Il Forum dei Motoviaggiatori

Dopo un incidente, cosa vi resta?

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view post Posted on 6/7/2016, 14:54
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La mia carriera di motociclista non è particolarmente intensa.
In circa 15 anni di utilizzo avrò fatto sì e no 50.000 km.
Diverse cadute (cinque o sei) da fermo, o perchè avevo scarpe dallo scarso grip, o perchè banalmente mi sono dimenticato di togliere l'antifurto.
Due cadute in movimento, a causa di automobilisti che mi hanno tagliato la strada. Per fortuna entrambe a bassa velocità e senza gravi conseguenze.
In ogni caso la regola è sempre quella di tornare subito in sella!
 
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primomontagna
view post Posted on 6/7/2016, 21:26




Ne ho subiti 3 e l'ultimo, il 5 luglio 2012, ho perso la milza.

Dopo un pò di disorientamento mi è rimasta solo una cosa: La voglia di ripartire. Anche se, spesso chi mi sta vicino non è stato troppo felice della mia scelta. La vita è facile perderla ma bisogna comunque viverla.

Edited by primomontagna - 7/7/2016, 12:33
 
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IlarioB
view post Posted on 6/7/2016, 22:17




Credo di averlo raccontato anche in un altra discussione qui. Nel 2013 in un incrocio ho preso in pieno una jeep. Moto completamente distrutta. Io che mi scontro con la macchina e vengo catapultato diversi metri all'indietro.
Ho creduto che era la mia fine! Quando sono rinvenuto sdraiato sull'asfalto e rendendomi conto che non avevo nessun danno mi sembrava di essere in un sogno.
Tre giorni dopo ho riacquistato la moto e sono salito di nuovo in sella.
Quello che mi resta è la grande consapevolezza che "può succedere anche a me".
Da allora cerco di essere sempre il più prudente possibile e più protetto possibile!

Edited by IlarioB - 7/7/2016, 16:49
 
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view post Posted on 7/7/2016, 07:05
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Ilario, non eri in GoldWing?
 
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view post Posted on 7/7/2016, 07:22
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x ora mai successo..........
 
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IlarioB
view post Posted on 7/7/2016, 07:36




CITAZIONE (Gold Wing @ 7/7/2016, 08:05) 
Ilario, non eri in GoldWing?

Ero su un Burgman 650. Spinto da riflessioni sulla sicurezza, e dai tuoi libri :), alcuni mesi dopo presi la Goldwing.
 
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primomontagna
view post Posted on 7/7/2016, 11:42




CITAZIONE (primomontagna @ 6/7/2016, 22:26) 
Ne ho subiti 3 e l'ultimo, il 5 luglio 2012, ho perso la milza.

Dopo un pò di disorientamento mi è rimasta solo una cosa: La voglia di ripartire. Anche se, spesso chi mi sta vicino non è stato troppo felice della mia scelta. La vita è facile perderla ma bisogna comunque viverla.

Quoto il mio messaggio per fare un altra domanda:

A nessuno di voi è mai capitato di chiedersi, dopo un incidente, il perchè possiamo raccontarlo? Ad altri per incidenti banali, o capitati poco dopo aver comprato la prima moto ci hanno lasciato le penne. invece noi...


In tutta sincerità non so darmi una risposta precisa, sarà stata fortuna, il volere divino, la giusta congiunzione astrale, (per chi crede alle due ultime ipotesi) la mania dell'" abbigliamento sicuro", ecc, ecc.. Che mi rispondete voi cari utenti del forum?


P.S. Segnalo l'incidene di questo povero motociclista che viveva nella mia stassa provincia. A quanto peare aveva la moto dell'incidente in mano da neppure un mese: http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/...?ref=hfpppvec-3
 
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IlarioB
view post Posted on 7/7/2016, 16:04




CITAZIONE (primomontagna @ 7/7/2016, 12:42) 
CITAZIONE (primomontagna @ 6/7/2016, 22:26) 
Ne ho subiti 3 e l'ultimo, il 5 luglio 2012, ho perso la milza.

Dopo un pò di disorientamento mi è rimasta solo una cosa: La voglia di ripartire. Anche se, spesso chi mi sta vicino non è stato troppo felice della mia scelta. La vita è facile perderla ma bisogna comunque viverla.

Quoto il mio messaggio per fare un altra domanda:

A nessuno di voi è mai capitato di chiedersi, dopo un incidente, il perchè possiamo raccontarlo? Ad altri per incidenti banali, o capitati poco dopo aver comprato la prima moto ci hanno lasciato le penne. invece noi...

Nel mio caso sicuramente "la mania dell'abbigliamento sicuro". Casco, Giacca, guanti quasi distrutti, ma hanno lavorato egregiamente!
 
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view post Posted on 7/7/2016, 17:01
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CITAZIONE (primomontagna @ 7/7/2016, 12:42) 
...
A nessuno di voi è mai capitato di chiedersi, dopo un incidente, il perchè possiamo raccontarlo? Ad altri per incidenti banali, o capitati poco dopo aver comprato la prima moto ci hanno lasciato le penne. invece noi...
In tutta sincerità non so darmi una risposta precisa, sarà stata fortuna, il volere divino, la giusta congiunzione astrale, (per chi crede alle due ultime ipotesi) la mania dell'" abbigliamento sicuro", ecc, ecc.. Che mi rispondete voi cari utenti del forum?
...

Dipende.
Può essere uno qualunque degli elementi che hai indicato, o un insieme di essi o anche altri.
La fortuna, il caso, le protezioni, l'abbigliamento adatto, la prontezza di riflessi, l'abilità nel cadere (e nello scivolare), l'abilità nell'evitare impatti peggiori, la moto protettiva (un airbag su una Gold Wing protegge più di una naked), la protezione divina (pur essendo credente, ci faccio poco affidamento; ma una preghiera ogni tanto la faccio), via di fuga adeguate, protezioni lungo la strada (caso raro); un mix di tutto questo o di alcuni elementi.
Resto comunque dell'idea che, per quanto possiamo essere previdenti e prudenti, quando è la nostra ora, arriva.
 
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IlarioB
view post Posted on 7/7/2016, 21:44




Gold Wing hai fatto molto bene ad aprire questo topic! E' giusto ricordare cosa ci può succedere!
 
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primomontagna
view post Posted on 8/7/2016, 15:47




Quando leggi queste notizie ti domandi davvero perchè tu hai la fortuna di raccontarla.

http://www.lostrillonenews.it/2016/07/08/t...aziana-e-cosimo
 
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view post Posted on 8/7/2016, 17:28
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Io ho fatto mi sembra tre cadute da fermo, un paio in offroad leggero e una scivolata su asfalto. Nessuna conseguenze veramente seria alla moto o a me. Quindi, rispetto a quanto postato fino adesso, niente di veramente grave o rilevante.

Cosa mi resta? La consapevolezza che putroppo la cosa che mi piace di piu' (andare in moto) e' pericolosa.
Paura di risalire in sella? Nonostante non abbia fatto incidenti gravi, ogni volta ho dovuto comunque un po' sforzarmi di risalire subito, senza tentennamenti.
Paura anche dopo molto tempo tempo? Piu' che paura, la consapevolezza che qualcosa possa succedere e' spesso presente, in maniera piu'o meno accentuata.
Bloccati sul letto dell'ambulanza già pensate ai danni alla moto e a come ripararla in fretta? Non saprei, spero di non trovarmi mai in quella situazione.
Fortuna di raccontarla: questo non e' solo per la moto. Non ho ovviamente la risposta. Ci penso ogni tanto, senza volerlo, in automatico. Quasi sempre, mi limito a dirmi: "Fai il possibile, prendi le precauzioni necessarie e che conosci" e cerco di fermare i pensieri, perche' andare oltre ho l' impressione sconfini in preoccupazioni troppo profonde e eccessive.

Edited by MarcoRideOn - 8/7/2016, 21:41
 
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Edi§Orioli
view post Posted on 8/7/2016, 19:46




Io credo che la cosa più imortante sia, almeno nei Viaggi, usare un minimo di protezioni: casco e paraschiena. E' il "minimo sindacale" per correre meno rischi possibili.
 
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view post Posted on 9/7/2016, 21:18
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Per quello che riguarda il discorso protezioni, per me il "minimo sindacale" è stivali, paraschiena, giubbotto, guanti e casco. Anche per le semplici commissioni. Praticamente mi "concedo" i jeans come unico lusso.

In generale comunque la penso come Marcello, quando è il momento...è il momento
 
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view post Posted on 9/7/2016, 22:40
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Cervello disabitato

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Alcuni incidenti seri li ho avuti anche io anzi a dirla tutta mi sento un miracolato anche se di fede cattolica e dopo aver frequentato scuole da suore e salesiani che mi hanno fatto una testa tanta.
Il primo era il capodanno 1978.
Su una vespa primavera et3 stavo andando a festeggiare da amici quando in un incrocio un automobilista mi taglia la strada perchè aveva fretta di posteggiare, risultato manubrio e vite di sostegno dello stesso tranciato di netto col mio ginocchio sx che si spezza in diversi punti, salva solo la rotula che si sposta sulla coscia: 1 anno di cto con operazioni varie, mi salvano la gamba ma resterà immobilizzata non riuscendo a piegarla oltre i 90° con gravi conseguenze per il futuro specie oggi con problemi di circolazione e spesso di ulcere col caldo.
Secondo incidente.
Negli anni '80 mi metto a correre in salita con un suzuki titan 500 2 tempi all'insaputa (per poco) dai miei.
Prima gara e dopo 5 km a manetta prendo un tornante per una curva veloce sx e butto giù un paracarro in cemento armato ( che ho ancora a casa come ricordo ) risultato stesso ginocchio con ancora i ferri dentro gonfio come una anguria...correrò altri 3 anni prima di convincermi a lasciar perdere.
Secondo incidente serio, 09 luglio 2009
Honda cbr 1000 rr una bomba di moto.
Di ritorno dal mare su strade albesi da Cortemilia verso Alba mi schianto in una curva nel comune di Castino facendo un hi-side contro le rocce della montagna e mi procuro nonostante tutte le protezioni paraschiena compreso la frattura a 3 vertebre dorsali, tutte le costole, un trauma cranico, il perforamento di un polmone dovuta all'entrata di una costola con conseguente versamento di sangue nello stesso e rischio di soffocamento, la frattura scomposta della scapola sx. Il caso il destino ( sono credente ) o cos'altro volete sia decide che l'amico in compagnia con me sulla sua moto sia un medico dentista che mi salva la vita facendomi una tracheotomia in mezzo alla strada con una penna che aveva con se.
Vado in coma 12 gg. Non ricordo assolutamente nulla e quando mi sveglio chiedo a quel medico eccezionale della rianimazione come era messa la moto.
Questa volta complice l'età più matura rifletto e molto sulla questione, ringrazio di non essere su una sedia a rotelle, capisco e accetto la morte in quanto prima o poi avverrà ma non riuscirei a sopportare, anche se poi sei costretto, a vivere di ricordi e dipendere o essere di peso a qualcuno per il resto della vita.
Solo passando attraverso queste brutte esperienze riesci a capire certe cose.
Sono uscito dall'ospedale dopo appena 22 gg dall'operazione sulle mie gambe ( altro miracolo ) , ho ricomprato subito una moto un gs 1200 e dopo quella altre fino all'attuale gtr 1400 che adoro e che uso per viaggiare,ho lasciato perdere le sportive perchè non sono capace di andare piano, non me la godo e ho optato per una moto da pista rsv 1000 r preparata per sfogarmi ma che non riesco più ad usare al limite perchè l'incidente mi ha segnato nello spirito, mi sento un miracolato e non voglio forzare il destino che con me è stato più che generoso sarebbe un oltraggio e uno schiaffo alla fortuna concessami.
Il chirurgo splendida persona che mi ha operato di 36 anni mi ha portato nel reparto spinale dove un sacco di ragazzini sono costretti sulla sedia a rotelle e mi disse: vedi questi ragazzi? nessuno di loro ha avuto incidenti in moto, il 90% di loro ha avuto incidenti casalinghi chi cadendo dalle scale chi da una sedia etc. quindi se hai la passione per la moto il mio consiglio è di ricomprartela ma con giudizio non sfidare il destino. Ed è quello che ho fatto.
Primo Montagna, dalle tue riflessioni ho capito che hai un animo profondo e ti capisco appieno, sono esperienze che ti segnano come hanno segnato me.Ho avuto l'incidente dal ritorno del raduno della Madonnina dei centauri ad Alessandria e la cosa strana è che l'unico ricordo che ho della giornata è che ho messo le ruote della moto fuori dal piazzale della chiesa dove il parroco le benediva poi il buio, per me questo vuol dire molto da allora non manco mai di esserci in quella chiesa, quest'anno cade domani e ci andrò in macchina perchè la moto è fuori uso ma ci andrò lo stesso.
Per qualcuno sono cose che fanno ridere per altri come me no.

Edited by mototopoautogatto - 10/7/2016, 00:12
 
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34 replies since 4/7/2016, 17:14   809 views
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