Il Forum dei Motoviaggiatori

GIRO DEL MONDO in diretta - Round The World

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view post Posted on 9/11/2013, 11:32
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se perde vedresti il segno dell'untura di colore ( se hai quello verde ) ma te ne saresti accorto sicuramente,non conosco nei dettagli la 1500,se ha solo il tappo sul radiotore o pure uno sul vaso di espansione,anche se quello sul vaso di espansione non và in pressione,ma sul radiatore si...fallo controllare
 
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Dragokappa
view post Posted on 9/11/2013, 11:33




CITAZIONE (Gold Wing @ 9/11/2013, 11:21) 
Però in Italia io (il mio meccanico) mettevo nel radiatore proprio quel liquido, forse diluito, ma quello: l'ho riconosciuto da colore. Comunque pochi problemi, se servirà ancora, rabboccherò con acqua, tanto un litro di quel liquido verdino messo non fa certo male, e non credo che,qui, con queste temperature,, lo usino come antigelo.

Ma certo! se il circuito di raffreddamento è in perfetta efficienza bisogna usare l'antigelo per essere sicuri di poter affrontare qualsiasi condizione climatica.
Ma se c'è una perdita e tu non devi attraversare paesi freddi, che ce lo metti a fare? il senso della mi risposta era questo.

Quando farai il tagliando da un meccanico serio, allora mi sembra sensato cercare di ripristinare l'efficienza e mettere l'antigelo nelle giusta proporzione ;)
 
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Dragokappa
view post Posted on 9/11/2013, 12:05




CITAZIONE (angelino88 @ 9/11/2013, 11:10) 
spiegazione superba degna di un vero motociclista a 360°

CITAZIONE (nico57 @ 9/11/2013, 11:15) 
ohhhhh Drago , sono sbalordito !! :D :D :D ... ma sei il Drago che conosco io ?

Grassie, grassie...in quale banca faccio il bonifico?? :D :D :P
 
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view post Posted on 9/11/2013, 12:14
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Report di ieri: La connessione, come detto prima, è precaria e abusiva (sono in tenda in un remoto parco nazionale), ma dovrei farcela...

Giorno 37, venerdì 8 novembre, da Fitzroy Crossing a Timber Creek, km 874, totale 15.922

La mattina, riguardando le camere, mi chiedo come si faccia a farle pagare $ 155, nei container!
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Alle 6 ci sono già quasi 30°, ma… dura poco, perché la temperatura raggiunge presto i 40.
Animali vagano liberi ai lati della strada, ma per fortuna nessuno attraversa mentre passo io.
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Qualche collina; siamo nel Kimberley, nel nord-est dello Stato dell’Australia occidentale, il più grande dell’Australia, che infatti sto percorrendo dal 1° novembre, a quando sono partito da Perth.
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Sosta per dissetarmi, appena trovo un albero con un po’ d’ombra; non bastano infatti le stazioni di servizio, troppo distanti (mediamente quasi 200 km).
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Anche questa regione, nonostante il paesaggio sia abbastanza arido, è soggetta ad allagamenti, come testimoniato dai numerosi segnali che indicano il livello che può raggiungere l’acqua; speriamo che la stagione delle piogge tardi ancora qualche giorno, il tempo che io esca da qui!
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Un po’ di verde ogni tanto, anche se rado,
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ma i fiumi sono quasi tutti in secca.
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Ancora qualche collina, che vivacizza la strada per il resto prevalentemente rettilinea.
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E poi di nuovo pianura
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Poco prima di mezzogiorno, con la temperatura, sempre, implacabilmente, sopra i 40°, noto che la temperatura del motore è arrivata alla zona rossa.
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Ieri avevo rabboccato il radiatore con un po’ di acqua, ma non avevo notato perdite. Oggi la temperatura era rimasta quasi sempre a metà, a volte poco più, ma ora mi preoccupo. Provo ad aumentare la velocità, per raffreddare dinamicamente il motore, ma niente da fare. Per evitare guai, mi fermo appena trovo un po’ d’ombra.
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Controllo girando la chiave a motore fermo e… la ventola non parte!
Perché?
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Non posso fare nulla ora, se non aspettare che il radiatore si raffreddi. Dopo un po’, lo apro e ne esce solo del vapore molto caldo. Acqua nulla! Non ricordo la capacità esatta del radiatore, ma non dovrebbero essere molti litri; metto circa 2 litri e mezzo di acqua, uso anche la mia riserva di acqua da bere nel termos, perché garantire la mobilità (della moto) è secondo me perfino più importante di avere acqua da bere. Se la moto si muove, posso trovare acqua, ma se la moto non si muove non posso fare nulla.
Un po’ d’acqua me la faccio dare da un’auto di passaggio ( si fermano subito gli australiani).
Ricontrollo la ventola e adesso finalmente parte. Presumo che, senz’acqua (o con acqua insufficiente) la ventola non possa partire.
Riparto,
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sempre con oltre 40°,
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e per fortuna adesso la temperatura del motore resta entro la metà del termometro.
L’Australia occidentale sta per finire
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Sempre belli questi alberi caratteristici, di cui non ricordo il nome.
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Finalmente un fiume con dell’acqua!
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Case mobili, trasporto eccezionale.
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Alle stazioni di servizio devo stare attento, perché spesso hanno l’accesso in terra battuta e basta un po’ di acqua per renderla scivolosa.
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Entro nel Northern Territory (Territorio del Nord).
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Il confine col Western Australia è dato semplicemente dal meridiano 129°.
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Metto l’ora avanti di 1.30 (siamo a +8.30 rispetto all’Italia).
Il paesaggio non cambia molto e si vedono sempre molti segni di incendi, anche recenti.
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Sempre i caratteristici alberi.
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Qualche collina.
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Mi fermo di nuovo per dissetarmi; nel parcheggio, semplice ma con tutto quello che serve, oltre ai bagni c’è anche un’amaca, ma già occupata.
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Riprendo la strada, non ho molto tempo; ho calcolato che arriverò al motel proprio al tramonto, o 5 minuti dopo; non posso rischiare di trovarmi per strada col buio.
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Grossi nuvoloni si addensano all’orizzonte, proprio dove sono diretto; mi sa che stavolta l’acqua la prendo.
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E infatti la prendo, ma per fortuna dura poco, anche perché sono ad appena 30 km dal motel. Questi temporali tropicali però sono impressionanti, accompagnati anche da forti raffiche di vento, che spazzano la moto come un fuscello. Mi rendo anche conto come basti poco per allagare tutta la regione, comprese le strade che poco prima erano perfettamente asciutte. Prendo alcune pozzanghere e sento la moto vibrare tutta, come se una potente mano l’avesse afferrata per le sua gomme e la stesse quasi bloccando!
L’unica cosa positiva è chela temperatura scende notevolmente, a poco meno di 30°.
Solito motel, con la moto proprio davanti la porta. Caro pure questo ($ 135 ) e senza internet. Ma almeno è una vera stanza, non un container (aria condizionata e ventola).
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Parcheggio la moto al millimetro, sotto la pensilina (utile perché poco dopo riprende a piovere) e incastrata davanti alla finestra.
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Posterei anche quello di oggi, ma gli insetti mi stanno massacrando, quindi mi ritiro nella mia tenda, dove internet non arriva. Buonanotte.:)

Edited by Gold Wing - 9/11/2013, 12:46
 
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view post Posted on 9/11/2013, 13:03
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marcello mà dimmi un pò una cosa? mà aumentando la velocità la temperatura tende ad aumentare a dismisura ?non è che sia un problema di pompa dell'acqua che non riesce a metterla in pressione e farla circolare velocemente ?
 
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Dragokappa
view post Posted on 9/11/2013, 13:08




CITAZIONE (Gold Wing @ 9/11/2013, 12:14) 
Non ricordo la capacità esatta del radiatore, ma non dovrebbero essere molti litri; metto circa 2 litri e mezzo di acqua...

Buonanotte, ti ricordo che sul tuo sito c'è il manuale d'officina della Gold, caso mai ti servisse... ;)
 
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Setteisole
view post Posted on 9/11/2013, 13:12




"Senza togliere la mano dalla manopola sinistra vedo dal mio orologio che sono le otto e mezza. Il vento, anche a cento all'ora, è caldo e umido. Chissà come sarà nel pomeriggio, se già alle otto e mezza c'è tanta afa."

Così comincia R.M.Pirsig nel suo "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta".
Vai Marcello, buona strada!
 
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view post Posted on 9/11/2013, 14:16
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Ciao Marcello bellissimo report...buon riposo e buona strada per domani :D
 
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giuliomas
view post Posted on 9/11/2013, 15:03




CITAZIONE (Dragokappa @ 9/11/2013, 10:17) 
CITAZIONE (giuliomas @ 8/11/2013, 12:13) 
CITAZIONE (Dragokappa @ 8/11/2013, 11:08) 
Hai ragione, ho male interpretato per la fretta nel leggere, il significato in inglese del prodotto in questione, pensavo si riferisse ad un comune turafalle per radiatori, da evitare di usare per i motivi prima citati, il radiator coolant altro non è che un semplice antigelo (ma a che serve in questo caso? :rolleyes: ) il quale rende sicuramente più fluido il passaggio dell'acqua nei condotti, ma non mi sembra sia questo il problema.

I liquidi che vanno nei radiatori oltre a ghiacciare a temperature più basse dello zero, arrivano ad ebollizione a temperature più elevate di 100 gradi. Quindi non servono solo quando la temperatura è molto bassa, ma anche quando la temperatura è molto alta. Tra l'altro ce ne sono di diversi tipi proprio per il tipo di temperature in cui ci si imbatte: alcuni sono più performanti a basse temperature, altri sono più performanti alle alte temperature.

Già, peccato però che a 100° ci bolle l'acqua nella pentola per cucinare la pasta a pressione atmosferica,
mentre in un moderno impianto di raffreddamento sigillato, il fluido al suo interno è veicolato dalla pompa dell'acqua (ci sarà un motivo per cui si chiamerà così, no?) in pressione positiva (diversa da motore a motore ma indicativamente compresa nell'intervallo tra 1,5 bar e 2 bar e motivo per cui è richiesto un tappo sul radiatore il quale lavorando appunto a pressione, quando questa aumenta a causa della temperatura, l'espansione dell'acqua viene fatta defluire nell'apposita vaschetta) la quale fisicamente influenza il punto di ebollizione innalzando lo stesso ( ci sarà un motivo perchè i motori da F1 usano un'impianto ancor più pressurizzato visto che non possono usare alcun tipo di Glicolene in pista, no?)

Inoltre, come raccomandato dagli stessi produttori, l'antigelo và sempre accompagnato all'uso dell'acqua demineralizzata ed in una precisa percentuale, quest'ultima generalmente indicata invece dal costruttore del motore (per sincerarsene è sufficiente visionare un qualsiasi liretto di uso e manutenzione di un qualsiasi veicolo a motore...).

Il fatto che il Glicolene (ovvero il composto chimico con cui è realizzato per circa il 90% l'antigelo) innalzi il punto di ebollizione (generalmente fino a 109° con una diulizione del 50% con acqua demineralizzata, ma si può arrivare anche a 125° con taluni prodotti) rimane del tutto relativo poichè (come scrive Massimo Clarke che tu immagino conoscerai benissimo essendo motociclista) diminuisce la capacità di assorbire calore (e di cederlo, una volta nel radiatore). Questo significa che vari organi del motore lavorano a una temperatura più alta di quella alla quale lavorerebbero se come liquido refrigerante si impiegasse soltanto acqua.

Quindi,
scusa ma torno a ripeterlo,
a me pare evidente che la funzione primaria del Glicolene sia quella di evitare la trasformazione in ghiaccio dell'acqua, ipotesi difficilmente avverabile nei luoghi ora attraversati (ma questo l'avevo già scritto...)

Sempre Clarke ci notizia che i moderni impianti di lubrificazione, sono progettati tenendo conto della temperatura più elevata raggiunta con l'impiego del glicolene e se tu avessi seguito attentamente il report, dovresti sapere quello che Marcello scrisse a proposito dell'attuale lubrificante impiegato sulla sua moto:

CITAZIONE
Un'ora e mezzo in giro per Katmandu per cercare il mio olio Motul 5100 15W50, ma niente da fare: non c'è.
Ho quindi preso quello che mi sembra più simile, il Motul 7100 20W50.
Costo 2000 rupie al litro, cioè 15 euro, piccolo sconto perché ne prendo 4 litri.

Un olio motore dalle elevatissime caratteristiche lubrificanti e nel range termico a lui più favorevole in questo momento (il 20W50 appunto).

IMHO: nella situazione in cui si trova in questo momento Marcello, rabboccare a "occhio" (e si perchè le giuste proporzioni vanno rispettate, lo scritto vero?) con un antigelo qualsiasi, senza usare l'acqua demineralizzata, in un paese dove costa tutto esageratamente caro, mi sembra come voler gonfiare i pneumatici che perdono pressione...solo con l'azoto invece che con la semplice aria, la quale è facilmente reperibile ovunque... <_<

Il circuito di raffreddamento della GoldWing 1500 inoltre, in condizioni di lavoro normali (cioè con la giusta quantità d'acqua) non ha bisogno di alcun tipo di additivo per sottrarre calore al motore, in qualsiasi ambiente ostile si trovi.
La mia Goldwing 1800 infatti, nonostante sia più "calda" della 1500, raramente fà "lavorare" le elettroventole pure nel traffico di Roma in piena estate e fermo al semaforo...sarà forse perchè il rapporto di compressione, solo di 9.8 a 1, il frazionamento, la bassa potenza specifica e il regìme ridicolo di funzionamento produce poco calore in rapporto alla cilindrata, come pure la disposizione Boxer agevola lo scambio termico? e si, me sà de si dai... :rolleyes:

Poi, c'è anche un fattore di sicurezza: se la perdita dovesse aumentare, secondo te, dove andrebbe a finire il liquido scivoloso (e già, poichè tra le varie caratteristiche, il Glicolene ha pure quello di essere "untuoso", motivo per il quale è vietato l'uso nelle competizioni...) se non, con ragionevole probabilità, sul pneumatico posteriore? :o:

Mi sembra assai più sensato risolvere il problema del raffreddamento in maniera definitiva, solo una volta giunto a casa, dove con la dovuta calma si potrà identificare senza errore la perdita,

altrimenti il metodo più efficace è quello di accendere il motore rimanendo fermi, mettere un giornale sotto la moto, armarsi di lampadina e specchietto (per raggiungere visivamente le parti più nascoste e/o al buio) e visto che già ci si trova in ginocchio, dire una preghierina confidando nell'aiuto dello Spirito Santo...

...hai visto mai che funzionasse... :wacko:

Caro Dragokappa, mi devo scusare con te. Da quello che leggo ne sai moolto piú di me, ma non ti dovevi risentire per quello che ho detto. Io sono nuovo del forum e non ti conosco e non sapevo delle tue competenze.
Ho fatto la figura del seccente, ma io pensavo solo di fare sapere alcune basi del motore a qualcuno che ne sapeva ancora meno di me :P . Ma pensa te!

Mi fermo qui e ti saluto. Torno a leggere i report del mitico Marcello
 
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boxergs
view post Posted on 9/11/2013, 17:06




CITAZIONE (angelino88 @ 9/11/2013, 11:10) 
CITAZIONE (Dragokappa @ 9/11/2013, 10:17) 
CITAZIONE (giuliomas @ 8/11/2013, 12:13) 
CITAZIONE (Dragokappa @ 8/11/2013, 11:08) 
Hai ragione, ho male interpretato per la fretta nel leggere, il significato in inglese del prodotto in questione, pensavo si riferisse ad un comune turafalle per radiatori, da evitare di usare per i motivi prima citati, il radiator coolant altro non è che un semplice antigelo (ma a che serve in questo caso? :rolleyes: ) il quale rende sicuramente più fluido il passaggio dell'acqua nei condotti, ma non mi sembra sia questo il problema.

I liquidi che vanno nei radiatori oltre a ghiacciare a temperature più basse dello zero, arrivano ad ebollizione a temperature più elevate di 100 gradi. Quindi non servono solo quando la temperatura è molto bassa, ma anche quando la temperatura è molto alta. Tra l'altro ce ne sono di diversi tipi proprio per il tipo di temperature in cui ci si imbatte: alcuni sono più performanti a basse temperature, altri sono più performanti alle alte temperature.

Già, peccato però che a 100° ci bolle l'acqua nella pentola per cucinare la pasta a pressione atmosferica,
mentre in un moderno impianto di raffreddamento sigillato, il fluido al suo interno è veicolato dalla pompa dell'acqua (ci sarà un motivo per cui si chiamerà così, no?) in pressione positiva (diversa da motore a motore ma indicativamente compresa nell'intervallo tra 1,5 bar e 2 bar e motivo per cui è richiesto un tappo sul radiatore il quale lavorando appunto a pressione, quando questa aumenta a causa della temperatura, l'espansione dell'acqua viene fatta defluire nell'apposita vaschetta) la quale fisicamente influenza il punto di ebollizione innalzando lo stesso ( ci sarà un motivo perchè i motori da F1 usano un'impianto ancor più pressurizzato visto che non possono usare alcun tipo di Glicolene in pista, no?)

Inoltre, come raccomandato dagli stessi produttori, l'antigelo và sempre accompagnato all'uso dell'acqua demineralizzata ed in una precisa percentuale, quest'ultima generalmente indicata invece dal costruttore del motore (per sincerarsene è sufficiente visionare un qualsiasi liretto di uso e manutenzione di un qualsiasi veicolo a motore...).

Il fatto che il Glicolene (ovvero il composto chimico con cui è realizzato per circa il 90% l'antigelo) innalzi il punto di ebollizione (generalmente fino a 109° con una diulizione del 50% con acqua demineralizzata, ma si può arrivare anche a 125° con taluni prodotti) rimane del tutto relativo poichè (come scrive Massimo Clarke che tu immagino conoscerai benissimo essendo motociclista) diminuisce la capacità di assorbire calore (e di cederlo, una volta nel radiatore). Questo significa che vari organi del motore lavorano a una temperatura più alta di quella alla quale lavorerebbero se come liquido refrigerante si impiegasse soltanto acqua.

Quindi,
scusa ma torno a ripeterlo,
a me pare evidente che la funzione primaria del Glicolene sia quella di evitare la trasformazione in ghiaccio dell'acqua, ipotesi difficilmente avverabile nei luoghi ora attraversati (ma questo l'avevo già scritto...)

Sempre Clarke ci notizia che i moderni impianti di lubrificazione, sono progettati tenendo conto della temperatura più elevata raggiunta con l'impiego del glicolene e se tu avessi seguito attentamente il report, dovresti sapere quello che Marcello scrisse a proposito dell'attuale lubrificante impiegato sulla sua moto:

CITAZIONE
Un'ora e mezzo in giro per Katmandu per cercare il mio olio Motul 5100 15W50, ma niente da fare: non c'è.
Ho quindi preso quello che mi sembra più simile, il Motul 7100 20W50.
Costo 2000 rupie al litro, cioè 15 euro, piccolo sconto perché ne prendo 4 litri.

Un olio motore dalle elevatissime caratteristiche lubrificanti e nel range termico a lui più favorevole in questo momento (il 20W50 appunto).

IMHO: nella situazione in cui si trova in questo momento Marcello, rabboccare a "occhio" (e si perchè le giuste proporzioni vanno rispettate, lo scritto vero?) con un antigelo qualsiasi, senza usare l'acqua demineralizzata, in un paese dove costa tutto esageratamente caro, mi sembra come voler gonfiare i pneumatici che perdono pressione...solo con l'azoto invece che con la semplice aria, la quale è facilmente reperibile ovunque... <_<

Il circuito di raffreddamento della GoldWing 1500 inoltre, in condizioni di lavoro normali (cioè con la giusta quantità d'acqua) non ha bisogno di alcun tipo di additivo per sottrarre calore al motore, in qualsiasi ambiente ostile si trovi.
La mia Goldwing 1800 infatti, nonostante sia più "calda" della 1500, raramente fà "lavorare" le elettroventole pure nel traffico di Roma in piena estate e fermo al semaforo...sarà forse perchè il rapporto di compressione, solo di 9.8 a 1, il frazionamento, la bassa potenza specifica e il regìme ridicolo di funzionamento produce poco calore in rapporto alla cilindrata, come pure la disposizione Boxer agevola lo scambio termico? e si, me sà de si dai... :rolleyes:

Poi, c'è anche un fattore di sicurezza: se la perdita dovesse aumentare, secondo te, dove andrebbe a finire il liquido scivoloso (e già, poichè tra le varie caratteristiche, il Glicolene ha pure quello di essere "untuoso", motivo per il quale è vietato l'uso nelle competizioni...) se non, con ragionevole probabilità, sul pneumatico posteriore? :o:

Mi sembra assai più sensato risolvere il problema del raffreddamento in maniera definitiva, solo una volta giunto a casa, dove con la dovuta calma si potrà identificare senza errore la perdita,

altrimenti il metodo più efficace è quello di accendere il motore rimanendo fermi, mettere un giornale sotto la moto, armarsi di lampadina e specchietto (per raggiungere visivamente le parti più nascoste e/o al buio) e visto che già ci si trova in ginocchio, dire una preghierina confidando nell'aiuto dello Spirito Santo...

...hai visto mai che funzionasse... :wacko:

spiegazione superba degna di un vero motociclista a 360°

Be' piu' che a 360 direi a 100 Gradi anzi per la precisione 109 :woot: :woot: :woot: :B):
 
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walter52
view post Posted on 9/11/2013, 17:54




Mercello, per me che ora sono in ospedale per un brutto infortunio avuto ieri, è una gioia continuare a seguire il tuo meraviglioso viaggio. la moglie mi ha portato il tablet ed anche se sotto osservazione, mi hanno permesso di usarlo.
 
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Dragokappa
view post Posted on 9/11/2013, 17:57




CITAZIONE (walter52 @ 9/11/2013, 17:54) 
Mercello, per me che ora sono in ospedale per un brutto infortunio avuto ieri...

In bocca al lupo per una pronta guarigione.
 
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view post Posted on 9/11/2013, 18:05
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auguri walter
 
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IlMaglio
view post Posted on 9/11/2013, 18:08




Auguri a Walter di rimettersi sesto in sesto ..
 
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Dragokappa
view post Posted on 9/11/2013, 18:09




CITAZIONE (giuliomas @ 9/11/2013, 15:03) 
Caro Dragokappa, mi devo scusare con te. Da quello che leggo ne sai moolto piú di me, ma non ti dovevi risentire per quello che ho detto. Io sono nuovo del forum e non ti conosco e non sapevo delle tue competenze.
Ho fatto la figura del seccente, ma io pensavo solo di fare sapere alcune basi del motore a qualcuno che ne sapeva ancora meno di me :P . Ma pensa te!

Mi fermo qui e ti saluto. Torno a leggere i report del mitico Marcello

:o: veramente la mia voleva solo essere uno scambio di opinioni, argomentando giustamente la mia posizione, non volevo esser brusco ma solo condire il tutto con un po' d'ironia ^_^
 
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3913 replies since 1/10/2013, 21:51   214451 views
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