Giusto per ricordare, a chi ancora si beve la storiella degli 80.000 morti per Covid, come invece funzionano le cose.
L'articolo è vecchio, ma la parte che mi interessa è ancora attuale.
E lui (anche se si può non essere d'accordo con certe affermazioni) non è uno scemo qualunue, ma un primario di un grande ospedale:
www.ilmessaggero.it/salute/medicin...5H9iuE87uwrpjyQ"Per quanto riguarda la comunicazione quotidiana dei
decessi da Covid per Zangrillo si tratta di «un modo di comunicare scorretto che
non rispecchia la realtà», dice il primario facendo un esempio. «Il nonno di Pierino è coinvolto in un grave
incidente stradale sulla tangenziale di Milano. Viene portato in emergenza in pronto soccorso, laddove oltre alle manovre di rianimazione, viene sottoposto, come tutti i pazienti, che entrano in un ospedale italiano, al tampone orofaringeo. Purtroppo, nonostante le cure, il nonno di Pierino, nel frattempo risultato
Covid positivo, dopo due giorni viene a mancare in conseguenza del grave trauma subito.
La causa di morte del nonno è chiara a tutti ma purtroppo verrà addebitata al virus»."