Giorno 36, giovedì 7 novembre, da Broome e Fitzroy Crossing, km 397, totale 15.048 Quando mi sveglio il primo pensiero è chiamare i meccanico, ma poi guardo l’orologio (sono le 5.50) e penso che non è il caso. Quindi colazione, preparo i bagagli, doccia.
A questo punto si è fatta un’ora più “ragionevole” e manda l’e-mail al meccanico.
Doccia e, visto che non risponde, gli telefono; mi dice che la gomma è arrivata
e ci sta lavorando. Bene!
Anche se un po’ tardi, oggi riesco a partire.
Faccio il check out alla reception (ma la parola equivalente italiana qual è?
) e sfrutto le ultime ore di wi fi gratuito col mio pc.
Alle 11 viene a prendermi un collaboratore del meccanico e andiamo in officina. La moto è pronta, già fuori dal capannone.
Gli chiedo da dove è arrivata la gomma: Perth. C’è da caricare tutta la mia roba, anche perché il meccanico, per montare la gomma (come temevo) ha tolto entrambe le borse. Un meccanico esperto di questa moto riesce a farlo togliendone solo una, qualcuno addirittura senza toglierle, ma d’altra parte non potevo prendere di più. Il meccanico mi conferma che è stato un lavoraccio smontare e rimontare la gomma. Per lui, penso io.
Fa un caldo terribile, come mi muovo sudo; anzi sudo anche senza muovermi. Per fortuna stavolta sono rimasto in pantaloncini corti e ciabatte, mi vesto da moto solo quando ho finito.
Ricaricato il tutto, passo a pagare. Il conto totale è di oltre $ 1.000 (€ 700), di cui circa 600 di manodopera (ha messo 5 ore di lavoro per smontare e montare la gomma; meglio che il mio meccanico non veda queste tariffe o sono rovinato
), e 400 come costo della gomma (con quel prezzo in Italia ci compro pure l’anteriore, e mi avanzano soldi
).
Pazienza, temevo qualcosa del genere.
Ormai è quasi mezzogiorno, ci sono già 38°: oggi non farò molta strada, ma voglio comunque spostarmi da qui.
Parto
e si superano ben presto i 40°. E il termometro non scenderà mai, per il resto della giornata di moto, sotto questa soglia.
Il caldo asfissiante, ma per fortuna abbastanza secco, meglio che a Broome. Diciamo che sembra di stare in un forno.
La strada è generalmente rettilinea, con poche curve. Il paesaggio alterna qualche tratto un po’ verde con vegetazione rada, ad altri molto aridi.
Il motivo di varietà maggiore sono… i termitai.
I fiumi sono spesso in secca (per fortuna, forse riesco a scampare alla imminente stagione delle piogge!).
Ponte
Fiume
Le stazione di servizio sono rare, meglio non saltarle.
Baobab
La temperatura arriva a 44°. Mi devo fermare per bere; per fortuna nel termos l’acqua rimane fresca, invece quella che resta fuori dopo meno di un’ora è imbevibile. Nel parcheggio c’è un enorme road train, con 3 rimorchi: la mia moto sembra minuscola. Sento che mantiene il motore acceso, probabilmente anche per godere dell’aria condizionata: sta al fresco… lui.
Qualche lavoro in corso, ben segnalato e sorvegliato.
Qualche animale che per fortuna non mi crea problemi.
Mi avvicino a Fitzroy Crossing.
potrei continuare, ma il prossimo posto dove fermarmi è a quasi 300 km, e prima non c’è nulla: acqua, cibo o da dormire. E 300 km non riesco a farli prima dl tramonto (qui alle 17.50). Oggi poca strada, meno di 400 km, anche perché sono partito quasi a mezzogiorno.
Trovo il motel, mi sembra caro perfino per gli standard australiani; $ 155 per una camera in un prefabbricato, e ho chiesto pure la meno cara (altrimenti erano 240)! C’è ovviamente l’aria condizionata, anche il wi-fi (che avevo chiesto espressamente (finalmente in un motel), ma poi scopro che è a pagamento! E che cavolo, vi prendete € 110 per una piccola camera e manco il wi-fi gratis offrite. Compro mezzora di wi-fi per $ 3, non è una gran somma (con quella somma in Australia compro appena una bottiglia di mezzo litro di acqua), ma è il principio che mi dà fastidio: farsi pagare anche questo. Penso però alla generosità degli australiani che mi hanno aiutato sulla strada, quando avevo la gomma a terra ed ero bloccato nel deserto, dandomi litri d’acqua fresca e anche da mangiare, ovviamente senza chiedere nulla.
Breve bagno in piscina e poi cena al bar dell’albergo, caro anche questo ($34 per una bistecca). Ma almeno, adesso, una bistecca australiano l’ho mangiata: buona, ma niente di eccezionale (almeno questa); per fortuna ho chiesto espressamente di non metterci alcuna salsa (non sopporto tutta quella roba che ci aggiungono), ma qualcosa ci hanno messo, forse pepe, comunque accettabile.
Domani parto presto, a Darwin non ci posso arrivare (oltre 1.400 km), ma almeno vicino.
Edited by Gold Wing - 9/11/2013, 10:44