Giorno 23, mercoledì 21.8, Pojate (Serbia) - Occhiobello (Italia), km 1.045Percorso su Google EarthPercorso in file gpxPercorso in file gdbOggi rientro in Italia!
Colazione in albergo e parto. Continua la stessa strada dell’andata: autostrada balcanica fino a Zagabria (memore dell’andata, Belgrado la attraverso dal centro, non dalla sua pseudo circonvallazione),
(ponte sulla Sava nella prima foto),
in Croazia incontro una coppia di motociclisti italiani su un KTM,
altra autostrada fino a Rijeka/Fiume
e quindi arrivo in Slovenia.
Qui ho appuntamento col mio amico motociclista Tomaz, con cui non ero riuscito a trovarmi all’andata. Lo saluto presso la sua officina (è gommista) e gli consegno il dvd del mio viaggio in Giappone.
Parliamo un po’ del mio prossimo Giro del Mondo e mi dà anche qualche consiglio sul passaggio tra Senegal e Mauritania (lui c’è stato un paio di anni fa).
Ma non posso trattenermi molto, o non tornerò a casa entro domani sera.
Rientro in Italia,
telefono a casa (finalmente niente più roaming!) e decido di continuare per 2/300 km, in modo da essere sicuro di rientrare a casa domani. Voglio infatti passare da Roma per lasciare il passaporto all’agenzia che si occuperà dei visti per il Giro del Mondo e firmare alcuni moduli relativi.
Un paio di telefonate e contatto il mio amico Giorgio: stasera mi fermerò da lui, presso Ferrara.
Piazza di Occhiobello.
Giorgio arrivo poco dopo; serata in pizzeria. Con Giorgio ci conosciamo da anni; parleremmo per ore di viaggi in moto ed è sempre un piacere passare qualche ora con lui. Lui scherza sempre e posa sulla mia moto in ciabatte.
Grazie Giorgio: ti aspetto nel mio Salento per una megamangiata di ricci!