Giorno 71, giovedì 12 dicembre, Dakar, km 0, totale km 27.143Stanotte ho riposato meglio. E stamattina non avevo febbre.
Preso l'ultima pillola antifebbrile alle 6, la temperatura è rimasta sotto i 37 per tutta la giornata. Ho il dubbio se continuare a prendere le pillole, visto che si tratta di un farmaco tipo la tachipirina e che 4.000 mg giornalieri (4 pillole al giorno) di paracetamolo è una dose piuttosto alta, anche per un adulto.
Mi concedo intanto una buona colazione, con caffellatte, succo d'arancia, cornetto, abbondante pane burro e marmellata.
La camera dell'albergo è semplice ma comoda.
Il letto ha l'utile zanzariera sul letto (oltre che ovviamente alle finestre, anche se in queste ultime non perfetta), per ridurre al minimo i rischi della malaria (l'insetto portatore è attivo soprattutto di notte),
e soprattutto ha un magnifico panorama sulla spiaggia di N'Gor e l'isola di fronte (le altre foto della spiaggia le ho postate nei giorni precedenti, quindi non le ripeto), da dove partone le piroghe dei pescatori del villaggio, quelle stesse piroghe che trasportano i turisti sull'isola.
A pranzo ancora niente febbre, quindi una bella porzione di carne alla griglia. Veramente saporita.
Il nome dell'albergo (La cabane du pecheur), che altro non sono alcune stanze sopra il ristorante (che si chiama Brazzerade).
Formalmente sono distinti, ma in pratica collegati, tant'è che si scambiano anche le linee wi-fi.
Nel pomeriggio noto i ragazzi che giocano a calcio sulla spiaggia, altro segno della popolarità del calcio in Senegal.
Noto anche diversi giovani che si allenano in modo professionale, sempre sulla spiaggia. Ricordo di aver visto uno stadio, con tifosi che accorrevano numerosi, anche in questo piccolo paese (domenica). Guardando i senegalesi che si allenano semplicemente sulla spiaggia, ormai quasi al tramonto, penso ai nostri calciatori, superviziati.
La sera purtroppo la febbre ritorna (37,7°), quindi decido di continuare a prendere le pillole, sia pure ridotte, oggi, a due al giorno.
La notte sento forte il soffio dell'aliseo e penso a quando, 22 anni fa, passai proprio da queste parti in barca a vela (fine novembre), sfruttando quell' "autostrada del vento", per effettuare la traversata transatlantica. Chi immaginava di trovarmi ora qui, dopo 22 anni, durante un viaggio in moto!