Partecipanti:
- Gold Wing, su Honda Gold Wing 1500 del 1998, da Lecce
- popytony, su Moto Guzzi Norge 1200 GTL del 2007, da Specchia (LE)
- oneseries85, su Honda Crossrunner V4 800 del 2014, da San Vito dei Normanni (BR)
E’ tanto che non faccio giri in Basilicata. L’anno scorso, del resto, è stato un anno particolare, col grave incidente subito. Anche per Tony (popytony) c’è stata una pausa, ora terminata con il riacquisto di una moto, dopo la pausa incidente/scooter. Accetto quindi con piacere l’invito di Tony per un giro in Basilicata, dopo tanti giri fatti anni fa. L’occasione sarà buona anche per conoscere un nuovo amico, Dario (oneseries85).
Tony parte da Specchia, l’appuntamento è alle 7.40 a casa mia, a Lecce.
Tony è puntuale: breve saluto e partiamo. Purtroppo, 1 km dopo, mi accorgo di aver dimenticato la cartina. Come al solito, ovviamente, ho riportato l’itinerario (proposto da Tony e da me perfezionato) sul mio gps, ma la cartina la voglio sempre, sia per sicurezza, che perché permette di apprezzare meglio alcune sfumature e di avere un’idea d’insieme, utile anche per eventuali variazioni.
Avviso quindi Tony, svolto a destra e torno a casa: abbiamo perso solo 5 minuti.
Un’ora e arriviamo all’appuntamento con Dario (oneseries85), presso Grottaglie (lui proviene da San Vito dei Normanni, BR).
Il tempo è buono: sole, temperatura ideale (né caldo né freddo). Superiamo Taranto, proseguiamo lungo la strada costiera oltrepassando Metaponto e, poco prima di Policoro, imbocchiamo la strada della valle dell’Agri, una delle strade di fondovalle che attraversano la Basilicata da est e ovest.
La strada è a due corsie, ma comoda e scorrevole, oltre ad avere una delle caratteristiche comuni delle strade lucane (che rendono piacevole giraci in moto): non c’è quasi nessuno!
Tony e Dario mi seguono.
Lungo la valle, si vedono numerosi esempi di erosione del terreno, comune in Basilicata.
Arrivati al confine con la provincia di Potenza (finora eravamo in quella di Matera), abbandoniamo la fondovalle dell’Agri
e inizia “il bello”: 100 km tortuosi fino a Potenza, un continuo su e giù per le montagne lucane, di valle in valle, attraversando paesini che sembrano sperduti.
Superiamo Missanello e ci dirigiamo verso Corleto Perticara.
Gli uomini sono meno degli animali.
Abbonda però un’altra caratteristica delle strade lucane, questa non piacevole, soprattutto per la guida in moto: le frane.
A volte è necessario fare lo slalom tra i cedimenti del terreno e della strada. Frana a destra,
frana a sinistra.
Superiamo Corleto Perticara
e ci dirigiamo verso Laurenzana,
attraverso il valico di Sella Lata (m 1.240).
Qui aspetto i miei due compagni di viaggio per una classica foto ricordo.
continua...