Il Forum dei Motoviaggiatori

GIRO DEL MONDO in diretta - Round The World

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view post Posted on 21/10/2013, 14:10
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Sono a Pokhara, in albergo, tutto ok. Ieri non avevo internet (a Butwal, in Nepal poco dopo il confine con l'India).
Tra poco i 2 report.

VENTOLA RISOLTA
CITAZIONE (Sergiosruff @ 20/10/2013, 08:36) 
Prova a mettere il cavo centrale del bulbo a contatto della base del bu lbo. Si dovrebbero accendere.
Questo per controllare se i motori delle ventole e l impianto funzionano.
Saluto.
Sergip

Tranquillo Sergio (e tranquilli tutti): oggi la ventola è partita da sola, l'ho sentita.
Ma credevo che facesse più rumore; in fatto è che entra in funzione talmente raramente sulla Gold Wing 1500 che nemmeno mi ricordavo il rumore che faceva. :)
Comunque qui in Nepal non fa caldo. :)

CITAZIONE (blackraf @ 21/10/2013, 14:38) 
....Marcello, una domanda che mi faccio da quando sei partito. Ma la cassa per il trasporto moto che ti farai costruire a Katmandu, non conveniva riutilizzarla spedendola allo spedizioniere successivo, oppure è più conveniente economicamente/burocraticamente farla ricostruire per 3 volte?
Grazie e buona strada ................. ;)

Spedire una cassa vuota costa quanto spedirne una piana, perché si paga anche a volume. E parliamo da 1.000 a 4.000 euro; quindi meglio rifarla nuova. Costruirla costa poche centinaia di euro, gratis in Australia perché uso una della Gold Wing 1800.
Anche smontando la cassa non risolverei molto, per il costo della spedizione e il lavoro di rimontaggio dopo.
 
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Drika Goldwing Serbia
view post Posted on 21/10/2013, 14:16




Marcello tanti saluti da tutala Serbija.buon viagio grande Marcellooooooooooo.!!!!
 
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view post Posted on 21/10/2013, 14:26
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Mototurista nell'anima

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La mappa di oggi:

Gold%2520Wing%2520-%2520Mozilla%2520Firefox_2013-10-21_15-24-38
 
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icon3  view post Posted on 21/10/2013, 14:33
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Giorno 18, domenica 20 ottobre, da Lucknow a Butwal, km 400

Parto da Lucknow, tra i saluti di tutto il personale,

e per fortuna non trovo troppo traffico, visto che non sono ancora le 8.


Un paio di edifici interessanti




A Faizabad supero con un lungo ponte il fiume Ghaghara




Solita folla ad ogni sosta; tutti gentili e sorridenti.




La zona è abbastanza umida; e anche in moto l’umidità si sente; ma è soprattutto ad ogni sosta che diventa insopportabile, abbinata al caldo.


A Gorakhpur lascio la superstrada (spesso interrotta da lavori e dall’attraversamento dei paesi, ma pur sempre comoda rispetto alla altre strade dell’India) e qui comincia un tratto veramente duro, per condizioni della strada (spesso sterrata, soprattutto in prossimità dell’attraversamento dei numerosi paesi), che per il traffico, intenso e indisciplinato come non mai. Noto numerosi fuoristrada provenienti dal Nepal, anche in gruppi (qualche giro organizzato).



continua...
 
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view post Posted on 21/10/2013, 14:49
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... continua il giorno 18

La strada, quando non è trafficata, è piuttosto stretta… almeno a parte da me praticabile. :rolleyes:


Sbaglio anche strada per qualche km, perché il gps voleva farmi risparmiare qualche km facendomi prendere una strada secondaria. Figuriamoci! Se già sono così le principali in India!
D’altra parte, non è che i segnali stradali aiutino molto…




Ogni paese è quasi una lotta per la sopravvivenza nel traffico e per evitare di cadere sulle strade dissestate.




Arrivo al valico di Sunauli; mi meraviglio di non aver ancora visto nemmeno un cartello con la scritta Nepal… almeno non in modo da me intellegibile.


Spesso le donne viaggiano così e mi chiedono come facciano, in queste condizioni e strade, a mantenere i vestii così puliti.


Finalmente qualche albero, che tra l’altro mi regala anche un po’ d’ombra.


Il confine si annuncia con la solita chilometrica fila di tir, che io supero regolarmente…


anche contromano…


almeno fino a che, il traffico, implacabile, mi avvolge nella sua inesorabile morsa e mi blocca. Anzi, blocca tutti.


Masi prende la cosa un po’ a ridere e la moto è molto fotografata.


La cosa complicata per me è, come al solito, mantenere l’equilibrio su queste strade, ma, con qualche manovra al limite, riesco a districarmi dal traffico e a raggiungere il primo posto di controlla della dogana indiana. Di qua mi chiedo ancora come ho fatto a passare.


Parcheggio quasi nell’ufficio immigrazione indiano, dove compilo le solite carte, in mezzo a una certa confusione.




Molti turisti che fanno trekking in Nepal… nessun motociclista.
Poi faccio compilare il carnet (ad un altro ufficio: la solita complicazione), cambio un po’ di euro in rupie nepalesi (quelle indiane le ho finite con l’ultimo rifornimento di benzina, fatto apposta a questo scopo) e infine supero il confine.


Sono in Nepal!
Ma qui mi tocca ripetere tutta la trafila, ed è anche un po’ più complicato per il carnet, ma per fortuna mi aiuta il solito faccendiere (10 $), altrimenti stavo ancora lì a cercare timbri.
Infine, riparto, libero: ora in Nepal è mio.


Ma purtroppo i controlli di frontiera mi hanno fatto perdere troppo tempo e quindi non solo mi è impossibile raggiungere oggi Pokhara, ma temo anche di non arrivare prima del tramonto a Tansen, una bella cittadina sulle prime montagne (dove c’è anche un ottimo albergo).
Dopo qualche km che mi fa capire che le strade qui in Nepal sono perfino peggio che in India (buche pericolose, non segnalate), mi fermo nella prima città importante, dove dovrebbero esserci un paio di alberghi (li indica il gps e li trovo con questo: poi scopro che ne indica anche la guida, ma diversi; comunque col gps è più comodo trovarli).
Mi fermo al primo; non è un granchè (anzi è decisamente spartano), ma ha l’essenziale: personale gentile (mi tempestano di domande sul mio viaggio), un parcheggio sicuro (anche se raggiunto in modo rocambolesco, proprio davanti all’ingresso), un letto, un bagno con doccia e un ristorante dove apprezzo il mio primo pasto nepalese (saporito e abbondante). E, last but no least, costa appena 600 rupie, cioè 5 euro.
Domattina voglio alzarmi presto, anche perché qui la sera non c’è molto da fare e non c’è nemmeno internet. E voglio fare molti km in Nepal; alle 6.30 via, verso l’Himalaya. :)
 
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giannitr
view post Posted on 21/10/2013, 14:59




Eh bravo MArcello aspettavamo tutti il tuo reportage........sono felice che a ventola non da più fastidio........divertiti e riposati
 
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view post Posted on 21/10/2013, 15:08
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Grande Marcello, ottimo report come sempre, come hai trovato il cibo del Nepal rispetto all' India?
 
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view post Posted on 21/10/2013, 15:18
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CITAZIONE (Riccardo Chiac @ 21/10/2013, 16:08) 
Grande Marcello, ottimo report come sempre, come hai trovato il cibo del Nepal rispetto all' India?

Migliore, finora; ora sono a cena, vedremo. :)
 
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rommelQ
view post Posted on 21/10/2013, 15:19




Bellissime fotografie e le parole sanno descrivere le situazioni.
:)
 
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view post Posted on 21/10/2013, 15:22
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CITAZIONE (zivas @ 21/10/2013, 12:03)
Uhm...ha preso verso nord, mi sa che va a vedere l'Annapurna :)

CITAZIONE (IlMaglio @ 21/10/2013, 13:57) 
Sta tornando indietro ... Correzione della rotta?

Se guardaste le mappe scannerizzate che ho messo sul mio sito, vedreste tutti i percorsi esatti che ho intenzione di seguire, e che finora ho sempre seguito, con una piccola variazione. il tornare indietro era previsto, perché altra strada non c'è. ;)
 
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rommelQ
view post Posted on 21/10/2013, 15:27




Ci manderesti anche una foto dei vari piatti che ti ritrovi a mangiare ?
La mia è pura e semplice curiosità.
Grazie.
 
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Edi§Orioli
view post Posted on 21/10/2013, 16:23




MARCELLO, hai comprato qualche Ricordo sino ad ora ?!
 
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view post Posted on 21/10/2013, 16:50
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CITAZIONE (Edi§Orioli @ 21/10/2013, 17:23) 
MARCELLO, hai comprato qualche Ricordo sino ad ora ?!

Poca roba: i ricordi più belli sono nella mia mente. :)
E poi nella moto non c'è più spazio. :D
 
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view post Posted on 21/10/2013, 17:18
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CITAZIONE (rommelQ @ 21/10/2013, 16:27) 
Ci manderesti anche una foto dei vari piatti che ti ritrovi a mangiare ?
La mia è pura e semplice curiosità.
Grazie.

Volevo farlo sia oggi che ieri... ma mi sono dimenticato la fotocamera quando sono andata a cena. Proverò domani.
 
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view post Posted on 21/10/2013, 17:47
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Giorno 19, lunedì 21 ottobre, da Butwal a Pokhara, km 263

Salutato lo spartano mio primo albergo in Nepal (particolare della artigianale chiusura della camera),


nonchè rumoroso (è proprio di fronte alla stazione degli autobus, e Butwal è un importante modo di comunicazione),


che comunque ha custodito bene me e la moto,


imbocco la Siddhartha Highway, che attraversa una stretta gola tra le montagne mi porta verso il nord del Nepal.
Salgo di quota, dalla calda pianura del Terai (dove vivono molti dei nepalesi), alle regioni montuose del Nepal.
La gola del Tinau è spettacolare, con cascate e valli.






Ma mi rendo subito conto che le strade nepalesi sono perfino peggiori di quelle indiane... e non ci sono autostrade o superstrade. Devo stare molto attento anche alle buche improvvise, non segnalate; prendere male una potrebbe dire, oltre alla possibilità di cadere e farmi male, danneggiare la moto (cerchio e\o ammortizzatori) e rischiare di finire il viaggio.


Temperatura 19°, poi scende fino a 17.
....
....
La connessione è troppo lenta, non riesco a continuare, devo andare a dormire: scusate, ci sentiamo domani.
Inserisco solo queste ultime due foto, con la moto di fronte all'Annapurna, in particolare la cima del Machhapuchhare, considerata sacra dai nepalesi, e che per questo è inviolato, non essendo permesso a nessuno scalarla.




E anche queste due foto di Pokhara e il suo lago, dalla cima del Sarangko (nella seconda foto il cielo è pieno dei numerosi parapendio che anche i tursiti possono usare).




e questa, sempre sulla cima del Sarangkit, mentre... aspetto che le nuvole si spostino dall'Annapurna.


Aggiungo solo che arrivo a Pokhara, da qui salgo al punto panoramico sulla cima dl monte Sarangkot (con la moto, tranne gli ultimi metri che si fanno a piedi): magnifico panorama sull'Himalaya, in particolare l'Annapurna e il Dhaulagiri (due montagne di oltre 8.000), purtroppo in gran parte coperti dalle nubi quando c'ero io. Panorama spettacolare comunque a 360°, anche su Pokhara e il suo lago.
Dopo essere rimasto in cima alla montagna per un'ora, sperando (inutilmente) che le nubi scoprissero le montagne (appena intraviste, ma vista meglio sulla strada precedente), mi dirigo verso la valle di Kali Gandaki.
Ma, dopo poco più di 40 km, mi rendo conto che la strada peggiora sempre più e, ad un guado sterrato, decido di tornare indietro: troppo pericoloso continuare in queste condizioni. Lo avrei fatto se fosse stata la strada principale del viaggio, ma farlo solo per vedere un luogo, non essenziale per il viaggio, no.
Rientro quindi a Pokhara, e trovo un albergo, al secondo tentativo: il primo era pieno, e anche questo aveva solo una stanza libero. Questa è alta stagione in Nepal, e Pokhara è molto turistica, come base per il trekking.
Domani Katmandu, con una sosta intermedia a Bandipur.

Edited by Gold Wing - 21/10/2013, 19:23
 
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