… continua
Sono da poco passate le 13. Mi fermo alla stazione di servizio La Pioppa ovest, posta sull’A14 presso Bologna-Borgo Panigale, n. 03360.
Prendo qualcosa al bar e mi riposo qualche minuto; il tempo è ancora pessimo: vento forte e pioggia.
Riparto e decido di approfittare della sosta e del prezzo non elevato della benzina (meno di 1,7, quando in autostrada spesso è superiore) per fare il pieno, nonostante sia a metà serbatoio.
Come mio solito, per correttezza, mi fermo all’ultima colonnina (la seconda), in modo d lasciare libera la precedente per eventuali altri clienti sopraggiungenti.
Al momento di fare benzina, noto che la benzina più comune (che uso sempre, come la grande maggioranza degli italiani), con n. di ottano 95, è bloccata; è quindi disponibile (oltre il diesel, che ovviamente non posso usare sulla mia moto) solo quella più cara, con n. di ottano 100 (al costo di € 2,029 al litro).
Stanco del viaggio, mi rassegno a usare la cara benzina 100 ott., anche perché non posso certo fare retromarcia in autostrada (è vietato), né mi va di spostare a mano i 4 quintali della mia moto.
Finito il rifornimento, vado a pagare, ma, di passaggio verso la cassa, noto un addetto (in divisa Q8) comodamente seduto in una stanza, al riparo da vento e pioggia, con a fianco due poliziotti.
Gli segnalo il problema, avvisando che trovo scorretto “costringere” la gente in questo modo a usare la benzina più cara, perché non c’era alcun avviso che avvisasse,
prima di giungere (ormai troppo tardi) alla colonnina, della disponibilità solo della benzina più cara, e che non posso fare retromarcia in autostrada per andare a un’altra colonnina; chiedo quindi le indicazioni per fare reclamo.
L’addetto, con fare scostante e scocciato, mi risponde che potevo spostarmi all'altra colonnina. Gli rispondo che fare retromarcia in autostrada è vietato; nel farlo, guardo i poliziotti, uno dei quali accenna a una risposta, dicendo che, comunque, avrei potuto spostare la moto a mano. Lo guardo fisso negli occhi e lo gelo con un "4 quintali di moto a mano? li sposta lei?"; lui ammette subito "in effetti, ha ragione".
Di fronte alle mie insistenze, l'addetto mi ha fornisce il numero verde Q8 dove chiamare, dicendomi di fare reclamo lì.
Prendo il numero (segnato su una tessera punti che mi consegna) ringrazio e, mentre mi sto per allontanare, l’addetto, continuando il suo comportamento di notevole insofferenza, pronuncia, ad alta voce, in presenza di altre persone, la frase, indirizzata a me, “
ME NE FOTTO!”
A questo punto, mi fermo e analizzo la situazione. Questo qui la deve pagare, si merita una lezione. Noto che è più alto di me e più robusto, ma noto anche che i due poliziotti sono vicini, posti uno alla sua destra e l'altro alla sua sinistra: posizione perfetta per quello che ho in mente.
Mi avvicino all'addetto (ma non troppo) e gli rispondo che il suo è un comportamento da gran maleducato, dicendogli che "io le ho solo, cortesemente, chiesto informazioni su un reclamo; ma se lei mi apostrofa in questo modo, io potrei rispondere in pari modo, p.e. dicendogli che è uno STRONZO PEZZO DI MERDA".
A questo punto, l’addetto si avvicina a me con fare minaccioso, ponendosi a pochi cm dal mio viso, inveendo contro di me. Solo l’intervento dei due poliziotti (lì presenti), lo allontana, di forza, da me. Io resto immobile, sorridendo, senza alzare un dito.
Non contento di questo, mentre io mi allontano per pagare il rifornimento nella stanza accanto (dove c'è un altro addetto), il primo addetto mi segue, entrando nell'altra stanza e ripete quanto fatto prima, minacciandomi nuovamente.
Aggiunge che io non posso chiamerlo "stronzo pezzo di merda".
A questo punto io gli replico, con molta calma e sorridendo: "Gentile signore, io non ho detto che lei è uno stronzo pezzo di merda (anche se non nego di pensarlo), ma solo che, se lei mi dice me ne fotto, io potrei rispondere dicendole che lei è uno stronzo pezzo di merda. Io non ho detto che lei lo sia, ma solo che alla sua frase inopportuna potrebbe seguire una mia frase di un certo tipo. Si tratta di un periodo ipotetico: se non sa cosa sia, studi e lo capirà."
L'addetto è sempre più infuriato (come immaginavo
) e a questo punto i due poliziotti lo allontanano di peso da me.
Ieri ho telefonato alla Q8 e inviato loro un'email, raccontando l'episodio e chiedendo provvedimenti.
Foto della colonnina "incriminata". Le due pistole erogatrici sono quasi uguali. Solo nella parte superiore (della colonnina, non dell'erogatore) c'è un adesivo che differenzia le due benzine (95 e 100).
A sinistra la pistola erogatrice della 95 (bloccata, si vede la linguetta, ma solo da vicino, ovviamente); a destra la 100.
Il prezzo assurdo: oltre 22 € per poco più di 11 litri.
Il viaggio continua. L'unico inconveniente alla moto è che non funziona il cruise control: forse il diluvio preso stanotte (a Lecce controllerò). Dopo un po' smette anche di caricare il telefono e lo Spot (forse è salto un fusibile per lo stesso motivo).
Arrivato nelle Marche, finalmente pioggia e vento finiscono, la temperatura torna mite e proseguo tranquillo, anche se il ritardo accumulato mi fa arrivare a casa alle le 23.
Da segnalare solo un incontro con una Ferrari… sul carro attrezzi.
Incontro splendido: bei posti e bella compagnia. un finesettimana intenso. Ringrazio tutti i partecipanti e in particolare l'organizzatore Antonio (toti66).
E, riguardo al tempo, certo poteva essere migliore, ma anche peggiore. E poi, ricordate, dopo la pioggia esce sempre il sole, e l'arcobaleno visto scendendo dal Maniva è uno dei più belli che io abbia mai visto.
FINE (i consumi e il fotoalbum sono nel post seguente)
Edited by Gold Wing - 8/5/2019, 11:50