GIRO DEL MONDO in diretta - Round The World

La stanchezza passa dopo una buona dormita; e ogni notte dormo bene.

Problemi me ne ha creati, insieme al traffico, ma ho stretto i denti e qualche foto decente l'ho fatta anche a Sydney.
Ora sono in albergo, e ci resto per due giorni, a parte la questione cassa per la moto, che sistemo domattina.
ha ripreso a piovere: la moto è fuori all'aperto, nel parcheggio dell'albergo, ma l'ho coperta col suo telo.

Continuo qui il report della giornata di arrivo a Uluru\Ayers Rock.


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E' lunga la strada per Uluru!


Uno dei tanti presenti ogni tanto (credo sia un pozzo per l'acqua, con relativo motore eolico).


La temperatura aumenta (supera i 30° e si avvicina ai 40°, ma un po' meno che a Darwin) e la strada continua.


In una stazione di servizio noto una statua che raffigura un'aborigena che, proteggendo il figlio, uccide un rettile.




Arrivo al Tropico del Capricorno. E' la seconda volta che lo attraverso in questo viaggio, sempre in Australia, ma stavolta nel senso opposto, da nord a sud, uscendo dalla zona tropicale; speriamo quindi che adesso la temperatura sia più sopportabile.
Il cartello che lo annuncia a 300 m.


Il monumento nel punto esatto.








Il mio gps.


Attraverso Alice Springs, l'unica grande città di questa regione, in mezzo al deserto.




La strada riprende solitaria nel deserto. Speriamo che stavolta le gomme reggano!






Non è Uluru, ma comunque interessante.




Uno struzzo.


E infine, ecco, all'orizzonte, compare: Uluru (o Ayers Rock)!


continua...

Mai usata la tanica di riserva (10 litri). Sono sempre bastati i 24 litri del serbatoio della Gold Wing, nonostante a 130 faccia 12 al litro, o meno. Ci sono sempre meno di 300 km (normalmente 150\200) tra due distributori.
Comunque avere 10 litri extra mi dava sicurezza, anche se non li ho mai usati.

... continua.

Sono con i minuti contati; è dalla partenza di stamattina, 1.200 km fa, che calcolo i tempi: ce l'ho fatta, sono arrivato a Uluru prima del tramonto e quindi, fermandomi qui una sola notte, potrò assistere al tramonto e all'alba, che sono i momenti migliori per vedere Uluru.
Ma prima è bene che trovi una sistemazione per la notte, anche perché qui i prezzi sono vertiginosi (circa $ 500 a notte!). L'unica sistemazione abbordabile è il campeggio, dove comunque voglio andare, anche perché adesso la temperatura è accettabile (non fa più il gran caldo e umido del nord, anche se siamo ancora nel Northern Territory.
Mi precipito al campeggio (per fortuna ho memorizzato il punto gps, quindi non perdo tempo), pago per la notte ($ 35),


non perdo nemmeno tempo a piantare la tenda e mi precipito verso Uluru. Sono circa 15 km dal campeggio (non esistono strutture alberghiere più vicine) fino al punto di osservazione del tramonto (anche questo memorizzato sul gps da casa). Lungo il percorso, pago il biglietto (Uluru è in un parco nazionale).
Emozionante l'avvicinamento.






Il sole quasi al tramonto incendia di rosso le rocce, che però cambiano un po' colore ogni minuto, al variare dell'angolazione del sole.


Arrivo al parcheggio: non si può infatti parcheggiare ovunque, ma solo nei luoghi indicati. Così come è proibito il campeggio libero.
Il parcheggio è pieno (qui c'è un grande afflusso continuo di turisti, è illusorio sperare di trovare la solitudine, ma riesco a trovare un posto decente per me e la mia moto.
Uluru / Ayers Rock.






Queste sono dedicate al mio motoclub, il Gold Wing Club i Normanni.








Ogni tanto qualche nuvola vela il sole ormai vicino all'orizzonte, ma per fortuna il tempo regge e posso continuare ad ammirare la rosse che cambiano colore, coprendo quasi tutti i toni del rosso.




Guardando i dettagli del monolite, si vede che la superficie non è uniforme come appare da lontano.








E riecco il monolite "intero".


Pian piano le ombre si allungano e avanzano verso la base del monolite.
















Il sole è tramontato.


Ritorno, nella notte, al campeggio.


Monto la tenda al buio, ma con quelle immagini ancora negli occhi.
Notte fresca, si dorme bene.
Ma notte breve, perché la sveglia è alle 4.30, in quado l'alba è verso le 5.45 e il luogo da dove ammirarla dista ancora di più, circa 25 km.

Edited by Gold Wing - 17/11/2013, 10:44

Giorno 41, martedì 12 novembre, da Uluru a Coober Pedy, km 794, totale 19.572

Sveglia alle 4.30 (l'alba è alle 5.51): è bello fresco, ci sono 13°!
Ovviamente lascio la tenda montata; ci penserò al ritorno da Uluru a smontare tutto, ora non c'è tempo.
Mi avvio nella notte, per i 25 km di distanza.
Avvisto Uluru, che è ancora solo una massa scura.




Mentre mi avvicino, i primi chiarori ne svelano la superficie; ora sono molto più vicino di ieri.


Trovo il posto indicato come osservazione per l'alba, ma non mi soddisfa.
Uluru si vede solo di "spigolo" (ha infatti una forma allungata, come si vedeva bene dal luogo di ieri, luogo che però va bene solo con la luce del tramonto).


Ho poco tempo, il sole sta per sorgere, devo decidere che fare. Mi sposta pi avanti, e in effetti qui il luogo permette una visuale migliore, anche se, secondo me, è troppo vicinoal monolite, non permettendo quindi di vederlo nella sua interezza.
Giusto in tempo: il sole sorge sul deserto, e su Uluru.








Stavolta resto bello coperto, infatti, a differenza del tramonto, fa proprio freddo!


La maggiore vicinanza, rispetto a ieri, permette però di notare che io monolite non è poi dalla superficie uniforme; infatti gli agenti naturali (vento e, forse, ogni tanto anche l'acqua) lo hanno profondamente scavato.
Ecco altre 3 foto che completano la precedente inquadratura, procedendo verso nord.






Sto per scattare altre foto ( e un altro video), quando accade l'imprevisto.
Ieri avevo notato che la microsd da 32 gb stava per riempirsi (ho già riempito 2 microsd da 64 gb), quindi oggi ho portato con me un'altra microsd (da 32); scatta l'ultima foto, sostituisco la microsd. Come al solito, formatto la nuova. Non ricordo se scatto anche una foto con la nuova), ma subito dopo la fotocamera mi dà errore sd!
Me lo aveva fatto qualche rara volta, e avevo risolto estraendo e reinserendo la microsd, ma stavolta non basta. Provo anche a sostituire l'adattatore per sd (nella mia fotocamera vanno le sd, quindi uso le microsd con un adattatore; preferisco le microsd perché sono lette direttamente dal mio pc\tablet).
Niente da fare! Non accetta nemmeno una nuova formattazione. E adesso?
Non c'è tempo per altri tentativi, devo rassegnarmi, basta foto (e video); in fondo quelle che ho fatto sono sufficienti, anche se dispiace che accada una cosa del genere proprio in questo momento!
E pensare che a microsd è nuova! Per la cronaca, fino ad oggi(quando scrivo, 17 novembre) non sono ancora riuscito a recuperare la microsd, che dà sempre lo stesso errore, e non è nemmeno letta dal pc. Ho risolto il problema di avere n nuovo supporto per le foto, copiando su disco esterno (e su penna usb, perché per sicurezza preferisco avere sempre doppia copia delle foto) tutte le foto presenti nell'ultima sd usata (quella da 32 gb) e quindi formattando questa e usandola per le nuove foto.
Tornato al campeggio, perdo un po' di tempo nei tentativi di capire cosa è successo alla microsd, faccio le copie di sicurezza per liberare spazio su una scheda e poi smonto la tenda e parto.






continua...

Edited by Gold Wing - 17/11/2013, 11:43