Giorno 21, lu. 19.8, Famagosta (Cipro Nord) - Bolu (Turchia), km 707Percorso su Google EarthPercorso in file gpxPercorso in file gdbSbarco quasi puntuale, ma le lungaggini burocratiche, nonostante l’aiuto del motociclista turco (molto gentile, non mi lascia fino a che non sono “libero” dalla dogana, mi fanno perdere un’ora: l’impiegato turco non riusciva a capire il numero della mia assicurazione italiana.
Sono ormai le 11 quando parto da Mersin, diretto verso nord.
Strane recinzioni lungo la strada; che siano per tenere lontani gli ambulanti, comunque presenti in gran numero a bordo strada.
La strada è la stessa dell’andata, ovviamente senza l’inutile deviazione verso Tasucu, dove avrei dovuto prendere il traghetto. Attraverso i monti Tauri
e finalmente, arrivato sull’altopiano anatolico, a oltre 1.000 m di quota, la temperatura scende sotto i 30°: fa ancora caldo, ma sopportabile.
Costeggio il grande lago salato Tuz,
supero la capitale Ankara e punto verso Istanbul.
Bene, sono riuscito a fare abbastanza strada oggi, nonostante il ritardo nella partenza. Credo che riuscirò ad arrivare a casa in quattro giorni, il 22 sera. Mi fermo nello stesso posto dell’andata (presso Bolu), al comodo motel lungo l’autostrada, anche se, per una errata lettura del gps (mi ero dimenticato di memorizzare il punto esatto), compio un giro vizioso che mi fa perdere 10 minuti per raggiungere l’ingresso del motel (devo uscire e rientrare dall’autostrada).