Giorno 27, martedì 29 ottobre, da Alor Setar a Kuala Lumpur, km 575, totale 12.618Partenza da Alor Setar, con la grande Moschea Nazionale (vista ieri di sera).
Autostrade in Malaysia ottime (ieri era solo il primo tratto, vicino al confine), per fondo stradale, controllo accessi, traffico e... le moto non pagano, infatti hanno accessi e uscite separate.
Ottime le stazioni di servizio, con tanto verde e ombra (e aria condizionata).
Per sfuggire al caldo umido, decido di salire sulla montagne delle Cameron Highlands (in verità ladeviazione era programmata dall'Italia
): 150 km molto belli, tra piantagioni di te e con la strada spesso immersa nella jungla tropicale.
Sulle Cameron H. la temperatura è di 20°, a volte meno. Una goduria.
I 50 km di salita (fino a 1.600m) sono motociclisticamente fantastici, con curve spesso ampie e veloci, in pendenza costante, ben raccordate e ottimo asfalto,
Anche qui però ogni tanto piove e ne approfitto per mangiare in un locale del centro principale, Tanah Rata.
Oltre al te, un ottimo prodotto della zona sono le fagole... alcune delle quali ora sono nel mio bicchiere (intanto studio i prossimi km).
Magnifica anche a discesa (più lunga, 100 km, da un'altra strada a sud), dove spesso la strada è proprio immersa nella jungla, anche con cascate.
Tornato all'autostrada, punto su Shah Alam (presso Kuala Lumpur), dove c'è una della più grandi moschee del mondo, con i minareti più alti del mondo (140 m, ognuno dei 4): spettacolare.
Non è l'unica cosa ad essere ammirata nel parcheggio della moschea.
Riesco a visitarla anche all'interno, nonostante sia 2 ore oltre l'orario di chiusura. A volte basta un sorriso.
Detta anche Moschea Blu per la sua enorme cupola azzurra.
Quindi vado nella vicina Kuala Lumpur, la capitale (o quasi, come vedremo domani), 30 km di autostrade svincoli, ponti e traffico; ormai è sera, m mi basta arrivare alle Petronas Tower, alte 452 (il ponte chele collega è alto 170), che so splendidamente illuminate. il trffico di Kuala Lumpur è terribile, anche se ordinato, aggravato da un'intircatissima rete di strade e svincoli, a più corsi, che se ne sbagli uno finisci a km di distanza. credo che non continuerò la visita domani.
Ecco comunque il premio di tanto traffico, le Petronas Tower,
che si vedono già da lontano, spiccando tra gli altri grattacieli,
e poi da vicino.
La zona è ovviamente carissima come alberghi, ma basta spostarmi dipoco più di un km, per trovare un buon albergo a 30 euro.
per cenare basta fare pochi metri, in una della tante vie animate del centro.
Cena saporita.