Giorno 69, martedì 10 dicembre, Dakar, km 0, totale km 27.143(per i dettagli, vedere i post precedenti. Posto comunque un report per ordine)
Stanotte ho dormito male. Sarà stato il panino con hamburger di ieri sera (errore), sarà stato lo stress, o qualcos'altro, ,a proprio male. anzi praticamente non ho dormito.
E sento freddo. E mi sento caldo. Non ho neanche il termometro con me, purtroppo, rimasto con tutte le medicine (tranne il malarone), in moto: chi immaginava una sosta così prolungata a Dakar!
Comunque sto male, non ho bisogno del termometro per capirlo.
Il problema è che oggi devo cambiare albergo e dovrei anche andare in centro a ritirare il mio passaporto al consolato mauritano (e visitare Dakar, ma questo si può rimandare).
Chiamo il taxi che mi dovrebbe accompagnare e lo rinvio alle 12 (ora limite del check-out), con l'idea di andare solo al nuovo albergo.
Me ne resto a letto sperando di migliorare, ma non migliore.
A mezzogiorno arriva il taxi e gli dico di portarmi nel nuovo albergo. Durante il tragitto vomito, ma leggermente.
Arrivato in albergo, mi butto sul letto al riposare; aggiungo anche una coperta.
Ma sto sempre peggio. Decido di chiamare un dottore (per mezzo dell'albergo); arriva abbastanza presto, gentile, sembra competente, ipotizza una intossicazione alimentare, ma non ne è sicuro e quindi mi prescrive delle medicine e un test.
Purtroppo per fare il test (del sangue) devo andare in centro (circa 20 km e quasi un'ora), quindi richiamo il solito taxi (si sarà fatto una fortuna con tutte le corse per me
) e vado a fare il test.
Test rapido, i risultati tra poche ora: ottima impressione del sistema sanitario a Dakar, ovviamente a pagamento.
Vado quindi (sempre col taxi) a comprare le medicine, ma una non si trova e al terzo tentativo chiamo il dottore per chiedere se va bene una equivalente (uno sciroppo invece di una pillola): ok. Torno in albergo.
Ho difficoltà a stare in piedi e a camminare. Sono distrutto.
Prendo subito la pillola per la febbre (è a 39,3°) e sembra cominciare a fare effetto. Verso le 21 mi telefona il dottore (sempre tramite il cellulare dell'albergo) e mi dice che il test è completamente negativo: non è malaria, non è virus da intossicazione alimentare.
E allora che c###o è? gli chiedo. La risposta, se ho capito bene, è che è una generica febbre africana, da cui "noi" a volte siamo colpiti soggiornando qui.
Quindi non devo prendere gli antibiotici (ribadisce il dottore).
Bene, ma io... sto male.
Continuerò con le pillole per la febbre (4 al giorno, una specie di tachipirina da 1.000 mg) e lo sciroppo.
La notte dormo male, in pratica non dormo.