Giorno di Santo Stefano...che fare se non un bel giretto con la propria amata moto???
La sera di Natale butto giù un idea e con googlemaps viene fuori un bel giretto di 350 km più o meno.
LINKCosì è deciso, punto la sveglia e la mattina dopo alle 9.00 sono già in sella.
Imbocco l'autostrada direzione Gorizia. Opto per questa soluzione poco divertente perchè così guadagno del tempo prezioso e sopratutto faccio il giro al contrario. Di solito infatti faccio tutte le curve che posso per poi prendere l'autostrada per rientrare a casa tranquillo e veloce.
Stavolta, dato che il giro prevede il passaggio a Passo Predil a 1.156 s.l.m. , la faccio subito in modo che dovrei trovarmi sul passo nelle ore più calde della giornata evitando così il pericolo di nevicate mattutine che prevedevano quelli del meteo.
Esco a Gorizia, un po' di lavori in corso mi fanno perdere l'orientamento ma riesco a trovare il bandolo della matassa e entro finalmente in territorio Sloveno. Prima tappa Novagorica dove faccio benzina (1,226 €/L), consulto la cartina e via direzione Kanal, e Tolmino.
La strada costeggia per buona parte del tempo il fiume Soca che con le ultime pioggie si presenta abbastanza minaccioso. Lungo la strada ci si trova spesso difronte a centrali idroelettriche e sbarramenti artificiali.
Il paesaggio tutto attorno non è particolarmente interessante, si presenta brullo e povero, ma va anche detto che è pur sempre inverno.
In alcuni tratti si prosegue tra la vegetazione e allora si che è bello osservare i colori delle foglie rimaste sugli alberi o il tappeto ramato che formano tra un albero e l'altro.
La strada è molto belle e guidata. Curve molto lunghe da raccordare una con l'altra ad una andatura che volendo potrebbe essere abbastanza sostenuta.
In alcuni tratti però l'asfalto non è dei migliori e ci sono parecchie buche.
Passato Tolmino si arriva a Kobarid che niente altro è che
CAPORETTO tristemente nota dopo la Grande Guerra.
Il paese non è niente di particolare, però se passate di qua doverosa è una tappa al
MUSEO DI CAPORETTO.
Da qui la strada diventa più stretta e si comincia a salire. Fino ad ora infatti la pendenza era quasi nulla e sopratutto la temperatura non dava alcun problema.
Ora invece si comincia a vedere la prima neve ai lati della strada nelle zone in ombra e le mani si raffreddano.
A Bovek mi fermo e scatto un paio di foto...quello che si vede dietro la mia ST sarebbe un aeroporto sportivo, impraticabile adesso se non con i pattini!!!
Il meteo qui si fa un po più minaccioso, così tempo di scattare altre 2 foto veloci poi mi rimetto in sella.
Allo svincolo appena fuori Bovek tengo la sx e comincia la salita verso Passo Predil. Per ora la strada è perfetta, solo un po' bagnata da qualche rivolo di acqua ma nessun problema.
Tempo di fare 2 tornanti e....comincia a nevicare. Prima pochissimi minusculi fiocchi sembrano sospesi in aria, poi la cosa si fa più intensa tanto che in alcuni punti c'è della neve al centro della strada.
Devo essere sincero, da questo punto in avanti mi son dovuto concentrare e ho dovuto usare tutta la mia forza di autoconvincimento per proseguire.
In realtà non avevo tante altre possibilità perchè tornare indietro significava fare tutta la strada di prima in quanto prima di questo passo c'è un altro valico, ma è chiuso nel periodo invernale.
Penso a altre avventure cercando di confrontare le situazioni e dicendomi sempre più spesso....se ce la hai fatta l'alta volta questa è una passeggiata...basta andare piano e usare i freni con moderazione...ma sopratutto...ma perchè mi devo sempre complicare la vita così...
Finalmente arrivo in cima, non c'è posto, ma sopratutto non c'è la condizione per poter mettere la moto sul cavalletto in sicurezza e fare delle foto. Ci sarà un metro e mezzo di neve immacolata a lato della strada...ovviamente è tutta neve vecchia.
Lungo la discesa smette di nevicare ma i miei timori rimangono anche se mi tranquillizzo un pochino.
Fuori da un tornante quasi in piano e pulito vedo dal alto il lago di Predil parzialmente ghiacciato, così ne approfitto e mi fermo per smaltire un po' la tensione.
Dopo un paio di scatti risalgo in moto e riprendo a scendere, ancora 4 tornanti ed il più è fatto. Come sempre mi sbaglio, la parte più difficile arriva proprio adesso dove son costretto a passare per 2 paesini piccolissimi e su strada tutta in ombra.
Neanche detto, fuori da una curva a sx c'è un piccolo rivolo di acqua e dovendoci passare sopra per forza presto la massima attenzione, ma non è sufficente e per fortuna la moto scoda solamente. Con l'aiuto di un piede e della bassa velocità son rimasto in piedi...ma urge una doccia!!!
Resettato il cervello sempre con molta cautela arrivo in centro a Tarvisio e prendo immediatamente la SS13 più nota come
PONTEBBANA e spedito arrivo fino a Spilimbergo dove un bel piatto di salsiccia e
FRICO accompaganto da una buona birra media mi tranquillizza definitivamente.
Solo ora però mi rendo conto di come è ridotta la mi povera motoretta...così prima di andare a casa la porto al lavaggio dove le offro un bel bagno rigenrante con tanto di asciugatura con aria.
Una volta a casa, dopo essermi lavato anche io, la ho coccolata e curata per bene...oltre ad averne bisogno se lo è pienamente meritata!!!
Come mi è stato chiesto nella presentazione ecco qui uno dei tanti report che avevo fatto...sinceramente ho preso il primo che ho trovato e lo ho copiato/incollato aggiustandolo un pochino da un altro Forum dove lo avevo postato
Purtroppo tutti i miei report saranno "datati"...spero di rimediare con qualcosa di più "fresco" con l'arrivo del nuovo anno!
Se volete ne ho ancora...basta dirlo
Edited by Teobecks - 29/12/2015, 22:02