto ma lo danno a parte, quindi si evitano quei problemi con l'Azerb.

In Ossezia del nord se entrerò lo farò dalla Russia In quella del sud entrerò dalla Georgia (verso la quale poi usciró: ora i georgiani lo permettono).
Farò così perché visiteró prima il lato sud, poi quello nord del Caucaso.