Usare la moto col caldo torrido.

Viaggiare in moto col caldo è meno piacevole, ma difficilmente mi fa venir meno il piacere di viaggiare.
Mi obbliga a qualche sosta in più. Comunque generalmente il movimento della moto riduce il fastidio dell'aria calda.
C'è un limite, però. Quando la temperatura dell'aria raggiunge (o supera) quella corporea (37°) allora diventa sofferenza, perché l'aria invece di rinfrescare riscalda il corpo ancora di più. In quel caso l'unica è cercare un riparo fresco.

Mi limito a girelli mattutini in Appennino con rientro entro mezzogiorno.
In questo modo il tragitto al caldo è limitato agli ultimi 3 o 4 km.
Non mi va di soffrire, in pianura evito di andare, in autostrada in particolare.

Uso obbligatoriamente un sottocasco in seta per non sporcare il casco avendo "pochi" capelli.
La testa calva è piuttosto unta e un riparo è indispensabile.

Col gran caldo uso una bandana in cotone sottile che si può lavare ad ogni utilizzo con acqua e sapone e asciuga velocemente.

Non uso sottocasco quasi mai d'inverno, assolutamente mai d'estate. Il casco non è un problema: ovviamente sempre jet.

Anche a me da fastidio il caldo in moto ! Preferisco usarla d’inverno e poi vuoi mettere zero traffico !!sempre sottocasco .