... continua
Attraverso tranquilli paesini sulla montagne della penisola di Akamas, con taverne che invitano alla sosta.
Superato un moderno e lussuoso residence, con piscina panoramica,
inizia la ripida discesa verso il versante orientale della penisola di Akamas.
VIDEO
Superato un centro balneare poco interessante (e affollato) giungo ai “bagni di Afrodite”, un giardino botanico con delle grotte sul mare dove secondo la mitologia la dea della bellezza incontrava i suoi amanti.
Non ho il tempo (e la voglia) di visitarlo, e torno indietro lungo la costa.
Lunghe spiagge sotto le palme e
piccole chiesette
Sono ormai sulla costa nord di Cipro, vicino alla linea verde che separa le due parti di Cipro, quindi con la “Repubblica Turca di Cipro del Nord” (occupata dall’esercito turco) a pochi km.
Qui c’è una piccola località costiera (Kokkina, in turco Erenköy) che è stata occupata dall’esercito turco (nel 1974) e quindi fa parte della Repubblica di Cipro del Nord, ma non è collegata via terra al resto di Cipro del Nord: è quindi un’enclave nel resto di Cipro, collegata a Cipro del Nord solo via mare o aerea.
Un’altra particolarità è che la strada costiera, che la attraversa, è in pratica interrotta e non percorribile, perché i varchi via terra tra Kokkina e Cipro greca sono sbarrati e non transitabili (infatti si può passare tra Cipro Sud e Cipro Nord solo in alcuni punti, e solo da alcuni anni; prima era completamente impossibile).
I greco ciprioti hanno costruito una strada, che passa tra le montagne, per aggirare Kokkina e raggiungere quindi il territorio greco cipriota posto oltre Kokkina stessa.
Io però sono curioso (come sempre) e decido di percorrere la vecchia strada litoranea, che pare quasi abbandonata.
Ben presto però giungo a un posto di blocco, dove un militare greco (o forse delle Nazioni Unite (che pattugliano tutte le zone di confine tra Cipro Nord e Cipro Sud) mi fa chiaro cenno di tornare indietro.
Ecco il posto di blocco fotografato da lontano.
Strana situazione! Torno indietro lungo la stessa strada quasi abbandonata.
E raggiungo la nuova strada principale.
Noto strani sterratoni sulle montagne, molto ripidi. Probabilmente piste tracciate per i militari, per tenere sotto controllo questa zona di confine.
continua...
Edited by Gold Wing - 7/9/2013, 23:35