Il Forum dei Motoviaggiatori

Posts written by balza76

view post Posted: 23/2/2014, 22:09 auguri matteo... - Off Topic
CITAZIONE (Gold Wing @ 22/2/2014, 13:12) 
Poichè però non posso essere io da solo a decidere quando la discussione è "abbastanza", lascio a te decidere se vale la pena proseguire ancora.
Ovviamente non pretendo di avere l'ultima parola (l'ultima parola la si ha solo quando di dice "hai ragione" :D ), quindi decidi pure se vale la pena replicare.

Anche per me credo sia il caso di chiudere qui, voler convincere a tutti i costi l'altra persona lo trovo sciocco. ;)
view post Posted: 21/2/2014, 23:58 auguri matteo... - Off Topic
CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 22:40) 
Non sono idioti: sono persone che hanno sbagliato. Anch'io, a volte, sbaglio, eppure non mi ritengo un idiota. ;)

Che è stato un errore continua ad essere una tua opinione, tutta da dimostare. Rispettabile ma soggettiva. Di oggettivo c'è che è stato proposto un referendum, sono arrivati dei risultati e ci si è comportati in maniera opposta a quello che la maggioranza aveva espresso. Poi puoi stare a costruire tutti i discorsi di questo mondo, ma le opinioni sono soggettive, i fatti sono oggettivi.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 22:40) 
Tu ora stai discutendo con me, e quindi lo spiego io.
Se io discutessi con loro, me lo spiegherebbero loro.
L'italiano è una lingua magnifica, ma non tutti ne hanno una completa padronanza. Nonostante tutto, preferisco certa gente agli attuali governanti.

Tu non puoi spiegarmi cosa loro volevano dire. Tu puoi spiegarmi cosa PENSI che loro volessero dire.
Gli unici titolati a dare spiegazioni sono le persone che hanno fatto certe dichiarazioni, e queste persone non hanno detto nulla di quanto sostieni tu per cui le loro dichiarazioni tali rimangono.

Il tuo affermare che non tutti hanno una completa padronanza della lingua italiana di nuovo fa emergere un tuo soggettivo parere su un fatto oggettivo, ovvero una dichiarazione. Ti stai prendendo svariate libertà di giudicare cosa è giusto e cosa no, cosa è possibile e cosa no, cosa si voleva intendere e cosa no... Tutte libertà che francamente non capisco da dove traggano fondamento nel momento in cui cerchi di farle passare come verità assolute e non come semplici opinioni.
E trovo questo comportamento molto somigliante ai vari giudizi che quelli del M5S danno quando affermano che loro sono differenti/migliori degli altri. Io guardo i fatti, di opinioni ne abbiamo sentite fin troppe.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 22:40) 
Resto dell'idea che sia irrilevante.
Quanto al vietare, lui è il capo della coalizione, come prevede la Legge: se non dà lui certe indicazioni, chi altri? Se non sta bene, che propongano la sua espulsione.
[...]
Riguardo al marchio, non mi risulta quello che hai detto. E' da valutare caso per caso.
Riguardo al referendum, tu lo chiami in modo sprezzante biscottino, io lo chiamo democrazia. E anche intelligenza politica: ora nessuno può dire che Grillo non sia democratico, poicè ha fatto decidere ala maggioranza. ;)

Quanto al biscottino che tu chiami democrazia: i referendum e i sondaggi sarebbero un ottimo strumento se ne venissero rispettati gli esiti.
Ma se i referendum si fanno per poi buttar via i risultati comportandosi in modo opposto all'esito (rifugiandosi eventualmente in "la maggioranza ha votato male" come hai fatto tu :blink: ) beh, non sono più referendum. Sono pagliacciate.

Riguardo allo sfiduciare Grillo mi ripeto per l'ultima volta, poi basta perché non ha senso scrivere all'infinito le stesse cose. Ad oggi non ci sono le condizioni perché si possa proporre una espulsione di Grillo. Mi riquoto:
Che mezzi ha la base? Un sondaggio? Che dovrebbe essere indetto dallo stesso Grillo, su un sito di Grillo, con un software scelto da Grillo che memorizza i dati su dei server a cui solo Grillo può accedere, il tutto per chiedere se è giusto cacciare Grillo?

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 22:40) 
Chi non è con noi, è contro di noi.
Il M5S non deve essere un partito come gli altri.
Il suo compito principale è demolire questo sistema. Come quando si costruisce una casa nuova dove esiste una casa vecchia, marcia. La vecchia va demolita, perchè altrimenti la nuova non potrà essere ricostruita. Io non voglio ristrutturare la casa: la casa è marcia, va demolita. Va demolito questo corrotto e inefficiente sistema di potere. Con metodo democratico, ma va demolito.
Il sistema attuale è marcio, dalle fondamenta. Va spazzato via. Chi crede che si possa andare avanti a compromessi, ha sbagliato movimento: che faccia la sua battaglia politica in uno dei soliti partiti o in uno dei soilti partitini che non hanno mai ottenuto nulla.

Ok. Non condivido una parola di quanto hai scritto, ma sei legittimato a pensarla così.
Ma non affermare che internamente al M5S c'è democrazia perché è semplicemente falso.
Ed è altrettanto falso che il M5S è un partito coerente con quello che afferma.

I fatti - non le opinioni - sono lì a dimostrarlo.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 22:40) 
Ammetto di aver usato il termine premier in modo impreciso, intendevo dire il capo della coalizione.
Ma, politicamente, non cambia nulla.
Gli italiani hanno votato delle coalizioni che avevano dei capi. Renzi non c'era, Grillo sì.
Quindi, per rispondere alla tua domanda, la differenza è evidente.

La differenza è evidente... ma io non ho mica chiesto quali sono le differenze tra i due, di quale "mia domanda" parli?
Sei tu che di punto in bianco hai tirato fuori la storia che Grillo era candidato come leader del partito e Renzi no.

Quello che io continuo a chiedere, stabilito che Grillo e Renzi hanno avuto due percorsi politici differenti, è... cosa c'entra con il resto della discussione?

Io contesto l'assenza di democrazia interna (nonostante le dichiarazioni di facciata) e la incoerenza del movimento.
Il fatto che Grillo era/è il capo della coalizione dimostra che nel movimento c'è democrazia e che il movimento è coerente con quanto afferma? No.
Il fatto che Grillo era/è il capo della coalizione restituisce coerenza/democrazia al movimento? No.
Il fatto che Renzi non sia stato coerente con il suo "al governo solo col consenso del popolo" fa diventare coerente/democratico il M5S? No.
Il fatto che Renzi non era il leader del partito al momento delle politiche 2013 fa diventare coerente/democratico il M5S? No.

E quindi?
view post Posted: 21/2/2014, 22:04 auguri matteo... - Off Topic
CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 21:33) 
Il (circa) 51% per cento ha chiesto una cosa impossibile: Grillo si è presentato al confronto e ha dimostrato che quella cosa era impossibile.
"Nemo ad impossibilia tenetur". ;)

Con questa frase hai appena "certificato" che la richiesta della maggior parte del movimento è stata buttata nel ces...tino. ;)
Sul fatto che il 51% ha richiesto una cosa impossibile... questa è una tua legittima opinione, ma non certo una verità assoluta.
Oltretutto se fosse realmente impossibile ci sarebbe da chiedersi perché è stato fatto un referendum per chiedere una cosa impossibile e per di più certificherebbe che il 51% degli elettori del M5S sia composto da idioti che non sanno distinguere cosa è fattibile e cosa no.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 21:33) 
Hanno usato il termine "condannato" per brevità: intendevano invece quello che ho spiegato prima.

Hanno usato il termine "condannato". Punto.
Cosa intendevano non lo devi spiegare tu, al limite lo avrebbero dovuto spiegare loro, e non l'hanno fatto.

E poi questa cosa del "volevo dire che" o "sono stato frainteso" a me ricorda tanto Berlusconi... tanto per ribadire come il M5S sia un partito "nuovo" (?!?).

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 21:33) 
Non c'entra nulla con la democrazia: non è nè un segno di democrazia nè un non segno. Chi registra il marchio è irrilevante.

No, non è irrilevante. Manco per niente. E ancora meno lo diventa nel momento in cui Grillo VIETA (è successo più volte) a delle persone di esprimersi a nome del M5S, anche quando queste persone erano state elette legittimamente come rappresentanti del M5S.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 21:33) 
Inoltre il M5S mi sembra che non sia una persona giuridica, quindi non può legalmente registrare un marchio.

Non entro nel "legalese", guardo i fatti: gli altri partiti - tutti, compreso il partito più "padronale" mai esistito, insieme al M5S, ovvero Forza Italia - si sono comportati in modo differente. Evidentemente il modo di tutelare il nome e al tempo stesso essere democratici esiste.
E comunque non è certo l'unico esempio di "tirannia" interna al M5S. Il comportamento di Grillo alle ultime consultazioni ad esempio... il biscottino del referendum per dare una parvenza di democrazia è stato dato, poi Grillo ha fatto quel che voleva. Alla faccia della maggioranza.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 21:33) 
Non è vero: non tutti quelli che criticano sono cacciati; il tuo è un pregiudizio.

Ad oggi tutti i parlamentari che hanno criticato apertamente Grillo (e che non si sono prontamente rimangiato tutto) sono stati cacciati o comunque costretti a rientrare nei ranghi e rivedere le proprie posizioni. L'ultimo in ordine di tempo è Orellana che dopo essersi lamentato del comportamento di Grillo davanti a Renzi è stato apertamente sfiduciato da Grillo sul suo blog (che di fatto costituisce lo ricordo uno degli organi ufficiali del movimento) e in queste ore stanno valutando l'espulsione. Quando oltretutto paradossalmente l'espulsione dal partito andrebbe valutata per Grillo perché, come tu stesso hai implicitamente ammesso, non ha rispettato quanto richiesto con un democratico referendum.

Se nelle realtà locali la situazione è la medesima o è differente non conta, perché che vige una "politica del terrore" è un dato di fatto: il colpirne uno per educarne cento non l'ha certo inventato Grillo. Questa non è democrazia. Se agli attivisti del M5S va bene così... fate pure, ma NON chiamatela democrazia perché con la democrazia non ha niente a che vedere.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 21:33) 
Nell'attuale Legge elettorale è previsto che ogni coalzione debba presentare un candidato premier.
Lo so benissimo che questo non ha valore costituzionale, ma lo prevede la Legge elettorale; inoltre ha ha un grande valore politico.
Ripeto inoltre che Parlamento e governo sono due cose distinte (riguardo ai condannati).

- La legge prevede l'indicazione del leader di coalizione. Da lì al futuro premier la strada è lunga.
- Il M5S non aveva indicato Grillo come candidato premier: www.youtube.com/embed/Q36AM24XOp4
- Ammesso e non concesso avesse indicato Grillo... ritorno alla domanda fatta prima... e quindi? Che c'entra?


[Ho visto ora la tua correzione, che non fa altro che confermare quanto ho scritto... non viene indicato il candidato premier, viene indicato il capo della coalizione, sono due cose distinte, tanto che il M5S non ha indicato nessun candidato premier e che lo stesso Grillo aveva più e più volte dichiarato che non sarebbe stato lui il candidato premier proprio perché con condanne pendenti]
view post Posted: 21/2/2014, 21:05 auguri matteo... - Off Topic
CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 19:35) 
Hai mai provato a confrontarti con un muro? Le possibilità di confrontarsi in un colloquio del genere col presidente incaricato erano simili. Nessuno può fare miracoli.
Se Renzi voleva il confronto, poteva cominciare con un: "accettiamo totalmente il vostro programma: indicateci tutti i ministri del governo. Se poi io sono un problema, posso anche rinunciare a dire al Presidente della Repubblica che io non o posso fare il Presidente del Consiglio." :D
Sarebbe stata una resa totale? Certo! Ed è questo il nostro obiettivo: la resa del nemico. Perchè, e questa è la premessa, loro sono il nemico: io non voglio compromessi, ma il loro annientamento dalla vita politica. Si deve cambiare pagina. In attesa di questo, si lavora per ottenere risultati intermedi, ma non dimentichiamo l'obiettivo. Altrimenti saremmo un partito come gli altri.

Questo è un tuo giudizio. Tuo e di quel cinquanta-meno-qualcosa percento che al referendum ha votato NO al confronto.
Ma il cinquanta-più-qualcosa percento del movimento ha votato per un confronto. E il confronto - su iniziativa di Grillo - non c'è stato.
Girala come vuoi, questi sono i fatti. La maggioranza del movimento ha chiesto una cosa, Grillo ne ha fatta un'altra.

Non è questione - ora - di entrare nel merito di cosa è meglio e cosa è peggio fare. Quello è un discorso che era da fare, ed è stato fatto , prima del referendum. Dopo il referendum il discorso cambia: è stato fatto quello che il referendum ha sancito? E la risposta è no.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 19:35) 
Tra un condannato per reato doloso e uno colposo c'è una bella differenza! Non mi serve la Legge Severino per questo.
Quanto all'incandidabilità da rendere più stringente (e io non sono d'accordo), non è questo il caso, perchè qui non si parlava di candidare qualcuno, ma di parlarci durante i colloqui per il governo.

E' ovvio che la condanna subita da Grillo è diversa da quella di Berlusconi. Ma di nuovo... che è corretto parlare a persone che hanno subito una condanna per omicidio colposo mentre non è corretto parlare a persone che hanno subito condanne per frode fiscale è una tua opinione (che peraltro condivido). Ma non quella del M5S, o almeno dei suoi rappresentanti in parlamento, che hanno pesantemente criticato Renzi per aver parlato con un "condannato" ("condannato", non "condannato-per-frode-fiscale-sì-condannato-per-omicidio-colposo-no") nel momento in cui ha parlato con Berlusconi (nell'ambito delle consultazioni ma anche prima sulla legge elettorale) mentre hanno trovato del tutto normale che Renzi abbia incontrato Grillo.

Tu hai dimostrato e dimostri coerenza. Il M5S no.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 19:35) 
Il marchio lo ha creato lui, è normale che lo registri a suo nome. Il M5S è una sua idea, non è paragonabile ai partiti storici che nascono in modo diverso, nè puoi paragonarlo alle società commerciali che rispondono ad altre logiche, in cui anche il marchio è commerciabile (e spesso segue la vendita dell'azienda).

Ribadisco che non è normale per niente. Tanto che nella storia italiana è il primo caso in assoluto, e credo che anche all'estero non ci siano esempi del genere. Non è arrivato a tanto neanche Berlusconi con Forza Italia o Bossi con la Lega.

Se a te va bene questa cosa... ne prendo atto, come per tutto il resto. Ma che sia una situazione del tutto anomala e che sia una situazione in cui il fondatore ma soprattutto proprietario è "un animale più uguale degli altri" è un dato oggettivo. E per un partito che ha in "uno vale uno" il suo slogan principale - o comunque uno dei principali - questa è una macroscopica dimostrazione (l'ennesima) di incoerenza.

Nessuno dice che è "illegittimo" fare una cosa del genere, ma non spacciamola per dimostrazione di democrazia perché con la democrazia non c'entra nulla.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 19:35) 
Se la base lo chiederà, ci sarà un sondaggio anche su Grillo. Ma la base non lo ha chiesto.

Come potrebbe richiederlo la base? Se non appena qualcuno apre bocca viene - "legittimamente" visto quanto sopra - cacciato?
Che mezzi ha la base? Un sondaggio? Che dovrebbe essere indetto dallo stesso Grillo, su un sito di Grillo, con un software scelto da Grillo che memorizza i dati su dei server a cui solo Grillo può accedere, il tutto per chiedere se è giusto cacciare Grillo? :o:

Minchia Marcé... se si crede che questo è un modo democratico di gestire le cose, allora si può credere anche che Stalin le purghe le ha fatte a suon di Guttalax! :shifty:

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 19:35) 
Per ogni coalizione presentata alle elezioni c'era un candidato premier: Grillo c'era, Renzi no.

Marcé ... lo sai meglio di me che il "candidato premier" è una figura che nell'ordinamento italiano non esiste, non diciamo fesserie.
Per l'attuale legge elettorale ci sono delle coalizioni che prima di andare alle urne solitamente (ma non c'è scritto da nessuna parte debba avvenire) propongono un leader che in caso di vittoria la coalizione "promette" di presentarlo al capo dello Stato come papabile per formare un governo. Punto.
Non c'è scritto da nessuna parte che una coalizione debba presentare un leader e/o un candidato premier.
Nel caso dovesse esserci, non c'è scritto da nessuna parte che il "candidato premier" debba diventare il futuro premier. Il Capo dello Stato potrebbe affidare il compito di provare a formare un governo anche a Topolino. Sarà eventualmente compito del parlamento non dargli la fiducia.
Non c'è scritto da nessuna parte che nel corso di una legislatura un governo non possa cambiare segretario.
E dulcis in fundo, Grillo manco per niente era il candidato premier. Anzi, tutt'altro visto che Grillo ha sempre dichiarato (vedi sopra) che nessun condannato - a prescindere dalla Severino - dovrebbe stare in parlamento (e un presidente del consiglio, anche se non è un deputato o un senatore, direi che in parlamento ci entra eccome). Prima delle elezioni il M5S non si è mai espresso su chi sarebbe stato il "candiato premier" in caso di una loro vittoria.

Su... guardiamo i dati di fatto, non giriamo la realtà per plasmarla su quello che io, te o altri vorrebbero.
view post Posted: 21/2/2014, 19:14 auguri matteo... - Off Topic
CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 17:44) 
1) La rete ha votato il confronto, il confronto lo porta avanti Grillo, perchè il capo/portavoce è lui, quindi il confronto lo porta avanti lui come ritiene opportuno.

Il punto è che il suo non è stato un confronto. Dalla Treccani:

confrontare v. tr. [dal lat. mediev. confrontare, der. del lat. frons -ontis «fronte»] (io confrónto, ecc.). – 1. a. Mettere di fronte persone o cose, per conoscerne la somiglianza, le affinità, le differenze: c. una copia con l’originale; c. due manoscritti per vedere se concordano; c. due calligrafie. [...]

Che confronto c'è stato l'altro giorno? Una persona ha parlato e ha impedito all'altra di dire la sua, ha impedito qualunque forma di confronto per "trovare somiglianze, affinità, differenze". Quello non è un confronto. Né tantomeno una consultazione. A te va bene che Grillo si sia comportato in quel modo, ne prendo atto. Ma la maggioranza degli attivisti M5S che aveva votato al sondaggio aveva chiesto una cosa differente, e non lo dico io, lo dice lo stesso sito di Grillo.
Grillo ha già mandato a ca...re Renzi in svariate altre occasioni, non aveva bisogno di farlo pure "in streaming". O, meglio, in quella circostanza si sarebbe dovuto comportare in modo differente. E non lo dico io ma anche qui lo dice lo stesso Movimento (inteso come la maggioranza dei componenti dello stesso).

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 17:44) 
2) Grillo e Berlusconi sono due casi ben diversi. Berlusconi è incandidabile, Grillo no. Infatti la Legge (cosidetta Severino) dice che non si può candidare e non può comunque ricoprire la carica di senatore o deputato chi è stato condannato in modo definitivo con pene superiori ai due anni di reclusione per “delitti non colposi” (compiuti cioè con la volontà di commettere reato) che prevedono pene massime di almeno quattro anni (articolo 1). Berlusconi è stato condannato per frode fiscale, quindi un delitto "non colposo", Grillo invece per un delitto colposo. Grillo non si è candidato per libera scelta del M5S e sua, scelta che gli fa onore. Io mi sarei candidato comunque, ma sono scelte personali. A parte questo, si comprende con un minimo di buon senso che la situazione morale/politica di una persona condannata per reato doloso o per uno colposo è ben diversa.

Stai girando attorno ai fatti. I fatti sono che fino a quando Grillo non ha messo piede nella stanza per mandare a ca...re Renzi, il M5S ha costantemente criticato Renzi "perché non si può parlare con un condannato, anche se è il leader di un partito, anche se è il leader di un partito leader di una coalizione". Si parlava di condannato, non di "candidabile secondo la Severino". D'altra parte è lo stesso Grillo e lo stesso M5S che vorrebbe rendere più stringente la Severino rendendo incandidabili tutti quelli con la fedina penale sporca.

Non si può criticare Renzi perché "parla con un condannato in via definitiva" se poi a parlare con Renzi - quando è il proprio turno - si manda proprio un condannato in via definitiva. A casa mia questa non è coerenza. E non c'entra nulla la legge Severino.

Io posso pure affermare "non comprerò mai una moto blu in tutta la mia vita": se poi la compro è ovvio che non vado contro la legge, ma il rispettare la legge non fa di me una persona coerente.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 17:44) 
3) Il marchio va registrato per tutelarlo. Il movimento lo ha fondato Grillo, è normale che lo registri lui.

Non è normale manco per niente! ;) Il marchio lo si può registrare a nome di una persona fisica o a nome di una persona giuridica. E non vedo perché il marchio di un partito debba essere registrato a nome di una persona fisica. Banalmente è così nelle società... il marchio della mela non era mica registrato a nome di Steve Jobs, ma della Apple. Così come il logo di Microsoft non era registrato a nome di Bill Gates o di Steve Ballmer. Se ne è andato Bill Gates e Ballmer è diventato il nuovo CEO? Il marchio è rimasto a Microsoft. Se ne è andato Ballmer e adesso il CEO è Satella? Il marchio rimane sempre di Microsoft. Venendo ai partiti... il logo del PD mica era di Bersani così come non è di Renzi ora.

Non c'entra nulla il voler tutelare il movimento con il registrare il marchio a nome di Grillo! Il modo in cui Grillo gestisce il marchio è del padre/padrone, diffidando da utilizzarlo chiunque la pensi in modo difforme dal suo pensiero.

Anche qui... legittimo farlo, ci mancherebbe. Ma non venitemi a parlare di "democrazia" interna e dell'"uno vale uno". Ancora una volta non è questione di infrangere una legge ma più banalmente di dare un senso alla lingua italiana.

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 17:44) 
4) Grillo non se "ne sbatte" del risultato del referendum: lo ha rispettato, quindi confermo che anche questo è esempio di democraticità. Poi è ovvio che ognuno ha il suo stile. Se alla base non sta bene, che sfiducino Grillo.

Non ha rispettato un bel niente. Vedi sopra. Ha fatto il suo solito monologo, solo che invece di scriverlo su un blog l'ha fatto davanti ad una telecamera.
Sfiduciare Grillo? Ma come puoi sfiduciare una persona che detiene i diritti del marchio e che per legge ha facoltà di impedirti di dire la tua in qualità di attivista del M5S? E' un controsenso! Grillo non può essere sfiduciato "dalla base" per il semplice fatto che si è tutelato registrando il marchio da una parte e gestendo il sito dall'altra.
Steve Jobs fu cacciato dal board della Apple proprio perché la Apple "non era sua", anche se era lui ad averla fondata. Se Steve Jobs avesse registrato nome e marchio a nome suo, non l'avrebbero potuto cacciare come hanno fatto. Quella se vogliamo è democrazia. Ma qui le cose sono completamente differenti.

Ma, ammesso e non concesso ci sia la possibilità di farlo... Gli stessi sondaggi... chi li decide? Grillo e Casaleggio.
Sono loro che decidono quando fare dei sondaggi sul sito, in che modo porre le domande, in che modo gestire i risultati.
Visto che c'è del malcontento nel partito, perché Grillo non mette un sondaggio del tipo "Secondo voi Beppe Grillo ha fatto bene a comportarsi così? O lo dobbiamo buttare fuori?"?
A suo tempo un sondaggio del genere fu fatto per buttare fuori Adele Gambaro, perché non fare un sondaggio uguale anche per Grillo?

Come si può parlare di sfiduciare Grillo? E' una pagliacciata totale!

CITAZIONE (Gold Wing @ 21/2/2014, 17:44) 
5) Renzi non si è presentato alle elezioni come capo di un partito con un programma, Grillo invece sì.

Primo: cosa c'entra?

Secondo: quello che gli italiani votano non sono i capi partito, ma i partiti e sulla base dei risultati elettorali e dei voti ricevuti dai singoli partiti e dalle coalizioni alle quali appartengono, vengono eletti in parlamento i senatori e i deputati. Questo è quello che prevede la legge italiana. I capi partito, per la legge italiana, non hanno alcuna importanza se non quella di poter essere dei "papabili" a formare il governo, investitura che in ogni caso deve venire dal Presidente della Repubblica che potenzialmente poteva incaricare di formare il governo anche me o te. Quindi?

Terzo: il modo in cui Renzi ha defenestrato Letta sono il primo a criticarlo. Di nuovo... e quindi? Io non sto dicendo che il PD, Renzi, o chi altro vuoi siano puliti, democratici, coerenti o salvatori della patria.
Sto semplicemente osservando che ad essere "democratico" e "coerente" di certo non lo è il M5S. Al contrario da sempre si è rivelato un partito che fa della incoerenza una ragione di vita.

Gli altri sono anche peggio? Può darsi, ma questo non rende dei santi Grillo e i suoi.
view post Posted: 21/2/2014, 17:23 auguri matteo... - Off Topic
CITAZIONE (stac @ 21/2/2014, 08:54) 
Nessun processo alle intenzioni, ma ai fatti.
Il voto ha voluto Grillo al confronto, ma era palese, che lui non volesse ed ha fatto di tutto perchè un confronto non ci fosse...
Il probelma è stato che in un modo o nell'altro avrebbe sbagliato. Non poteva non accettare la decisione della rete, che lo costringeva a dialogare, con chi fino ad oggi ha detto di non voler trattare.
Non rispettare la voce dei cittadini o peccare di incoerenza sedendosi ad un tavolo?

Quoto Stac (sempre su temi politici, era già successo tempo fa... aiuto, mi preoccupo!!! :P :P :P ).
A Grillo il "suo elettorato" (tra virgolette visto che non è stato eletto anche perché non si è candidato e non l'avrebbe neanche potuto fare essendo un pregiudicato) aveva chiesto di partecipare alle consultazioni.
Grillo però di fatto non ha partecipato alle consultazioni ma si è limitato ad impedire qualunque forma di dialogo o proposta a Renzi e non è andato un centimetro avanti rispetto all'aver fatto un monologo, l'ennesimo monologo come quelli che fa abitualmente sul suo blog.

Ma un monologo non era quello che gli aveva richiesto "la sua gente", o quantomeno la maggioranza della sua gente, alla faccia della democrazia rappresentativa, dell'uno vale uno e dei tanti slogan usati finora.

Il M5S si è dimostrato ancora una volta di essere il solito partito fatto da italiani, bravi a parole meno con i fatti.
Se la prendono con Renzi perché non è stato eletto dal popolo, ma mandano Grillo che non mi risulta aver fatto altrettanto.
Se la prendono se Renzi riceve Berlusconi in quanto condannato ma, di nuovo, una condanna l'ha ricevuta anche Grillo (meno grave? forse, ma non è questo il punto).
Si dichiarano "democratici", sostengono che nel movimento "è la gente che decide" e poi fanno registare il marchio del partito ad una persona, questa stessa persona di fatto se ne sbatte di quanto stabilito da un referendum da loro stessi tenuto e se qualcuno prova a chiedere perché non è stato rispettata la decisione popolare viene tacciato di essere dissidente (dissidente? il dissidente in questa circostanza è stato lo stesso Grillo).

Non dico che Renzi sia il salvatore della patria (l'ennesimo...) e anzi sono molto critico verso il modo in cui ha silurato Letta e l'essere andato contro a tutte le belle premesse fatte in passato ("al governo solo col consenso popolare"). Ma non veniteci a raccontare frottole sul M5S che si sta dimostrando del tutto simile agli altri partiti in termini di coerenza e democrazia interna. Un partito come tutti gli altri, in cui l'unica differenza è che le persone vengono scelte da qualche spezzone di video messo su YouTube... :wacko:
view post Posted: 16/2/2014, 23:29 10 anni senza Marco Pantani pirata - Off Topic
CITAZIONE (devipa61 @ 16/2/2014, 23:28) 
Ti quoto al 100% e mi emoziono ripensando a quei giorni. Grazie Marco. :(

Ho articolato meglio la risposta (modificandola) rispetto a quella che hai quotato tu... anche se la sostanza è rimasta la stessa. ;)
view post Posted: 16/2/2014, 23:24 10 anni senza Marco Pantani pirata - Off Topic
CITAZIONE (Orso-Bianco @ 16/2/2014, 10:47) 
Diciamocelo, Marco ha deluso un pò tutti, senza nulla togliere al suo valore di atleta!!!
Per questo nel mio primo intervento avevo detto che per me stava bene nel dimenticatoio... ormai qualsiasi cosa si dica o si faccia non fa altro che far riemergere dubbi su dubbi e nessuno sarà mai in grado di affermare qualcosa con certezza. Umanamente, ripeto, mi spiace, ma così è! Pace a lui !

Io credo che stai dando dei giudizi del tutto personali pretendendo di estenderli come se fossero verità assolute.

Marco ha deluso un po' tutti? No. A me non ha deluso per nulla. A me ha deluso il mondo del ciclismo, non Pantani. Se Pantani fosse stato un dopato il mondo del ciclismo avrebbe torto marcio quanto Pantani stesso, perché sarebbe stata la dimostrazione della incapacità del ciclismo di trovare gli atleti sleali.
Se invece Pantani non era un dopato - cosa di cui personalmente sono convinto - ancora peggio, sarebbe la dimostrazione che il mondo del ciclismo è vomitevole perché Pantani è stato letteralmente abbandonato a se stesso. Ma certo non è Pantani che mi ha deluso. E come non ha deluso me, non ha deluso tantissime persone: a testimonianza di questo il fatto che a 10 anni di distanza ci siano infinite testimonianze di affetto verso l'atleta e verso l'uomo. Il tuo "ha deluso un po' tutti" mi sembra smentito dai fatti.

Quanto ai dubbi: di nuovo, io i dubbi non li ho verso Pantani, ma verso un mondo, come detto quello del ciclismo, che ha fatto di tutto per prenderlo e gettarlo via. I dubbi sul perché di questo comportamento da parte del ciclismo, li ho. I dubbi su un Pantani drogato no: un campione come Pantani, se il problema fosse stato solo il 52% di ematocrito a Cortina, sarebbe stato coccolato dal mondo del ciclismo, invece è stato abbandonato, condannato moralmente come fosse il peggior antisportivo, senza possibilità di appello. Perché? Evidentemente era scomodo per qualcuno e l'hanno voluto "far fuori". Se fosse stato dopato sarebbe stato fin troppo facile toglierlo di mezzo e rovesciargli addosso tonnellate di fango, ma non sono riusciti a "farlo fuori" in questo modo, hanno dovuto percorrere altre strade per annientarlo. Per questo ho i dubbi sul ciclismo e non su Pantani.

Edited by balza76 - 16/2/2014, 23:29
view post Posted: 14/2/2014, 23:30 10 anni senza Marco Pantani pirata - Off Topic
CITAZIONE (Orso-Bianco @ 14/2/2014, 21:53) 
Andare ad approfondire per me è arrecargli danno ed offesa.

E perché mai?

CITAZIONE (Orso-Bianco @ 14/2/2014, 21:53) 
Una vita sprecata

Anche qui.... perché? Concordo sul "peccato" che sia finita così, su questo non c'è dubbio. Ma dire che è stata una vita sprecata... boh, non mi trovi d'accordo.

Una vita forse bruciata, una vita che è stata troppo corta. Ma una vita sprecata proprio non credo. Ha regalato emozioni incredibili... forse non a tutti, ma a tanti sì. Ha scritto pagine indelebili del ciclismo... tutto questo non lo vedo come uno spreco.
John Belushi, Jim Morrison, Edgar Allan Poe, Jimi Hendrix, Marilyn Monroe, Alan Turing... sono tutte persone (ognuno con una storia completamente differente dalle altre) scomparse prematuramente, persone che per certi aspetti hanno "bruciato" la loro vita. Ma dire che sono state vite sprecate non direi proprio. Senza di loro il mondo sarebbe più povero, segno che di sprecato non c'è stato nulla.

(Just my two cents ;) )
view post Posted: 14/2/2014, 17:49 10 anni senza Marco Pantani pirata - Off Topic
Io non dico di portarlo ad esempio per i giovani. Dico che per quanto mi riguarda mia ha fatto vivere delle grandi emozioni e, fino a prova contraria (prove del doping), quelle emozioni rimarranno con me.

Come uomo si è dimostrato debole. E' vero, doveva accettare la sospensione senza fare drammi e invece è caduto nella depressione. Non sto a giudicarlo perché mi mancano - come credo a tutti noi - gli elementi per farlo. Probabilmente dietro c'era qualcosa di grosso, lo ipotizzo valutando il comportamento di Pantani ma non solo, anche quello di tutto ciò che gira intorno al ciclismo (una Federazione Ciclistica Italiana credo avrebbe avuto tutto l'interesse di aiutare Pantani e non perderlo, ma non mi pare abbia mosso un dito... qualche sospetto me lo mette...). Pantani non ha accettato non tanto il fatto che il regolamento esclude un corridore che ha un determinato tasso di ematocrito, quanto le modalità con cui sono stati fatti i test (era arrivato persino a sostenere uno scambio di provette), e delle zone d'ombra in merito effettivamente ci sono state. E' cosa differente dal dire "fisicamente non ero a posto per cui giusto mi abbiano fermato". Poi se avesse o meno ragione non lo sa (e non credo lo saprà mai) nessuno, sono discorsi per certi aspetti fini a se stessi.

E dato che sono tutte ipotesi senza alcun reale fondamento, mi limito a giudicare la carriera agonistica e le emozioni provate. E per questo lo ritengo un grandissimo.

Sulla debolezza dell'uomo... umanamente mi spiace per lui. E in un certo senso potrà essere un esempio per quando avrò un figlio... una persona da prendere come esempio per mostrare come quando si arriva in alto, e si cade, ci si fa molti più danni che a cadere dal basso.

PS: Tutti si dopano? Boh. Forse. Anzi, probabile. Ma non mi sono mai piaciuti i discorsi basati sul "lo fanno tutti". Un po' come la politica: tutti rubano? Forse. Ma non voglio accettare questa idea, altrimenti si finisce per scegliere quello che più mi conviene direttamente, fregandomene della integrità morale (tanto "tutti" sono sporchi). Preferisco giudicare come corrotto, come baro, come persona "sporca" chi effettivamente è stato dimostrato esserlo, e dare agli altri la possibilità di essere puliti fino a prova contraria. Se poi uscirà fuori che anche Pantani si bombava sarò pronto a rivedere il mio giudizio su di lui, senza alcun dubbio.
view post Posted: 14/2/2014, 15:05 10 anni senza Marco Pantani pirata - Off Topic
Certezze non ne potremo mai avere, al limite sospetti. Quello che è certo è che non è mai stato trovato positivo ad alcun controllo antidoping: quando fu fermato a Cortina era per ematocrito alto (52% contro il massimo consentito del 51%) e fu fermato non per assunzione di sostanze proibite ma per un regolamento che in questi casi blocca il corridore a scopo precauzionale, a tutela della sua salute.

Il fatto che non c'è una corrispondenza diretta tra un valore alto di ematocrito e l'assunzione di sostanze dopanti è dimostrato dallo stesso fatto che non fu soggetto a nessuna squalifica - solo ad un riposo precauzionale di 15 giorni - e, se avesse voluto, avrebbe potuto prendere parte al Tour che si sarebbe disputato dopo poche settimane. Non partecipò, ma solo perché l'esclusione dal Giro lo fece cadere in una depressione senza fine, convinto (forse a ragione) che la sua esclusione fu decisa a tavolino perché "scomodo" nei confronti di un certo ciclismo (subito dopo l'esclusione dichiarò "Mi sono rialzato, dopo tanti infortuni e sono tornato a correre. Questa volta rialzarsi sarà molto difficile."). Peraltro ci furono molte polemiche sulle modalità con cui vennero fatte quelle analisi e su delle controanalisi che non avrebbero seguito procedure "standard" o comunque fatte in modo approssimativo. Di fatto la sua carriera finì in quella circostanza.

A seguito della morte fu chiaramente eseguita una autopsia sul suo corpo e da questa emerse - oltre a confermare la presenza di dosi massicce di cocaina - come nel fisico di Pantani non erano presenti sostanze che possano far pensare ad un uso di EPO in passato, almeno non un uso continuativo tipico di chi ricorre al doping. Ergo, anche l'autopsia escluse comportamenti scorretti di Pantani.

Purtroppo, a seguito del famoso episodio di Cortina, Pantani cadde in una profondissima depressione e fu completamente abbandonato da tutti. Il suo carattere debole lo porto sostanzialmente alla autodistruzione e non gli permise più di tornare ad essere il grande campione che è stato. Ma mai è stata trovata traccia di doping nel suo sangue. E mai è stato dimostrato in alcun modo che nelle sue imprese ci sia stato lo zampino - anche minimo - del doping.

Poi torno alla premessa iniziale: possiamo metterci la mano sul fuoco? No. Ma fino a quando non ci sarà qualcuno che dimostrerà che Pantani era un dopato, per me le sue imprese rimarranno indelebili nella mia memoria e lui rimarrà uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi...

;)
view post Posted: 14/2/2014, 11:49 10 anni senza Marco Pantani pirata - Off Topic
Un grandissimo del ciclismo. Tanto forte sui pedali tanto debole nella vita... :(
view post Posted: 13/2/2014, 14:55 agosto 2014: scozia - Viaggi
Quando ho un attimo di tempo ti rispondo più nel dettaglio. Nel mio viaggio in assoluto sono 3 i posti che mi hanno colpito maggiormente: Mull (ma lì ha contribuito anche un tempo non dei migliori che gli ha donato un fascino incredibile), Ebridi esterne e Shetland. A mio avviso imperdibili.

Poi ovviamente dipende dai giorni che hai a disposizione e dai ritmi che riesci a tenere.

;)
view post Posted: 6/2/2014, 12:18 Bentrovati Girovaghi! - Presentazioni
Toh, chi si vede... il tuo report sul viaggio a Samarcanda è stato uno dei più belli letti... molto contento di leggerti da queste parti! :)
view post Posted: 31/1/2014, 10:44 Amarcord - Ruote in libertà
Eccomi eccomi... metto anche le mie "ex"! :)

xl
Honda XL 350R - "Piccolina"
Immatricolata nel 1989, comprata usata di quinta mano il 18 ottobre 1995, prima moto in assoluto. Con lei ho preso la patente e ho iniziato a girare su due ruote (motorizzate... in bici avevo sulle spalle qualche migliaia di km! :P).

gpz
Kawasaki GPZ500s - "GiPZy"
Comprata a luglio 2000, con lei i primi viaggi in Italia. Durata troppo poco rispetto a quello che veramente valeva (grandissima moto): 1 anno e 20.000km, poi fui centrato da una ambulanza che procedeva contromano in curva di notte... :cry: Per me per fortuna danni minimi, lei però non ha superato la nottata... :cry:

vfr
Honda VFR 800 - "Il Conte Dracula"
L'azzardo... perché all'epoca avevo pochissimi soldi e riuscii a farmene prestare un po' dai miei in attesa che pagasse l'assicurazione del GPZ. Azzardo anche perché era la prima maxi moto, perché avevo paura che i costi di manutenzione mi avrebbero stroncato... però la trovai usata ad un prezzo veramente ottimo (comprata a novembre, mese morto per il mercato delle moto, da uno che stava per diventare papà e aveva necessità di darla via in fretta) e nella peggiore delle ipotesi l'avrei potuta rivendere senza problemi recuperandoci i soldi. E invece... rimasta con me per 8 anni a 135.000km (155.000 in tutto sommando i 20.000 dei precedenti 2 proprietari), portata praticamente ovunque in Italia e prima moto con cui ho iniziato a girare l'Europa. Mai un problema serio. Caduta sul campo di battaglia abbattuta da una **** che è uscita da un parcheggio senza minimamente guardare... :cry:

norge
Moto Guzzi Norge 1200GT - "La Cinghialona Borbottante"
La prima moto italiana, la prima "tourer". Gran moto che mi, anzi "ci" (prima moto condivisa con mia moglie) ha portato in giro per l'Europa, dalle Shetland all'Ucraina. A dispetto della (oggi immotivata) fama della Guzzi, mai rimasto a piedi, massimo inconveniente capitato un filtro dell'olio stretto male o difettoso durante il primo tagliando, inconveniente risolto in un attimo. 50.000km in tre anni e cambio dovuto esclusivamente alla voglia di superare i confini dell'Europa.

stelvio
Moto Guzzi Stelvio 1200 NTX - "Ernesta, la Pecora Nera"
La moto attuale. Un carro armato che ci ha portato sulle strade malmesse di Albania e Kosovo e sugli sterrati del Caucaso. Credo proprio rimarrà con noi per parecchio tempo!
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