MOTOGUIDAI consigli di viaggio li ho “sparsi” all’interno del report. Cerco comunque di riepilogarli qui.
Clima e abbigliamento. A Cipro ad agosto fa molto caldo. Ovvio, ma è bene ripeterlo.
Se possibile, non andateci in questo periodo (io ero obbligato). Dato il clima dell’isola, potrete fare bagni anche a maggio, probabilmente anche ad aprile. In ogni caso, per girare in moto meglio evitare luglio e agosto. Oltre alla temperatura, aumentano anche affollamento e prezzi.
Comunque il caldo, anche se notevole (ho visto spesso il termometro a 40°) è secco, quindi abbastanza sopportabile. Nuvole praticamente assenti (tranne l’ultimo giorno, nelle due settimane che ho trascorso a Cipro; le probabilità di pioggia in estate sono più o meno pari a quelle che incontrereste nel Sahara.
Quindi prevedete un abbigliamento adeguato: d’obbligo, in moto, un traforato “vero” e, quando siete a piedi, un cappellino per il sole. Pochi insetti.
D’inverno sulle montagne dei Troodos nevica, tant’è che si può anche sciare.
Collegamenti. Cipro è lontana; e soprattutto è scomoda raggiungerla. Quasi tutti i turisti la raggiungono con l’aereo: voli dai principali aeroporti europei verso l’aeroporto internazionale di Larnaka; diversi voli anche verso Pafos. L’aeroporto turcocipriota di Ercan (presso Nicosia) è collegato solo con la Turchia.
Sulle mie disavventure per il traghetto avete già letto nel report: il traghetto più breve (da Tasucu a Kyrenia) c’è ogni giorno, a mezzanotte, tranne nel finesettimana, perché il sabato e domenica il porto di Kyrenia è chiuso (quindi il traghetto non parte venerdì e sabato da Tasucu). Tra Mersin e Famagosta il traghetto (con almeno due compagnie diverse) c’è quasi ogni giorno (ma p.e. non c’è il sabato da Famagosta), almeno d’estate. Prezzi variabili (all’andata ho speso più del doppio del ritorno.
C’è una nave, settimanale (o bisettimanale) dalla Grecia (Il Pireo) a Lemesos, ma ci mette due notti e probabilmente solo d’estate: io due giorni in nave non li faccio.
Ci sono molte agenzie per noleggiare auto o moto (a Larnaka, Lemesos e Pafos soprattutto): il serbatoio va restituito come ve lo hanno consegnato (quindi non sempre pieno).
Prezzi e moneta. Abbastanza bassi (più o meno al livello della Grecia), ma non bassissimi; più bassi nella parte turca. Nel sud si usa l’euro, nel nord la lira turca, ma quasi tutti accettano anche l’euro.
Bancomat diffusi e funzionanti anche per prelevare con carte bancomat italiane (almeno quelli che ho provato). Carte di credito accettate quasi ovunque, ma qualche ristorante preferisce il contante (o non ha proprio la carta di credito).
Internet. Molto diffuso il wi-fi nel sud, poco nel nord (dove comunque sono presenti alcuni internet point a pagamento). Spesso bar, ristoranti e alberghi offrono il wi-fi gratuitamente ai propri clienti; in certe zone basta passeggiare per la strada per trovare un accesso gratuito al wi-fi (p.e. sul lungomare di Larnaka).
Lingua. Al sud greco, al nord turco. Ma quasi tutti parlano anche l’inglese (al nord un po’ meno, ma comunque più che in Italia). Ricordo che Cipro è stata colonia inglese dall’inizio del ‘900 al 1960.???
Guida. A sinistra! Altro retaggio della colonizzazione inglese. I ciprioti guidano in modo “mediterraneo”, ma abbastanza bene e disciplinatamente (forse influenza inglese?). Corrono un po’ oltre il limite (che in autostrada è 100 km/h, sulle statali 80 km/h), ma si fermano alle rotonde, danno la precedenza, non ostacolano le moto che risalgono la fila. Nel nord turco sono un po’ meno disciplinati, ma comunque va bene anche lì.
Carburante e strade. Sulle autostrade cipriote (gratuite) non ci sono stazioni di servizio. Quindi dovrete uscire dall’autostrada e fare rifornimento nella viabilità ordinaria. Comunque le stazioni di servizio sono segnalate in autostrada, presso le uscite. In autostrada mancano anche le piazzole di sosta (c’è solo la corsia di emergenza).
Sulle autostrade cipriote ho visto spesso la polizia: si ferma in corsia di emergenza e controlla la velocità; ogni tanto si sposta più avanti e ricomincia i controlli. Ho notato anche alcuni automobilisti fermati dalla polizia.
La benzina costa meno che in Italia (al nord un po’ meno che al sud); carissima in Turchia (più che in Italia).
Se attraversate la Turchia, appena superato il confine acquistate l’adesivo HGS (costa solo € 15) che permette di percorrere le autostrade senza pagare e senza fermarsi al casello di pedaggio (si passa dalle porte HGS). Non sono sicuro di aver capito bene come funziona: sembra che abbia un chip interno e che non abbia scadenza. Ho chiesto anche alla polizia che mi ha detto di non preoccuparmi. Chiedetelo per la moto (viene annotata la vostra targa da parte di chi ve lo vende), ma ho visto che esistono anche per auto e camion.
Le strade a Cipro sono in buone condizioni. Anche in Turchia (le principali sono ottime), ma attenzione ai lavori in corso.
Passaggi nord-sud. Dopo il 2003??? Sono stati aperti diversi varchi lungo il confine tra il nord e il sud, ma ricordate che è consentito valicare il confine (la linea verde) solo presso questi varchi. Uno (presso Famagosta) passa attraverso la base militare britannica; un paio sono solo pedonali (a Nicosia). Ai controlli dei grecociprioti potete mostrare solo la carta di identità, a quelli turcociprioti mostrate il passaporto e il foglietto che vi faranno la prima volta che entrerete in Cipro Nord: non perdetelo, perché in tutti i passaggi successivi i turcociprioti apporranno il timbro solo lì, non sul passaporto (per non “sporcarlo” e infastidire i grecociprioti, che non riconoscono il nord). E’ possibile entrare con la semplice carta di identità anche a Cipro Nord, ma, se siete con la vostra moto, quasi sicuramente avrete usato il passaporto in Turchia (che vi annota la targa), quindi tanto vale usarlo anche per Cipro Nord.
Divieti di fotografare. Presso molte zone militari (soprattutto nella parte turca e presso la fascia di sicurezza presidiata dalle Nazioni Unite), è vietato fotografare. Ho letto di conseguenze spiacevoli per chi è stato sorpreso a fotografare (lunghi interrogatori e sequestro dell’attrezzatura), quindi tenetene conto se decidete di violare il divieto… come ho fatto io.
Cartine e guide. Per Cipro ho usato la cartina 1:150.000 della Reise (ediz. 2010); molto dettagliata, anche se un po’ imprecisa nell’indicare i punti di transito tra il nord e il sud. Per il gps ho scaricato da internet le mappe gratuite per Garmin (
www.openstreetmap.org ), che si sono dimostrate precise e affidabili.
Come guida la Lonely Planet (edizione italiana 2013, c’è solo cartacea): ottima.
--------------------------------------------------
FINE DEL REPORT
