Giorno 31, sabato 2 novembre, da Cataby a Minilya, km 869, totale 13.756 circaOggi volevo partire molto presto, ma, quando controllo le gomme, mi accorgo che hanno perso pressione come l’ultima volta (in Nepal, prima di prendere l’aereo): l’anteriore è scesa da 2,5 a 2,05 ( e potrebbe anche andare), ma la posteriore da 2,8 a 1,05. Perdo un po’ di tempo a rigonfiarla con la mia pompa manuale, che funziona sempre ma non è velocissima (e richiede un po’ di fatica per gonfiare a queste pressioni), La stazione di servizio non ha la pompa funzionante.
Quando parto sono quasi le 7, ma spero comunque di percorrere un migliaio di km prima del tramonto (che è alle 18.40).
Traffico scarso, limite generalmente 110, tranne qualche tratto inferiore (normalmente 90). La strada è prevalentemente rettilinea, con qualche ondulazione. Paesaggio piuttosto arido, ma non completamente desertico; il deserto vero arriverà più a nord.
Alla partenza è abbastanza fresco (20°) , ma la temperatura sale rapidamente fino a 30°, e non scende al di sotto di questa soglia fino alla fine della giornata di moto. Spesso, nelle ore centrali, raggiunge i 40°. Per fortuna è un caldo secco, ma si sente. E siamo ai primi di novembre, chissà cosa sarà qui tra un mese!
Spesso si incrociano lunghissimi Road Train, dei tir con più rimorchi, lunghi anche oltre 30 metri. Per loro frenare è molto difficile, quindi bene starne alla larga; inoltre provocano un grande spostamento d’aria, quindi si deve fare molta attenzione quando si incrociano e si sorpassano, anche perché generalmente corrono a 100 kmh.
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La strada a volte corre vicina alla costa dell’Oceano Indiano e alla mia sinistra vedo alte dune.
Alcuni alberi piegati dal vento, che soffia forte dall’oceano.
Incrocio alcuni motociclisti locali, generalmente con grosse Harley, ma non sono molto comunicativi, e spesso non rispondono al saluto.
Qualche lavoro in corso per riasfaltatura strada, ma comunque le deviazioni sono asfaltate e non creano alcun problema… tranne il caldo quando mi devo fermare.
Lungo la strada devo sempre fare molta attenzione a canguri e bufali, che possono attraversare improvvisamente, e in questo modo provocano spesso incidenti (per questo è sconsigliabile viaggiare di notte, soprattutto per una moto.
Il paesaggio si fa più desertico… e fa sempre caldo!
La strada è soggetta a inondazioni, come molte strade australiane; durante la stagione delle piogge, che sta per cominciare, basta una pioggia violenta per allagare tutta la regione, e non parliamo di pochi cm di acqua sulla strada, ma… guardate il livello indicato da uno dei tanti segnali presenti.
I fiumi si attraversano con dei ponti, anche se sono in secca, ma, quando piove, come detto prima, quello che ora è una distesa di sabbia si trasforma improvvisamente in un fiume impetuoso che travolge tutto.
Purtroppo non riesco a percorre i preventivati 1.000; devo fermarmi alle 17, dopo appena 869 km, perché il prossimo alloggio è solo dopo 223 km, e non farei in tempo a raggiungerlo prima del tramonto (qui alle 18.37). Anche oggi motel, pure questo piuttosto caro $ 80), anche tenendo conto che non ha nemmeno il bagno in camera.
Domani voglio partire presto, per raggiungere Broome che dista 1.300 km.