PANAMERICANA in diretta - 21.3/16.6.2017

Sono contentissimo che sei già pronto per riprendere la marcia.

Ricordo a tutti che comunque il nostro (per fortuna) indistruttibile Marcello non è nuovo a problemi di questo tipo durante i suoi viaggi, problemi brillantemente superati ogni volta (a parte l'incontro con i cervi in Canadà); ricordo ad esempio la caduta in Russia vicino a Novosibirsk, durante il viaggio in Giappone, oppure il cerchio abbozzato e la forcella esplosa in Mongolia...

Speriamo che questo tipo di allenamento ormai non serva più fino alla fine del viaggio, e anche per i viaggi futuri, direi...

A spasso a piedi per Vilcabamba, paesino molto piacevole direi, con pochissimo traffico, molto verde.... e wifi gratis per 40 minuti al giorno in piazza. Siamo a circa 1.700 m di quota, temperatura piacevole di 25°, cielo coperto ma non piove. Ieri a Quito (la capitale) c'è stato un nubifragio, con morti e molti danni: ci passo domani.
Ho appena comprato protezione solare per il naso e occhiali da sole (rubati 2 giorni fa in Perù).


Certo, qualunque integrale mi avrebbe protetto meglio, ma... io non sopporto nessun integrale, almeno sulla Gold Wing.
Aggiungo che, in sella al 1800 con airbag, non avrei avuto alcun danno alla persona, vista la dinamica dell'incidente.

Ho fatto il secondo cambio di garza e cerotto al naso (in ospedale mi avevano dato garza e acqua distillata).
Non sono un medico, ma mi sembra che proceda regolarmente: nessun segno di infiammazione, sanguina pochissimo. Certo, è notevole l'ematoma, ma spero che col tempo i punti si vedano molto meno.


Edited by Gold Wing - 26/4/2017, 01:58

dai hai imparato pure a fare l'infermiere

Bene, il morale è alto come sempre, i punti al naso puoi toglierli in un qualsiasi ospedale strada facendo o aspetti li una settimana?

Non esiste proprio che mi fermo una settimana.
I punti li tolgo dopo una settimana (il primo maggio) nel primo ospedale che trovo (probabilmente a Bogotá).

Ho aggiornato il primo post con le ultime 3 tappe, brevi a causa dell'incidente, ma pur sempre tappe.
35) dom. 23.4, Trujillo - Catacocha (Ecuador), km 656 - tot. 16.406
36) lun. 24.4, Catacocha - Loja, km 102 - tot. 16.508
37) mar. 25.4, Loja - Vilcabamba, km 53 - tot. 16.561

Ho calcolato che, a causa di questo ulteriore ritardo (incidente), arriverò a Bogotá proprio nel ponte del 1° maggio. Questo vorrà dire perdere almeno un giorno in più per le operazioni doganali (dogana chiusa domenica e festivi).
Pazienza: se l'attraversamento del centro America sarà rapido, mi basterà tagliare poche tappe in USA, altrimenti dovrò tagliare molto.
Vado a cena (qui sono le 19).

Bene, ero certo della risposta, allora buon appetito e usando ancor maggior prudenza l'Alaska sarà tua

Vi lascio (ora vado a dormire, qui sono le 20.30, ma io mi alzo presto) con qualche foto degli ultimi giorni.
Nord del Perù: come diventano le strade quando piove, soprattutto dove non asfaltate.


Frane di terra in Ecuador, molto frequenti anche sulla via principale.
Le frane di roccia sono ancora più pericolose (non ho qui le foto), perché spesso i sassi, anche grossi, sono in mezzo alla strada: da non percorrere di notte.


Ma quando la strada è buona, è un piacere percorrerla, in mezzo alle verdi montagne.


Il motociclista ecuadoriano che mi ha aiutato (al centro), il meccanico che mi ha riparato la moto (a sinistra), un amico del meccanico (questi due degli USA, ma vivono qui da qualche anno). Tutti e 3 con BMW gs.

Buona ripresa del viaggio.

Marcello, non so se sei al corrente del viaggio in solitaria di Gianpiero Pagliocchini su ktm che conosci bene, ma è partito dall'Alaska 49 gg fa per raggiungere Usuhaia o Montevideo in Uruguay ( non ho ben capito ma non importa ) praticamente il tuo viaggio al contrario e adesso si trova in Guatemala ha appena attraversato il confine col Belize.
Dopo l'incontro con Agostino sarebbe bello riusciste a incontrarvi anche voi due, mi sono permesso di far avere a lui i tuoi recapiti e appena avrò i suoi ( se già non li hai ) te li farò avere .

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