Le balle sull'elettrico che inquina più del termico

Video interessante che ho subito condiviso su Fb perché bisogna diffondere il verbo del cambiamento

Al minuto 1.10 volevo fermare il video, ma ho tentato di resistere e sono arrivato poco oltre i 2.00 dopodiché ho rinunciato e ho messo solo i sottotitoli...

È abbastanza comodo dire che per estrarre petrolio si consumano X kW/h etc etc... però va ricordato che il petrolio non serve solo a produrre carburante, qualunque esso sia.
Sì utilizza per molte cose, molto probabilmente anche per realizzare il cruscotto della Tesla (per dirne una a caso, la più famosa), oppure per gli pneumatici.
I meravigliosi chip che governano l'automazione dei motori elettrici (ma anche dei nostri telefoni, dei PC... perfino del forno a microonde) sono prodotti a impatto zero?

Il 10% di TUTTO il traffico marittimo è relativo al trasporto di petrolio. Il restante 90%? Ipotizziamo? Facciamo che di quel 90%, la metà sono materie prime o semilavorati per le aziende, il restante sono beni di consumo che sono costituiti prevalentemente da... plastica...derivata da? Sì certo una parte sarà riciclata (si spera), ma la realtà dice che Cina o altri grandi Paesi non attuano bene la raccolta differenziata. Quindi facciamo a meno dei nostri "beni" se vogliamo essere veramente green.

Il litio delle batterie da dove arriva? E come lo trasportano nelle aziende? E le aziende produttrici di batteria, come le trasportano al committente che poi le monterà su una stupenda auto ecologica da 70/80.000€? Senza contare poi il problema dello smaltimento.

Cerchiamo di non essere ipocriti, il motore elettrico è un bene ovviamente, ma non è la soluzione totale e migliore, perlomeno non come ce lo stanno propinando e non se tutto il resto si adegua.

Il 70% del fabbisogno mondiale di energia elettrica è prodotta da fonti di energia non rinnovabile, quindi se aumenta la richiesta di energia, paradossalmente, si avrà l'effetto contrario a quanto invece pensano in molti.

Non sono contro l'elettrico a prescindere, anzi, sono favorevole alla tecnologia.

Perfino il Presidente di Toyota ha dei dubbi in merito alle auto elettriche, infatti loro non hanno una auto completamente elettrica e stanno investendo su idrogeno e altre vie.

https://energiaoltre.it/toyota-auto-elettr...costi-problemi/

Per Marcello, rispondo qui, le auto elettriche in fase costruttiva, hanno un'impatto sul pianeta immane, ma il mio discorso non era su questo, bensì, su quanto siano pericolose, in coda posso diventare delle bombe, senza motivi apparenti e anche dopo essere state "spente", ovviamente in caso di incendio o di sovraccarico (problemi che possono verificarsi in mille situazioni differenti), vengono spente, portate via e messe in "isolamento cautelare", perchè nel 90% dei casi, passato un tempo variabile, dalle poche ore o anche 2 o 3 settimane, riprendono esattamente da dove erano state spente, come se non fosse passato 1 solo secondo, quindi, volevo sono sottolineare (come ho scritto nell'altro topic), che se in coda, che sia in città, in tangenziale o in autostrada.... ovunque, non state vicini ai carroattrezzi, perchè se sopra ci fosse un veicolo elettrico e disgraziatamente i suoi accumulatori decidessero di dare di matto in quel momento, voi siete in moto e non in macchina, quindi, in caso di scoppio o esplosione, voi ve la godete in pieno...

Ci sono ormai milioni di veicoli elettrici in giro: quanti sono esplosi o incendiati?
E quanti a benzina?
Qualunque incendio può essere spento: i vigili del fuoco devono solo fare pratica con i nuovi veicoli.
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si e no, nel senso che è appurato e se non mi credi, vai a chiedere al primo VVF che trovi, quando intervengono su un veicolo elettrico, sono tutti mille volte più agitati, che non vuol dire che i veicoli elettrici siano da abolire, solo che ci sono una marea di retroscena, che sono conosciuti "solo" dagli addetti ai lavori e come sempre la parziale informazione, crea "danni", a mio avviso forse più che la disinformazione, il mio concetto è di non sottovalutare certi rischi che sono presenti giornalmente sulle nostre tanto amate strade, che per scarsa informazione, diventano cose molto più grandi e pericolose

Appunto, confermi quello che ho scritto. E' normale che i VF siano "più agitati": sono veicoli nuovi, devono fare pratica.
Anche prima, intervenire su una carrozza trainati da cavalli era più semplice che farlo su un veicoli con motore a scoppio: eppure le carrozze con cavalli sono scomparse.
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Ribadisco il si e no... non è il sapere o non sapere cosa fare, ma il fatto che in caso di incendio (remoto tanto quanto su un veicolo a scoppio), su un veicolo a scoppio, alle brutte, lo spegni e finisce li, quello elettrico, si riaccende nel 87% dei casi, quindi quasi sempre ma lo fa dopo un periodo casuale, che può essere 10 minuti dopo averlo spento o dopo 3 settimane... ed è il lasso di tempo che lo rende pericoloso!

Sì, lo avevo capito. Si devono quindi adottare tecniche diverse dai veicoli con motore a scoppio.
Veicoli diversi, tecniche diverse.
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più che tecniche diverse il problema è lo stoccaggio dopo l'incidente...mi dirai, divento un problema loro...però non possono nemmeno tenerle vicine...non è una cosa da poco