Report di ieri: La connessione, come detto prima, è precaria e abusiva (sono in tenda in un remoto parco nazionale), ma dovrei farcela...
Giorno 37, venerdì 8 novembre, da Fitzroy Crossing a Timber Creek, km 874, totale 15.922 La mattina, riguardando le camere, mi chiedo come si faccia a farle pagare $ 155, nei container!
Alle 6 ci sono già quasi 30°, ma… dura poco, perché la temperatura raggiunge presto i 40.
Animali vagano liberi ai lati della strada, ma per fortuna nessuno attraversa mentre passo io.
Qualche collina; siamo nel Kimberley, nel nord-est dello Stato dell’Australia occidentale, il più grande dell’Australia, che infatti sto percorrendo dal 1° novembre, a quando sono partito da Perth.
Sosta per dissetarmi, appena trovo un albero con un po’ d’ombra; non bastano infatti le stazioni di servizio, troppo distanti (mediamente quasi 200 km).
Anche questa regione, nonostante il paesaggio sia abbastanza arido, è soggetta ad allagamenti, come testimoniato dai numerosi segnali che indicano il livello che può raggiungere l’acqua; speriamo che la stagione delle piogge tardi ancora qualche giorno, il tempo che io esca da qui!
Un po’ di verde ogni tanto, anche se rado,
ma i fiumi sono quasi tutti in secca.
Ancora qualche collina, che vivacizza la strada per il resto prevalentemente rettilinea.
E poi di nuovo pianura
Poco prima di mezzogiorno, con la temperatura, sempre, implacabilmente, sopra i 40°, noto che la temperatura del motore è arrivata alla zona rossa.
Ieri avevo rabboccato il radiatore con un po’ di acqua, ma non avevo notato perdite. Oggi la temperatura era rimasta quasi sempre a metà, a volte poco più, ma ora mi preoccupo. Provo ad aumentare la velocità, per raffreddare dinamicamente il motore, ma niente da fare. Per evitare guai, mi fermo appena trovo un po’ d’ombra.
Controllo girando la chiave a motore fermo e… la ventola non parte!
Perché?
Non posso fare nulla ora, se non aspettare che il radiatore si raffreddi. Dopo un po’, lo apro e ne esce solo del vapore molto caldo. Acqua nulla! Non ricordo la capacità esatta del radiatore, ma non dovrebbero essere molti litri; metto circa 2 litri e mezzo di acqua, uso anche la mia riserva di acqua da bere nel termos, perché garantire la mobilità (della moto) è secondo me perfino più importante di avere acqua da bere. Se la moto si muove, posso trovare acqua, ma se la moto non si muove non posso fare nulla.
Un po’ d’acqua me la faccio dare da un’auto di passaggio ( si fermano subito gli australiani).
Ricontrollo la ventola e adesso finalmente parte. Presumo che, senz’acqua (o con acqua insufficiente) la ventola non possa partire.
Riparto,
sempre con oltre 40°,
e per fortuna adesso la temperatura del motore resta entro la metà del termometro.
L’Australia occidentale sta per finire
Sempre belli questi alberi caratteristici, di cui non ricordo il nome.
Finalmente un fiume con dell’acqua!
Case mobili, trasporto eccezionale.
Alle stazioni di servizio devo stare attento, perché spesso hanno l’accesso in terra battuta e basta un po’ di acqua per renderla scivolosa.
Entro nel Northern Territory (Territorio del Nord).
Il confine col Western Australia è dato semplicemente dal meridiano 129°.
Metto l’ora avanti di 1.30 (siamo a +8.30 rispetto all’Italia).
Il paesaggio non cambia molto e si vedono sempre molti segni di incendi, anche recenti.
Sempre i caratteristici alberi.
Qualche collina.
Mi fermo di nuovo per dissetarmi; nel parcheggio, semplice ma con tutto quello che serve, oltre ai bagni c’è anche un’amaca, ma già occupata.
Riprendo la strada, non ho molto tempo; ho calcolato che arriverò al motel proprio al tramonto, o 5 minuti dopo; non posso rischiare di trovarmi per strada col buio.
Grossi nuvoloni si addensano all’orizzonte, proprio dove sono diretto; mi sa che stavolta l’acqua la prendo.
E infatti la prendo, ma per fortuna dura poco, anche perché sono ad appena 30 km dal motel. Questi temporali tropicali però sono impressionanti, accompagnati anche da forti raffiche di vento, che spazzano la moto come un fuscello. Mi rendo anche conto come basti poco per allagare tutta la regione, comprese le strade che poco prima erano perfettamente asciutte. Prendo alcune pozzanghere e sento la moto vibrare tutta, come se una potente mano l’avesse afferrata per le sua gomme e la stesse quasi bloccando!
L’unica cosa positiva è chela temperatura scende notevolmente, a poco meno di 30°.
Solito motel, con la moto proprio davanti la porta. Caro pure questo ($ 135 ) e senza internet. Ma almeno è una vera stanza, non un container (aria condizionata e ventola).
Parcheggio la moto al millimetro, sotto la pensilina (utile perché poco dopo riprende a piovere) e incastrata davanti alla finestra.
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Posterei anche quello di oggi, ma gli insetti mi stanno massacrando, quindi mi ritiro nella mia tenda, dove internet non arriva. Buonanotte.
Edited by Gold Wing - 9/11/2013, 12:46