Il Forum dei Motoviaggiatori

3.000 km in 24 ore, 20/26.7.2015

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 14/8/2015, 18:21
Avatar

Senior Member

Group:
Privato
Posts:
40,263
Location:
Lecce

Status:


Come ho scritto nel topic di presentazione di questo viaggio https://motoviaggiatori.forumcommunity.net/?t=57676622 , ho voluto fare questa 24 ore per una serie di motivi:
1) Festeggiare la fine della fisioterapia, dopo il grave incidente dello scorso anno (ho deciso, infatti, il 26.5, quando, dopo quasi 9 mesi, ho terminato la terapia).
2) Superare il mio precedente record (2.704 km, nel 2007), approfittando di migliori condizioni ambientali (stavolta tutto il percorso sarà in Germania, potendo approfittare quindi in gran parte di autostrade senza limiti di velocità).
3) L’occasione di un raduno in Germania, che mi permetterà di avere una comoda base di partenza (e arrivo), per fare quanto indicato al punto 2… senza andare apposta in Germania (che per me dista oltre 1.400 km).
Comunque queste forse sono solo scuse; forse non c'è spiegazione logica per una simile… pazzia? :rolleyes: Semplicemente: mi va di farlo, posso farlo, lo faccio. :)
Voglio mettere alla prova i miei limiti? Vedere se sono ancora in grado di fare (e migliorare) ora (a 52 anni), quello che ho fatto 8 anni fa. Una cosa del genere è molto impegnativa per il pilota, sia sotto l’aspetto fisico che mentale, dovendo mantenere sempre un’adeguata concentrazione.
Voglio mettere alla prova la moto, che ormai ha 860.000 km? Mettere alla prova il suo motore, che ha 500.000 km e del quale ho ormai programmato la sostituzione (recentemente ha consumato oltre 1 kg di olio in 10.000 km, troppo per questa moto); non ho però fatto in tempo a sostituirlo prima di questo viaggio, quindi userò il vecchio.
Ripeto qui le parole scritte in 8 anni fa, alla partenza della mia prima 24 ore:
“Come si possono raccontare 24 ore di moto? Come si possono anche solo spiegare a chi magari motociclista non è, o il motociclismo lo intende in altro modo?
Come posso rendere partecipe il lettore dell’impulso irrefrenabile, dell’entusiasmo, del fuoco che sento dentro di me in questi momenti?
In un attimo scompaiono le fatiche, i timori, i dubbi, le preoccupazioni.
In un attimo scompare tutto e sono solo io e lei; lei che mi porterà in cima al mondo, che per me valicherà montagne e supererà mari, che per me farà battere il suo cuore per 24 ore.
C’è un tempo per ogni cosa; e questo, per me, è il tempo di fare questa cosa.
Qo 3,1 (Ecclesiaste/Qoelet): <nella vita dell’uomo, per ogni cosa c’è il suo momento, per tutto c’è un’occasione opportuna>.”

Proverò comunque a raccontare queste 24 ore, :) iniziando dalla…

PREPARAZIONE
Mi impongo una regola: anche se, questa volta, il percorso non sarà semplicemente la strada più veloce dal punto A al punto B (come nel 2007, quando, primo giorno del viaggio verso l’Islanda, partii da Lecce ed arrivai a Malmo, in Svezia), voglio che sia una strada sempre diversa. Questo per due motivi. Innanzitutto, percorrendo sempre gli stessi tratti mi annoierei, perderei la concentrazione (importante per restare sempre vigile); voglio quindi sempre nuove strade, anche per restare sveglio e vigile. Inoltre, questi 3.000 km mi devono sembrare un “normale” viaggio, attraverso tutta la Germania. Sarebbe relativamente “semplice” percorrere più volte un tratto di un centinaio di km perfettamente dritto e senza limiti di velocità, ma mi sembrerebbe una cosa “artificiale”.
Per fare meglio del 2007 attuo una scrupolosa programmazione. Partendo da una località presso Menningen (perchè il raduno si svolge lì vicino, in Baviera), studio con attenzione la rete autostradale tedesca ( www.gold-wing.it/moto/24h/Limitkarte.pdf ), disegnando un percorso di circa 3.000 km che si svolga il più possibile in tratti senza limiti di velocità. Infatti, anche se la maggior parte delle autostrade tedesche non ha limiti di velocità, ci sono diversi tratti con limiti, generalmente a 120 (ma anche inferiori), che i tedeschi rispettano scrupolosamente. Cerco inoltre di evitare i lavori in corso; per questo scopo, consulto il sito apposito: www.bast.de/DE/FB-F/Baustelleninfor...idden_node.html .
Mi rendo però presto conto che è impossibile evitare i lavori in corso in Germania: sono infatti numerosissimi e, anche se ben segnalati (addirittura con l’orario di inizio e fine, oltre che con la precisa localizzazione), non è possibile disegnare un percorso che li eviti tutti. Programmo quindi una rotta che almeno ne incontri il meno possibile, evitando quelli più lunghi e con limiti di velocità molto bassi.
Questo sarà uno svantaggio rispetto alla 24 ore del 2007, quando invece non c’erano tanti lavori in corso in Germania (nè negli altri Stati attraversati: Italia, Austria e Danimarca).

Però, rispetto ad 8 anni fa, stimo di avere dei vantaggi che dovrebbero permettermi di migliorare:
1) La prima volta partii a mezzanotte, perché volevo compiere il percorso (la prima tappa del viaggio verso l’Islanda) tutto nello stesso giorno. Stavolta invece partirò poco prima del tramonto (alle 19 circa), in moto da affrontare quasi subito, fresco, la notte, che per me è la parte più difficile.
2) 8 anni fa me la presi comoda: mi fermai infatti oltre mezzora in Germania per mangiare. Stavolta mi provvederò (prima della partenza) di barrette e bibite energetiche; resteranno solo le soste fisiologiche e soprattutto quelle per la benzina.
3) Nel 2007 percorsi la maggior parte della strada (quasi 1.700 km su 2.704) in paesi con limiti di velocità piuttosto “bassi”: Italia (130 km/h), Austria e Danimarca (120); in Svezia solo pochi km. Sulle veloci autostrade tedesche (per la maggior parte senza limite di velocità), percorsi solo 1.033 km (appena il 38%). Stavolta tutto il percorso sarà in Germania.

Per questi 3 fattori, stimo di guadagnare diversi km di percorrenza nelle 24 ore.
1) Per la migliore concentrazione con cui affronterò la notte, guadagno di circa 10’, pari a km 27.
2) Per l’abolizione della pausa pranzo (sostituito da veloci spuntini), guadagno di circa 30’, pari a km 80.
3) Percorrere 1.700 km a 150 (in Germania) invece di 128 (Italia, Austria e Danimarca) mi farà guadagnare km 292.

In totale quindi dovrei guadagnare circa km 400, superando i 3.000 km nelle 24 ore.
Per percorrere 3.000 km in 24 ore, mi basterà tenere una media di 125 km/h. Ipotizzando 15 soste per un totale di h 2.30, questo vuol dire una media (al netto delle soste) di 140 km/h (esattamente 139,53).
Ecco, questa delle soste è un punto importante, perché, anche in base alla prima esperienza, mi rendo subito conto che è molto importante per raggiungere l’obiettivo.
Le uniche soste saranno per il rifornimento di benzina: le altre soste “fisiologiche” le farò coincidere con le soste carburante, cercando di essere il più veloce possibile. Ovviamente, se mi sentirò troppo stanco, mi concedere una sosta/riposo extra, ma spero non sia necessario.
Riguardo quindi le inevitabili soste-carburante, La mia moto ha un consumo medio di 14 km/l; a velocità autostradali italiane (130 km/h, che però per me diventano 126, cioè il massimo del cruise control che io in autostrada uso quasi sempre), ho un consumo di meno di 13 km/l; a quelle velocità (150/160 km/h) stimo di percorrere 11 km/l… o meno.
Avendo un serbatoio di “soli” 24 litri (20+4 di riserva), questo porta a un autonomia di appena 264 km (anche meno, se percorrerò meno di 11 km/l). Immaginando, prudenzialmente, un’autonomia di 240 km (pari a 10 km/l), questo vuol dire (partendo ovviamente col pieno), fermarsi 12 volte per fare rifornimento.
12 soste pieno, impiegando 10’ ogni volta, sono 120’, cioè 2 ore. Ma mi rendo presto conto che non basteranno 12 pieni; infatti, studiando con attenzione la mappa delle autostrade tedesco, verifico che le stazioni di servizio nelle autostrade tedesche sono poche (conto solo 50 distributori in 3.073 km, ad una distanza media di 61 km tra loro), ma soprattutto mal posizionale, tant’è che, lungo il mio percorso, ci sono lunghi tratti senza alcun distributore di carburante. C’è addirittura un tratto di 282 km senza distributori! 282 km li percorro senza problemi con i miei soliti consumi, ma a 11 km/l no!
Per evitare sorprese, mi segno la posizione di tutte le stazioni di servizio lungo il percorso programmato e trovo un distributore presso l’autostrada che mi consenta di “spezzare” questi 282 km: ovviamente ne scelgo uno molto vicino e di facile accesso, per minimizzare l’inevitabile perdita di tempo che uscire dall’autostrada comporta (anche se, gran cosa, in Germania le autostrade sono gratuite, a differenza dell’Italia).
A causa di questa irregolare posizione delle stazioni di servizio, le soste stimate per rifornimento di carburante saranno non 12, ma addirittura 18, che equivale a 180’ (3 ore) di perdita di tempo: un’enormità! Questo comporterebbe solo 21 ore a disposizione per percorrere i 3.000 km, dovendo quindi mantenere una media (quando in movimento) di 142,86 km/h: troppo.

Per superare questo problema, studio col mio meccanico una soluzione per aumentare la mia autonomia. C’è poco da fare: non potendo ridurre i consumi, devo aumentare la quantità di benzina trasportata. Penso inizialmente a portarmi la mia tanica da 10 l (solitamente trasportata nei mie viaggi impegnativi, anche se mai utilizzata), ma questo comporterebbe una notevole perdita di tempo, perché fermarmi per riempire il serbatoio dalla tanica (e con soli 10 litri) comporta quasi lo stesso tempo che fermarmi alla stazione di servizio, anzi forse di più perché il carburante entrerebbe nel serbatoio per semplice gravità, non a pressione. La tanica ha senso solo come serbatoio di emergenza, nel caso si resti a secco, non per ridurre i tempi di sosta per rifornimento.
Penso quindi a un sistema per travasare il carburante dalla tanica al serbatoio, in movimento, in modo da non perdere tempo per fermarmi. Il sistema deve però garantire praticità, velocità e soprattutto sicurezza.
Il mio meccanico trova infine la soluzione, adottata un apposito serbatoio nautico, posto nel mio baule posteriore, collegato con un tubicino al mio serbatoio, provvisto di valvola di sfiato. Questo serbatoio ha una capacità di 12 litri, dei quali però solo 10,5 utilizzabili (il restante litro e mezzo è una riserva, per usare la quale è necessario inclinare il serbatoio, cosa improponibile in movimento). Quando calcolerò di aver consumato almeno 10,5 l, azionerà un’apposita pompa con un interruttore e il carburante defluirà dal serbatoio extra a quello originale. Non sentendo in moto il rumore della pompa né potendo verificare a vista il libello, spegnerò la pompa dopo il tempo necessario al compimento dell’operazione, calcolato in circa 15 minuti.
In questo modo avrò a disposizione 34,5 libri (24+10,5), pari a un autonomia (stimando prudenzialmente un consumo di 10 km/l) di 345 km. Verificando la posizione dei distributori di carburante, questo significa una riduzione delle soste stimate da 18 (col solo serbatoio originale da 24 l) ad appena 10, riducendo quindi il tempo perso a h 1.40. Il tempo di guida aumenta quindi a h 22.20, con una velocità media di “soli” km/h 134,33.
Si… può… fare!!! :D

Foto del serbatoio supplementare (clicca qui per vederle tutte www.gold-wing.it/moto/24h/album/index.html
IMG_0001

e relativo collegamento col serbatoio originale.
IMG_0008

Riporto tutte le informazioni raccolte (rotta da seguire e punti di rifornimento) sul mio tablet, sulla carta della Germania e soprattutto sul mio fedele gps, che sarà fondamentale durante le 24, per non sbagliare strada (è sì tutta autostrada, ma ci saranno molti svincoli da prendere, anche di notte, per 24 ore di seguito) e quindi evitare di perdere tempo.
Questa è la rotta che seguirò. I colori alternati (rosso e blu) indicano i vari tratti di 125 km che dovrei percorrere ogni ora... ovviamente nell'ipotesi (praticamente impossibile) che mantenga sempre la stessa velocità (125 x 24 fa i programmati 3.000 km).
rotta3

Spero che il motore regga questi 3.000 km in 24 ore ininterrotte ad alta velocità, nonostante il mezzo milione di km percorsi. Spero ovviamente di non avere altri problemi meccanici, sempre possibile, soprattutto in una moto di 17 anni e 860.000 km. Ovviamente tagliando completo prima di partire, sostituendo anche le gomme (pur se ancora buone: meglio non rischiare). All’ultimo momento mi accorgo di una perdita all’impianto di raffreddamento, risolto sostituendo il relativo spezzone di tubo.

E adesso cominciamo col report della prima giornata... :rolleyes:

Edited by Gold Wing - 5/9/2015, 16:51
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 14/8/2015, 18:42
Avatar

Advanced Member

Group:
Privato
Posts:
9,100
Location:
N 45.39128° E 10.26520°

Status:


Era ora !! Dai facci sognare !!
Ps che intendi per tutto più lento al mare ?? Parli di connessione wifi ?? :D
 
Contacts  Top
view post Posted on 14/8/2015, 19:33
Avatar

Senior Member

Group:
Privato
Posts:
40,263
Location:
Lecce

Status:


CITAZIONE (toti66 @ 14/8/2015, 19:42) 
Era ora !! Dai facci sognare !!
Ps che intendi per tutto più lento al mare ?? Parli di connessione wifi ?? :D

Sí. Oltre al fatto che, al mare, sto più tempo... in mare :D (col kayak) che davanti al pc.
Inoltre la mattina lavoro (fino alle 15.30).
Ovviamente il report comprenderá anche il "dopo 24 ore", col raduno e i nostri giri insieme. ;)
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 14/8/2015, 21:23
Avatar

Senior Member

Group:
Privato
Posts:
40,263
Location:
Lecce

Status:


Lunedì 20 luglio, Roca (LE) - Correggio (RE), km 918
Parto direttamente da mare (27 km da Lecce, presso Otranto), dove mi sono trasferito da qualche giorno. Tappa di avvicinamento. Per arrivare il più possibile riposato in Germania, ho deciso di non percorrere in un’unica tappa i 1.417 km fino a Menningen, ma di fare tappa in norditalia. Ne approfitto per salutare un amico, che rivedo sempre con piacere… oltre ad essere l’attuale detentore (che io sappia) del record della 24 ore :D (ha battuto il mio record di pochi km, qualche anno fa, con la sua Gold Wing 1800). Marco (Guntherbiker) inoltre parteciperà al raduno in Germania dopo la mia 24 ore, con l’altra sua moto (BMW GS 1100).
La tappa sarebbe tranquilla, se non fosse per il gran caldo. Ne soffro un po’, ma, stranamente, sembra risentirne anche la moto. Alla normale velocità autostradale (col cruise inserito: km/h 126), ben presto l’indicatore della temperatura del liquido di raffreddamento arriva al limite della zona rossa, :o: cosa inusuale per la Gold Wing, soprattutto per il 1500, dotato di un efficiente impianto di raffreddamento (non avevo mai visto in vita mia l’ago arrivare alla zona rossa e, normalmente, nemmeno alla metà).
Sono preoccupato per questo fenomeno e mi fermo spesso per far raffreddare il motore. Ad ogni sosta, noto le due ventole in funzione (probabilmente lo sono anche in movimento, ma è difficile sentirle). Spero che la causa sia solo il caldo eccezionale, ma sono molto preoccupato per domani. :unsure: :(
A causa del caldo e delle soste extra, faccio un po’ tardi… cosa anche questa inusuale per me, come nota Marco, abituato alla mia puntualità.
La sera passa piacevolmente parlando di moto e relativi viaggi. 
Controllo acqua e olio, ma la moto non ha consumato quasi nulla.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 14/8/2015, 21:44
Avatar

Senior Member

Group:
Privato
Posts:
40,263
Location:
Lecce

Status:


Martedì 21 luglio, Correggio-Memmingen (Germania), km 525
Ancora verso nord, valicando il Brennero. Un po’ di traffico, soprattutto di tedeschi che scendono in vacanza in Italia, ma non è ancor il periodo di punta. Con la moto comunque questo traffico non è un problema; il problema è il surriscaldamento che continua, anche quando, superato il Brennero, la temperatura scende un po’ (non quanto speravo, ma comunque invece di 40° siamo a 30° o poco meno). Ormai è certo: ho un problema all’impianto di raffreddamento. :( Ma quale? :unsure: Non ho perdite (controllo ad ogni sosta), anche perché il livello del liquido è stabile.
In Germania faccio una prova: accelero oltre i 130 km/h “italiani” e ben presto accade quel che temevo: la lancetta sale ancora, entrando nella zona rossa. Non posso insistere o rischio danni seri al motore. Mi interessa poco danneggiare il motore, tanto lo devo cambiare, ma senza motore… non posso fare la 24 ore, oltre a dover organizzare un complicato rientro della moto in Italia.
Arrivo nella località presso Memmingen (Bad Gronenbach, vicino al raduno) dove avevo previsto di dormire prima della 24 ore, ma tutti gli alberghi e affittacamere sono pieni. L’unico libero è un albergo a 100 € a notte: troppo caro, vado a Menningen dove, essendo una città piuttosto grande, non dovrei avere problemi.
Invece anche qui sembra tutto pieno! :o: Saranno le giornate eccezionalmente calde anche per la Germania che hanno spinto i tedeschi a viaggiare e riempire gli alberghi? Comunque ricorro ad uno dei sistemi più semplici usati nei miei viaggi: parcheggio la moto a bordo strada, bene in vista e aspetto. Dopo pochi minuti passa un motociclista tedesco e mi basta alzare una mano perché lui si fermi. La solidarietà tra motociclisti esiste ancora, :) pur se molto diversi (è un tipico biker: Harley Davidson, gilet di pelle, numerosi tatuaggi e caschetto). Parla pochissimo inglese, io ovviamente ancora meno tedesco, ma bastano poche parole: “Hotel, not expensive”. “Ok, follow me” (“Albergo, non caro”. “Ok, seguimi”).
Attraverso il centro storico di Menningen (bella città, la visiterò dopo, posta non lontano dalla Romanticstrasse), ricordandomi che qui le regole si rispettano: il motociclista tedesco che mi precede rispetta rigorosamente il limite di 30 km/h posto nel centro storico della città. In breve arriviamo ad un albergo che lui mi segnala adatto. Ringrazio e saluto.
L’albergo va bene: prezzo ragionevole, confortevole e con wi-fi. Letto comodo, cosa molto importante visto che il programma adesso è soprattutto… dormire. Per arrivare ben riposato alla 24 ore, infatti, devo riposare bene e a lungo.
Non ho però dimenticato il problema del surriscaldamento e quindi cerco di capirne le cause, per trovare eventualmente una soluzione. Ma i mezzi a mia disposizione sono scarsi e anche consultandomi con amici e meccanico in Italia non trovo soluzioni certe. Vedrò domani cosa posso fare. :unsure:
Panorama del centro di Memmingen dalla finestra della mia camera.
jpg

In albergo trovo nel menu la pizza, ma, leggendo “cheese” invece della canonica mozzarella, sto per rinunciare, quando vedo il piazzaiolo italiano: è sardo, qui da alcuni anni. Farà appositamente per me la pizza con la mozzarella: ottima. :)
Riposo. sleep

Edited by Gold Wing - 14/8/2015, 23:05
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 14/8/2015, 22:22
Avatar

Senior Member

Group:
Privato
Posts:
40,263
Location:
Lecce

Status:


Mercoledì 22 luglio, Memmingen (Germania), km 60 (fino alle 19.33)
Colazione, inclusa nel prezzo dell'albergo, che presenta un bello spazio all'aperto adibito a ristorante: ci parcheggio davanti la moto, in un comodo cortile interno.
jpg

Faccio qualche altro tentativo per risolvere il problema alla moto. Provo presso un paio di meccanici (uno qui a Memmingen, l’altro in un paese vicino), ma il primo mi manda al secondo, che, pur essendo ufficiale Honda e piuttosto grosso (come rivenditore/officina) mi dice che non ha tempo per me.
Basta, ho già perso abbastanza tempo rubandolo al riposo: farò ugualmente la 24 ore e... sarà quel che sarà. Se andrò troppo forte, potrò danneggiare il motore e restare a piedi; se andrò troppo piano, fallirò l’obiettivo dei 3.000 km. Sperò almeno di battere il mio precedente record di 2.704 km, comunque altro non posso fare, quindi meglio riposare.
Riposo, pranzo, riposo. Evito di cenare, perchè troppo a ridosso dell’orario fissato per la partenza: spuntino leggero.
Mi preparo, lasciando in camera i bagagli non necessari, ed esco dall’albergo.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 15/8/2015, 06:45
Avatar

Member

Group:
Privato
Posts:
785

Status:


Seguo con interesse il report. :)
 
Top
view post Posted on 15/8/2015, 10:00
Avatar

Advanced Member

Group:
Privato
Posts:
4,763

Status:


CITAZIONE (moturista @ 15/8/2015, 07:45) 
Seguo con interesse il report. :)

Io idem.
 
Top
Beltipo
view post Posted on 15/8/2015, 15:02




Seguo....
 
Top
view post Posted on 15/8/2015, 16:37
Avatar

Senior Member

Group:
Privato
Posts:
40,263
Location:
Lecce

Status:


Mercoledì 22 / giovedì 23 luglio (Germania), km 2.850 (dalle 19.33 alle 19.28)

Raggiungo (come programmato) un distributore presso l’autostrada. Faccio il pieno, compresa la tanica supplementare, ma non parto. Il cielo infatti minaccia pioggia: preferisco non partire in queste situazioni, soprattutto nella fase iniziale di un temporale che si annuncia violento, visto anche il caldo eccezionale. Grossi nuvoloni si addensano tutto intorno e infatti dopo pochi minuti scoppia il finimondo.
Ho fatto bene a non partire: in una situazione del genere avrei accumulato molto ritardo, oltre ad essere oggettivamente pericoloso viaggiare in moto: la pioggia è talmente violenta che numerose auto si fermano al riparo della stazione di servizio. Approfitto della sosta per mangiare qualcosa e bere, oltre ad un’ultima sosta “tecnica”.
Guardo con preoccupazione il cielo: è nero, per tutto l'orizzonte. Dopo un po', però, finalmente, comincia ad aprirsi a nord, dove devo andare io.
Avevo programmato di partire alle 19, in modo da essere fresco per la notte; poi avevo anticipato la partenza alle 18.30, vedendo (dall'albergo di Menningen) il temporale in arrivo. Ma la pioggia è stata più veloce di me e mi ha beccato, per fortuna però prima della partenza. Non oso pensare cosa sarebbe con questo violento temporale là fuori, in moto: altro che record, rischierei proprio di brutto.
Aspetto ancora un po': piove ancora, ma poco: a nord sembra quasi sereno. Decido di partire: sono quasi le 19.30. Indosso lo strato esterno (impermeabile) della tuta (giacca e pantaloni): lo faccio per la residua pioggia, ma la temperatura si è abbassata, quindi non mi dà fastidio. Inoltre non posso permettermi di perdere tempo per coprirmi se la pioggia dovesse aumentare: meglio farlo ora.
Raggiungo la vicina autostrada, decido di superare anche lo svincolo di Memmingen, dove si incrociano l'A7 (che va da sud, Fussen e Austria, a nord, Amburgo e Danimarca) e l'A96 (da ovest, Lindau e lago di Costanza, a est, Monaco).
Mi fermo in un'area di sosta, gli ultimi controlli, le ultime foto a gps (il gps segna le 19.30, ma io parto 3 minuti dopo, il tempo di mettere a posto la fotocamera e altro)
jpg

e contakm
jpg

e... via!!! Sono le 19.33. :)
I, II, III, IV e V; in un attimo sono oltre i 140 km/h, dopo un po' già supero i 160, ma mi rendo ben presto conto che non è solo l'ago del contakm a salire: anche l'ago della temperatura del liquido di raffreddamento sale e arriva alla zona rossa. Se insisto a queste velocità, continua a salire ed entra nella zona rossa: con 3.000 km da fare, non posso permettermelo, rischio di avere problemi seri.
Pazienza, stavolta è andata così: farò questa 24 ore in condizioni difficili, non potendo mantenere le velocità che la mia moto, normalmente, mantiene senza alcun problema.
Mi terrò sui 150/160 e ogni tanto farò "respirare" la moto, per far scendere un po' la temperatura, giusto appena al limite della zona rossa.
Sarà un viaggio... sulla lama di un rasoio. :rolleyes:
continua...

Edited by Gold Wing - 15/8/2015, 18:07
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 15/8/2015, 19:50
Avatar

Senior Member

Group:
Privato
Posts:
40,263
Location:
Lecce

Status:


1a ora, dalle 19.33 alle 20.33. Km 132, totale km 132, media totale km/h 132.

AVVISO. Alla fine del report della 24 ore, pubblicherò cartina e file gps ed excel riepilogativi, con tutti i dati.
Ormai sono rassegnato al non andare al massimo, ma cerco di concentrarmi per ricavare il più possibile da questa 24 ore.
Piove ancora, ma sempre meno. La temperatura è piacevole (finalmente non fa troppo caldo) e lo strato impermeabile della tuta non mi dà fastidio: decido di tenerlo anche quando smette di piovere, anche perché fermarmi mi farebbe perdere tempo. Comunque fra un po' il sole tramonterà (alle 21.30 circa, tenuto conto che mi sto dirigendo verso nord-ovest) e quindi presumibilmente la temperatura si abbasserà ancora.
Ora sto andando verso nord, al confine tra Baviera e Baden-Wurttemberg. Paesaggio collinare: partito da una quota di quasi 600 m, arrivo fino a 800, per poi scendere fino a meno di 300.
Alla partenza ho inserito nel portacartina sul (finto) serbatoio una mappa della Germania: in Italia l'ho accuratamente piegata per permettermi di avere la visuale della maggior porzione possibile di territorio e di poter cambiare visuale con pochi semplici gesti. La visibilità della cartina è diversa, in gran parte migliore, rispetto al gps, ma la comodità, efficienza e precisione del gps è insuperabile. Ovviamente sono attrezzato anche con luce notturna (integrata nella moto) per vedere la cartina di notte.
Le autostrade tedesche si confermano ottime, praticamente un paradiso per la circolazione: anche nei tratti a 3 corsie per carreggiate (numerosi) tutti tengono rigorosamente la destra, nessuno indugia sulla corsia di sinistra (o la centrale, quando c'è), nessuno lampeggia spazientito se tardo un sorpasso, tutti, appena mi vedono arrivare più veloci di loro, si spostano immediatamente sulla destra, i cantieri sono ottimamente segnalati.
Già, i cantieri: questo è il secondo problema della giornata. Pur se ottimamente segnalati (sia in loco che sul sito citato prima), sono numerosi e alcuni lunghi. Mi costringono a lunghi rallentamenti (il limite qui lo rispettano tutti e, anche se a volte mi prendo qualche "libertà", non posso esagerare). Non erano tanti nella precedente 24 ore (8 anni fa, nel 2007); avevo letto di un imponente programma di ammodernamento della autostrade tedesche (si vede che ne hanno di soldi... loro :rolleyes:), ma non credevo che i cantieri fossero tanti.
Mi rendo presto conto che, tra velocità ridotta per il problema al radiatore e cantieri che obbligano a rallentare, molto difficilmente riuscirò a percorrere 3.000 km in 24 ore.
Pazienza, farò quel che posso. :unsure:
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 15/8/2015, 21:20
Avatar

Senior Member

Group:
Privato
Posts:
40,263
Location:
Lecce

Status:


2a ora, dalle 20.33 alle 21.33. Km 126, totale km 258, media totale km/h 129.

Sono ormai nel Baden-Wurttemberg, presso Stoccarda, continuo verso ovest-nord-ovest, verso la valle del Reno.
L'altimetria prima presenta una serie di su e giù, variando tra i 500 e i 100 m di quota, per poi stabilizzarsi a quest'ultimo livello (la valle del Reno).
Sono tutti dati che controllo regolarmente sul mio gps, anche se poco rilevanti per l'esito della 24 ore, almeno apparentemente.
Infatti uno dei "segreti" per restare svegli e mantenere la concentrazione per un periodo così lungo di tempo, e svolgendo un'attività certo non fisicamente molto stancate, ma comunque di notevole impegno mentale, è mantenere la mente vigile, occupata, impegnata. Non devo semplicemente fissare il nastro d'asfalto: devo pensare, calcolare, progettare, valutare. Devo fare in modo che questa "pazzia" sembri il più possibile un viaggio normale, in cui guardo il paesaggio, le variazioni altimetriche sul gps (oltre che ovviamente dal vivo intorno a me): sono solo i tempi ad essere compressi, le soste abolite (tranne quelle essenziali), le velocità aumentate. Ma anche questo è un viaggio, un "normale" viaggio.
Ma, naturalmente, non è la quota il dato che tengo più sotto controllo sul mio fidato gps: i dati che controllo in continuazione sono soprattutto due: velocità media totale e velocità media in movimento. Guardo questi dati, perfino più dei km percorsi, perché è da questi dipende il risultato della 24 ora: per percorrere 3.000 km in questo tempo, devo mantenere una velocità media totale di 125 km/h. Ma questo dato è importante soprattutto alla fine, perché, nel corso delle 24 ore, è grandemente influenzato dalle soste. Avendo stimato 10 soste carburante, per 10 minuti l'una, dovrei perdere circa 100 minuti (cioè h 1.40)in queste soste, quindi nelle restanti h 22.20 devo mantenere una media di 134,33 km/h.
Ed è proprio questo il problema: non mantengo questa media, perché, a causa dei numerosi cantieri, nei tratti "liberi" non vado abbastanza veloce, per il noto problema al radiatore. :( Quindi il dato attuale della velocità media totale (129 km/h) non è assolutamente sufficiente, perché, alla prossima sosta (nella prossima ora), calerà drasticamente, sicuramente al di sotto dell'obiettivo dei 125 km/h.
Intanto tramonta il sole: sono le 21.22. L'alba sarà tra 8 ore, circa alle 5.25, probabilmente quando sarò presso Brema, nel nord della Germania.
Sono ormai arrivato al grande fiume Reno... e l'ora si chiude.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 15/8/2015, 21:42
Avatar

Advanced Member

Group:
Privato
Posts:
1,351

Status:


leggo :)
 
Top
view post Posted on 16/8/2015, 01:08
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,078
Location:
alta prov. di TV

Status:


Molto avvincente come sempre il racconto
 
Top
view post Posted on 16/8/2015, 06:13
Avatar

Member

Group:
Privato
Posts:
785

Status:


Già, sembra quasi di stare sulla moto dietro a Marcello!
 
Top
127 replies since 14/8/2015, 18:21   5740 views
  Share