Giorno 48, martedì 19 novembre, da Windsor a Sydney (taxi), da Sydney a Buenos Aires (aereo), km 0 (in moto) (ora -4), totale 22.563E' finalmente arrivato il giorno del volo.
Passo in banca (qui a Windsor) per pagare lo spedizioniere; stranamente la banca non accetta euro (solo $ australiani); poco male, comunque, perché a 300 metri c'è un cambiavalute.
Alle 10.50 prendo un taxi per l'aeroporto. Capisco che è lontano (60 km e un'ora), ma il costo mi colpisce,
a riprova che l'Australia è proprio cara, fino all'ultimo ($ 190 = € 133).
All'aeroporto come prima cosa devo recuperare l'originale del Carnet de Passage della mia moto, spedito dallo spedizioniere da Melbourne. Trovo l'ufficio competente (la dogana-custom australiana); all'inizio mi fanno un po' preoccupare perché non trovano il documento, ma poi l'impiegata sale al piano di sopra e lo trova; due timbri e il carnet è a posto. Ora posso andare a imbarcarmi.
Un po' di attesa nell'aeroporto (sono arrivato con un buon anticipo, per evitare imprevisti), compro un altro regalo per mia moglie, spendo gli ultimi $ mangiando qualcosa e gli ultimi 20 $ cambiando in pesos argentini, check-in alle Aerolinas Argentinas e mi imbarco per Buenos Aires (dove dovrò prendere un altro volo della stessa compagnia per Santiago del Cile: non c'era un volo diretto, almeno non a prezzi convenienti).
In aeroporto per fortuna c'è il wi-fi e quindi riesco a ricevere per email il documento di spedizione della moto e il link dove seguirne il percorso; il documento mi sarà utile a Santiago del Cile. Proprio mentre sto per imbarcarmi ricevo un'altra mail dal mio spedizioniere di Melbourne, che mi informa che la cassa è risultata più piccola del previsto, quindi mi deve restituire $ 560. Una buona notizia che mette di buon umore, non solo per i 400 € risparmiati, ma per il gesto di onestà.
Il volo dura oltre 14 ore, ma, poiché tra Sydney e l'Argentina ci sono appunto 14 ore di differenza, in pratica arrivo alla stessa ora (le 20, dello stesso giorno) in cui mi sono imbarcato.
Volo tranquillo, ma dormo poco, non tanto per la differenza di fuso orario, quanto perché su un sedile proprio non riesco a dormire.
Atterraggio a Buenos Aires. Un altro continente da attraversare (quando avrò la moto
)!
L'aeroporto dove sono arrivato è quello più grande di Buenos Aires, Ezeiza (22 km a sud-est), usato per i voli intercontinentali, ma il mio volo per Santiago del Cile parte dell'aeroporto posto in città, il Newbery. Decido di passare la notte qui: non vale la pena andare in città per poche ore (il mio volo è domattina), inoltre meglio qui, dove ci sono più servizi, che nell'altro aeroporto.
Cambio un po' di euro in pesos argentini, per trovarmeli pronti per quando tornerò in Argentina in moto, mi stendo su qualche (scomoda) sedia per riposare un po', mangio qualcosa e...
Edited by Gold Wing - 21/11/2013, 23:55