L'appuntamento è presso il mio ufficio, quando chiudo il lavoro, alle 15.30.
Puntuali, ci incontriamo presso la mia moto.
Gianfranco e Maria hanno già visitato stamattina Lecce, propongo quindi un breve giro verso la costa, in modo che possano rientrare in serata in albergo a Lecce.
Veloce superstrada verso Maglie e poi arriviamo a Otranto.
Vista dal porto.
Quindi percorriamo la litoranea salentina adriatica a arriviamo al vicino Capo d'Otranto, il punto più orientale d'Italia.
Per fortuna oggi è una delle solite giornate di tramontana e quindi il forte vento da nord rinfresca un po' l'aria, ma il caldo si sente nelle soste.
Dopo Capo d'Otranto, pochi km verso sud sulla litoranea e arriviamo a Porto Badisco, il mitico approdo di Enea, citato da Virgilio nell'Eneide.
Sosta per una bibita fresca Santa Cesarea Terme e quindi arriviamo a Castro.
Qui ci salutiamo: per Gianfranco e Maria si sta facendo tardi e preferiscono rientrare a Lecce.
Li accompagno fino a Maglie, dove ci separiamo: loro vanno verso Lecce, io rientro a Roca, dove mi sono trasferito (nella casa al mare, per l'estate) da pochi giorni.
Rientro a Roca da strade secondarie, scoppiando dal ridere per le cretinate che indica il gps, che seguo pedissequamente (pur conoscendo ovviamente le strade di casa mia), proprio per vedere quanto è stupido nell'indicarmi strade assurde per risparmiare pochi km e, secondo lui, guadagnare pochi minuti.
Rientro a Roca.
Ciao Gianfranco e Maria: buon rientro domani a Salerno!
: spesso soste anche col casco indosso, oltre che stivali e (io) guanti e giubbotto. 