GIRO DEL MONDO - ottobre/dicembre 2013

Se ti legge il mio meccanico (che si è appena iscritto a questo forum )
Ti ringrazio del consiglio ma ti tranquilllizzo: ho sempre "una attenzione maniacale a tutti i dettagli (anche banali) anomali nel comportamento della moto"; ho sempre in tasca un foglietto dove annoto tutto quello che non va.
E, quando vado dal meccanico, gli sottopongo la lista e non sono soddifsfatto fino a che non mi dà risposta su tuttto (e ovviamente sostituisco o riparo tutto il mnecessario). E la lista gliela mando per email, in modo che, quando arrivo, lui è già "preparato".
E alcune cose le sostituisco preventivamente, anche se non danno segni di cedimento.
Certo, è sempre una moto con 750.000 km.
Con una nuova sarebbe più semplice. O forse no...

No, niente date prefissate, ma solo periodi indicativi di qualche giorno.
I biglietti aerei non saranno a data fissa.
In ogni caso, quando arrivo nella citta' dove devo prendere l'aereo, mentre si sistema la moto nella cassa e si preparano le carte, ci sara' tutto il tempo per fare i biglietti per me e la moto.
Comunque lo spedizioniere sara' avvisato del mio arrivo, anche con segnale gps, in modo da essere pronto.

Ogni 10 minuti il rilevatore satellitare che ho sulla moto trasmette la mia posizione a internet (anche senza telefono o segnale internet; basta che ci sia il normale segnale gps, cioè praticamente sempre, anche nel deserto).
Su una pagina linkata dal mio sito (come ho fatto nel viaggio in Giappone) sarà quindi visibile una caritina (tipo Google maps) che sarà aggiornata automaticamente e immediatamente con la mia posizione e il mio percorso degli ultimi 3/4 giorni.
Quindi chiunque saprà sempre dove sono e che velocità di viaggio sto tenendo.
Lo spedizionieire, quindi, saprà dove sono e quando sto per arrivare senza bisogno che io gli telefoni. In viaggio non telefono a casa, figuriamoci se perdo tempo (e soldi) per telefonare a uno spedizioniere.
Quindi, quando lui vede che sto arrivando, lui "scalda i motori" e si fa trovare pronto. Ho scritto tutto questo in tutte le mail che ho inviato, per "chiarire le cose".

Grossi problemi per entrare in Indonesia; anche quello che sembrava un semplice traghetto di 100 km dalla Malesia (Malaysia) a Sumatra (Indonesia), sembra quasi impossibile da prendere, per problemi tecnici e burocratici.
Il mondo non è fatto per chi viaggia in modo autonomo con un suo veicolo.

Ho verificato che è troppo complicato entrare in Indonesia, sia per la parte burocratica che soprattutto per quella "fisica" (e la situazione proprio quest'anno è peggiorata, con l'abolizione di certi collegamenti);
non posso accedere con la mia moto a certi traghetti nati per le persone, tra Malesia e Sumatra, (e la situazoine proprio quest'anno è peggiorata, con l'abolizione di certi collegamenti):






Io sono molto determinato nei miei viaggi, posso affrontare anche sterrati per cui certo la mia moto non è nata, ma conosco anche i limiti fisici di essa e non rischio una caduta a mare o un incidente per superare 8 gradini ripidi con 8 malesi che reggono una moto di mezza tonnellata, fatta all'esterno quasi tutta di plastica e con pochi appigli robusti.
Se un paese non è abbastanza "civile" da prevedere l'accesso a esso anche a viaggiatori indipendenti con un proprio veicolo, lo salto senza troppi rimpianti.
In un viaggio, soprattutto se lungo e complesso, bisogna essere pronti a cambiare il proprio programma, salvaguardando certi punti fondamentali (che in questo caso non sono toccati, poichè l'obioettivo è di compiere il giro del mondo in breve tempo toccando tutti e 5 i continenti).
Ho visto che spedire la moto da Kuala Lumpur (Malaysia) all'Australia è molto semplice (addirittura senza cassa, basta una piattaforma e dei teli di plastica), anche se vedo solo voli verso Perth e non Darwin (dove avevo programmato di arrivare).
Vorrà dire che, da Perth, farò 3.000 km in più attraverso l'Australia: meglio!

Hai cercato dele navi cargo (trasporto containers) ? So che gli spedizionieri che fanno solo cargo sono completamente differenti dagli altri..
O delle navi solo trasporto mezzi, con la gold messa su un pick up o camioncino ?

Sì, ho guardato in giro, ma hanno tempi assolutamente improponibili e soprattutto non hanno cadenze regolari.
In un Giro del Mondo che dura 2/3 mesi non possono impiegare un mese per superare poche centinaia di km.

Mi ricorda il viaggio in Mongolia.
Guarda un po' dove, secondo quei mongoli, dovevo passare con la mia moto (per caricarla su un furgoncino dopo aver rotto il cerchio anteriore).
Ovviamente mi sono rifiutato!

Ecco quindi il nuovo percorso in Indocina:
15, 16, 17) (gi.24, ve.25, sa.26) aereo da Katmandu (Nepal) a Bangkok (Thailandia), km 2.215
da Bangkok (Thailandia) a
18) do. 27, Chumphon, km 465, 10.520
19) lu. 28, George Town (Malaysia), km 686, 11.206
20) ma. 29, Kuala Lumpur, km 357, 11.563
21, 22, 23) (me.30, gi.31, ve.1 novembre) aereo per Perth (Australia), km 4.190


Edited by Gold Wing - 7/11/2012, 23:23

Ecco il nuovo percorso in Australia. (il totale del viaggio aumenta di 1.250 km, ma non aumentano i giorni, perchè le tappe in Australia sono più lunghe (le strade migliori e meno trafficate ) che in Indonesia.
Per "consolarmi" della perdita dell'Indonesia, ho previsto quasi 10.000 km in Australia. Che penso saranno molto interessanti: poca gente, tanta natura.
da Perth a
24) sa. 2, Australia occidentale, km 1.257, 12.820
25) do. 3, Derby, km 1.244, 14.064
26) lu. 4, Kununurra, km 897, 14.961
27) ma. 5, Darwin, km 831, 15.792
28) me. 6, parco nazionale Kakadu, km 0
29) gi. 7, Three Ways, km 1.178, 16.970
30) ve. 8, Ayers Rock/Uluri, km 1.013, 17.983
31) sa. 9, Port Augusta, km 1.284, 19.267
32) do. 10, Melbourne, km 1.037, 20.304 (cambio gomme)
33) lu. 11, Sydney, km 1.033, 21.337
34, 35, 36, 37) (ma.12, me.13, gi.14, ve.15) aereo per Santiago (Cile), km 11.360


Edited by Gold Wing - 8/11/2012, 20:47