Giorno 26, lunedì 28 ottobre, da Chumphon a Alor Setar (Malaysia, ora +7), km 590 - totale 12.043 (circa)Stanotte ha piovuto molto; cerco di vedere il lato positivo della cosa: è tutta acqua risparmiata.
Speriamo comunque di non prendere più acqua di ieri.
La moto era tranquilla al coperto.
Esco da Chumphon; normale traffico di una normale giornata di una normale città thailandese.
Comincia a piovere; pioggia violenta, con forti raffiche di vento. Forse è anche pericoloso continuare a guidare.
Trovo un riparo e mi fermo. Anche perché, coprirmi con lo strato impermeabile, vorrebbe dire forse non bagnarmi d'acqua, ma, viste le alte temperature e umidità (siamo già oltre i 30°), bagnarmi ancora più di sudore. Finchè la pioggia non è violenta continuo, mi bagno pure, tanto col caldo la tuta si asciuga in pochi minuti se vado veloce, ma quando la pioggia violenta mi inzupperei completamente.
Quindi prima fermata...
Smette di piovere.
I sidecar non si fanno problemi a trasportare anche carichi molto lunghi.
Venditori a bordo strada.
Un altro violento temporale. Ne approfitto per fermarmi a mangiare, in uno die tanti ristoranti di strada. Il piatto non è un granchè, soprattutto non sopporto il suo sapore dolciastro (come altre volte in Thailandia), comunque accettabile.
Riprendo la marcia, ma poco dopo piove di nuovo. Stavolta mi rifugio in una falegnameria.
Riparto, e... riprende a piovere.
Non ne posso più! Sto perdendo troppo tempo, rischio di non arrivare in Malaysia.
Decido di coprimi (tanto ora un po' più fresco) e di continuare anche con la pioggia.
E così percorro gli ultimi 200 km, quasi tutti sotto la pioggia, a tratti molto forte.
Arrivo al confine, poche formalità per uscire dalla Thailandia: consegno la mia dichiarazione firmata all'aeroporto di Bangkok riguardo l'esportazione della moto, uN'altra mia firma, un timbro sul passaporto (perdo un po' di tempo a ritrovare il tagliandino che mi avevano dato in aeroporto), nulla da pagare (come nulla avevo pagato per entrare).
Ancora più rapido entrare in Malaysia: un timbro e via; alla dogna mi fermano un attimo per controllare la moto: mi chiede cosa c'è nelle borse sulla sella (senza aprirle), non apre nemmeno un baule e mi dice di andare.
Sono in Malaysia!
Un'altra ora avanti (ora siamo a +7), e arrivo alla prima grande città, Alor Setr capoluogo del Kedah (uno degli Stati della federazione malese).
Mi si accosta un Kawa Ninja, ne approfitto per chiedere di un albergo (il gps non ne segna nessuno), che comunque troverei presso la moschea nazionale (posta in luogo centrale), dove sto dirigendo, avendo segnato il waypoint sul gps).Il Kawa malese mi porta subito in un albergo, posto vicino alla moschea: ottimo. Buoni servizi (a non la colazione) a 18 euro.
Molto bella la moschea nazionale, la Masjid Zahir, che visito quando esco a cena.
Cena gustosa; pesce, insalata e finalmente un riso condito che ha un buon sapore.