Giorno 13, martedì 15 ottobre, da Quetta a Rahimyar Khan, km 583 (circa, devo controllare una cosa).
Partiti da Quetta con la scorta (io e la coppia di belgi).
Fa un po' impressione vedere per i primi km una camionetta blindata fare strada davanti alla moto.
Le scorte si susseguono numerose: ogni pochi km cambiano. Il belga comincia a manifestare insofferenza, perché vanno troppo piano, soprattutto quando viaggiano su moto 125.
Io resto calmo, ma la cosa dà fastidio anche a me.
Un pio di volte il belga scappa, non fermandosi ai posti di blocco, ma lo fermano al successivo. Grave errore non adeguarsi alle regole locali: dobbiamo ricordare che qui siamo ospiti, se loro vogliono che viaggiamo scortati, dobbiamo accettarlo, anche se dubito che due poliziotti su un125, di cui ovviamente uno solo col mitra in mano, possano proteggerci più di tanto.
Un povero villaggio attraversato.
Bolan Pass, considerato il confine tra il Medio Oriente e la valle dell'Indo.
Uno dei tanti posti di blocco.
Tra le ultime montagne prima di arrivare alla valle dell'Indo.