Cari colleghi guerrieri,
oggi è un giorno triste per noi e altre categorie di lavoratori: dopo anni di sacrifici, studio, duro lavoro e impegno per migliorarci, ci ritroviamo a dover lasciare il posto di lavoro per non cedere a quello che il “governo” italiano spaccia per motivi di sicurezza sanitaria, ma che in realtà è solo un vile ricatto.
Tante sensazioni si accavallano: sgomento, tristezza, rabbia, senso di impotenza. I prossimi saranno giorni difficili, ripenseremo alle scuole, agli alunni, ai bei momenti coi colleghi, ma anche al clima pesantemente negativo che si è creato nell’ultimo anno e mezzo negli ambienti di lavoro. All’improvviso siamo diventati persone scomode, irresponsabili e anche pericolose per gli altri. Almeno questo è quello che pensa la massa che si è subito piegata alla narrazione.
Io invece vedo tante anime fuori dal comune, “docenti divergenti”: i divergenti sono considerati persone poco controllabili, non allineate, e perciò destabilizzanti per la società.
Siamo tanti John Keating, il meraviglioso professore del film “L’attimo fuggente”, che tentano di far passare l’importante messaggio di non farsi trascinare dal sistema e lottare per trovare la strada giusta per noi.
Siamo parte della Resistenza, perché mai come oggi sono attuali le parole di Bertolt Brecht
“Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa un dovere”.
Siamo tanti “guerrieri della luce”: stiamo soffrendo, ma “Il dolore di ieri è la forza del guerriero della luce.” Non siamo soli, “abbiamo scelto i nostri alleati e imparato a lottare in compagnia, perché nessuno vince una guerra da solo”. Pensano che siamo indifesi, ma per un guerriero di luce “L’equipaggiamento è composto di tre cose: fede, speranza e amore. Se queste tre cose sono presenti, egli non ha alcuna esitazione nell’andare avanti.”
Il tempo ci darà ragione, la verità vincerà: e allora saremo luci che aiuteranno coloro che brancoleranno nel buio disperati, perché avranno compreso di essere stati ingannati da chi pensavano fosse lì per proteggerli e preservarli.
È il momento di essere coraggiosi: nei momenti di sconforto ricordiamoci che noi siamo luce e che abbiamo la forza per dire NO ed opporci.
Resistiamo perché esistiamo, nessuno potrà mai portare via l’essenza libera delle nostre anime.
Un abbraccio di luce
La docente divergente
https://t.me/guerrieriperlaliberta