3° Incontro Nazionale del Forum dei Motoviaggiatori: report completo

... continua

Costeggiamo il lago di Cingoli,


ma, ad un certo punto, sento che mi sto per addormentare. Sono stati 3 giorni molto intensi, come anche la settimana precedente (con tutte le cose da fare per la pubblicazione del mio libro); forse non ho dormito abbastanza e comunque lo stare sempre in coda al gruppo (per 3 giorni) per controllare tutti, mi ha un po’ stancato, oltre a rendere più monotona la guida.
Quindi, ad un semaforo, raggiungo zivas e gli dico che passo in testa al gruppo, per vivacizzare un po’ la mia guida. Resta quindi in coda Marco (Guntherbiker), col suo GS1100.
Pochi km e arriviamo a San Severino Marche, dove, vista l’ora decidiamo di mangiare qualcosa, per poi separarci e tornare ognuno alla propria base.
Appena il tempo di parlare con zivas per decidere il da farsi e il penultimo (Skiwalker) ci raggiunge e ci avvisa che da un po’ non vede più Guntherbiker. Gli telefono, ma c’è la segreteria. Gli mando un messaggio e risponde che ha un problema al cavo della frizione. Torniamo indietro (stavolta, non dovendo guidare o seguire il gruppo), lo faccio “allegramente”, così finisco di svegliarmi.
Troviamo Guntherbiker 8 km dopo, col suo gs1100 fermo a bordo strada.
Sembra che si sia rotto il cavo della frizione. Per fortuna Skotfoss ne ha uno di scorta, ma, quando lo cambiamo, notiamo che non è rotto il cavo, ma la leva che si innesta nel cambio.






Non c’è quindi niente da fare, se non chiamare il carro attrezzi (per fortuna Guntherbiker ha l’assistenza stradale), che, poichè che oggi è domenica, non potrà fare altro che lasciare la moto in un deposito (qui vicino, a San Severino Marche).
Visto che le altre moto sono o cariche o dirette da tutt’altra parte, Guntherbiker tornerà a casa (in Emilia) con Vladislav4183 e poi probabilmente, la prossima settimana, verrà qui con un camion a riprendersi la moto.
In attesa del carro attrezzi, andiamo a mangiare qualcosa nella vicina San Severino Marche.
Qui si chiude il giro della domenica mattina: km 146 in h 4.23.


Giusto il tempo di mangiare qualcosa (e prendere il caffè) e arriva Guntherbiker col suo gs1100 già caricato sul carro attrezzi.


Lo seguiamo fino al vicino deposito (sempre qui a San Severino Marche).


e quindi ognuno diretto verso casa.

Edited by Gold Wing - 20/4/2015, 23:41

Domenica 12 aprile (pomeriggio). Da San Severino Marche (MC) a Lecce: km 631 in h 7.12.

Qui il percorso realmente seguito in formato gpx, qui in formato kmz (per vederlo in Google Earth).
Cliccando sull'immagine della mappa si apre Google Maps, dove potrete seguire il percorso reale metro per metro (memorizzato dal mio gps).
AVVISO: se il percorso su Google Maps non si apre, potrebbe essere perchè il vostro browser è vecchio (p.e. Explorer 8); quindi o lo aggiornate o ne usate un altro (p.e. Chrome).


Dopo 631 km tranquilli (anche troppo: ho sonno e mi fermo un po’ a riposare), quasi tutti di autostrada, e 7 ore, arrivo a casa, a Lecce.
Totale 1.877 km nel finesettimana.


Contakm a fine viaggio 846.919


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Un incontro magnifico, per compagnia, luoghi, clima (sempre sole: il freddo notturno non è un problema) e organizzazione. Ringrazio zivas (perfetto apripista e conoscitore della zone) e i gestori del camping.
Ringrazio anche tutti i partecipanti, provenienti da quasi ogni regione d’Italia.
Alla prossima!

Grazie Marcello ! Belle foto e bel report! Peccato che sia solo una volta all'anno il nostro raduno nazionale !

Grazie Marcello delle foto! Hai dimenticato di dire che la bellissima Castelletta è il paesino dove vado in vacanza perché fortunato ad avere casa li ;-)

Allora il prossimo incontro tutti a Castelletta! Skiwalker ci mette a disposizione casa sua: venti stanze doppie e spazio in giardino per altrettante tende!
E' davvero un posto molto bello.

Ahah 😁 m a tu non dormi in tenda? Ho solo tre camere... Tempo fa ho letto articolo che nel centro storico volevano farci un "paese albergo " per ora comunque hanno aperto un piccolo ristorantino

Il giardino dai ci stanno abbastanza tende credo almeno 10

Hai fatto un lavoro straordinario, non ho ancora finito di vedere tutto ma solo le foto, poi proseguo.

Però prima che mi dimentico, volevo suggerire alcune variazioni alle didascalie.

Il passo tra Scheggia e Isola Fossara si chiama passo del Corno (da non confondere con il Cornello fatto venerdì) (foto 13 del sabato e a seguire, nel photobook).

Tra Fonte Avellana e Cagli hai scritto Frontone, ma per essere precisi la località è Foce, in quanto Frontone è il paese arroccato in cima alla collina (non so se hai visto la rocca: www.google.it/?gws_rd=ssl#q=rocca+di+frontone ) e le case moderne sottostanti, ma in fondo alla strada dove era appunto Foce, molto stretta nel passaggio tra le case. (foto 36 e 37 del sabato nel photobook)

La costruzione importante che si vede nelle foto 'presso Migiana' si chiama Pieve del Vescovo (foto 210 del sabato nel photobook)

Il castello nei pressi di Gubbio che hai fotografato è il castello di Carbonana (non ha a che vedere con gli spaghetti con la R, non sbagliare )
www.google.it/?gws_rd=ssl#q=castello+di+carbonana (foto 214 del sabato nel photobook)

Il borgo che abbiamo incontrato dopo Castelletta si chiama Precicchie; ho sbagliato strada perchè un amico di zona tempo fa mi aveva detto che dietro c'era un'altra strada che saliva al centro, mentre io di solito percorro quella che sale direttamente dal bivio andando verso destra in direzione Domo; quella dietro non c'era, anche se era pure una bella strada, quindi due bei scatti da vicino a Precicchie non li abbiamo potuti fare. (IMG_0526 e foto 34 della domenica nel photobook)

Edited by zivas - 20/4/2015, 00:57

Ti ringrazio: cambiare le didascalie non è semplicissimo, ma lo posso fare (non ora che ho sonno ). Mi aiuteresti molto, però, se indicassi il numero della foto (e il giorno, naturalmente), perchè io a memoria quei posti non li ricordo (tu probabilmente sì, cvisto che è quasi casa tua ).

Azz...lo faccio

Però continuo ad appuntare per non dimenticare.

In cima alla strada di Monte Cucco, dove sono i deltaplani, si chiama Pian del Monte e da lì si parte a piedi anche per visitare le grotte, profonde 945 metri, di cui gli ultimi 25 allagati con l'acqua che poi sgorga dalla sorgente di Villa Scirca, giù sulla piana, e che fornisce acqua anche a Perugia. Visitabile ai non speleologi solo il primo degli 11 livelli in cui è composta.
Se a qualcuno interessa dò più informazioni.
Tutto questo a prescindere dai fini del report, Marcello decidi tu se inserire queste informazioni oppure no.
L'altra località che abbiamo brevemente visto a Monte Cucco, dove sono foreste di imponenti alberi d'alto fusto si chiama Val di Ranco (foto 40, 41, 42 del venerdì nel photobook).

Una piccola curiosità sul volo a vela:

www.discovermontecucco.it/ITA/Aria/85/Deltaplano

Il paese attraversato prima di Cima Mutali è Fossato di Vico, anch'esso un antico borgo medioevale che per ragioni di tempo non ho potuto farvi attraversare (IMG_0075.JPG nel report, photobook ok).

La bella strada che da Gubbio porta a Scheggia, nel tratto in salita, si chiama per noi Bottaccione, altrimenti detta Gubbio-Madonna della Cima, ed è bella e ben messa perchè ogni anno ad agosto ci fanno le corse di velocità del trofeo Luigi Fagioli (IMG_0453.JPG, IMG_0454.JPG, IMG_0456.JPG)

http://it.wikipedia.org/wiki/Trofeo_Luigi_Fagioli (info aggiornate al 2012 da quanto leggo, ma il campionato c'è sempre).

Su chi era Luigi Fagioli, dico brevemente che è stato un grande corridore; potete trovare informazioni in abbondanza nel web.

La strada che scende sul versante nord del monte Nerone l'hai parzialmente fatta da solo e fermato dalla neve, e con un'altra moto che era quella del sottoscritto...puoi dirlo liberamente

Il bar di Magione non era un bar qualunque, ma il bar del Lepro, un amico motociclista, Enrico, così soprannominato da me e da altri amici, perchè smanettone e soprattutto pelato come l'originale personaggio di Paolo Cevoli a Zelig:

www.insella.it/video/video-zelig-pa...o-di-viserbella

Il soprannome è nato prima del bar, poi quando l'ha preso (prima faceva un altro lavoro) ha pensato bene di dargli quel nome

Edited by zivas - 20/4/2015, 01:08

Mitico Lepro.

Ho modificato i post già inseriti aggiungendo le info sui numeri delle foto

Dimenticavo: per le moto che hanno partecipato, io venerdì e sabato sono venuto con la Transalp 650 e domenica con la RT 1100 (tanto per rendere più complicato il tuo report )