Sabato 23 marzo, mattinaQui in
formato gpx, qui in
formato gdb (per Mapsource/Garmin), qui in
formato kmz (per vederlo in Google Earth)Sveglia alle 7, alle 8.30 si parte dal garage. 6 moto: io, GrandeFred, andreags, Skotfoss e Stitch762 (questi ultimi due con passeggero); ci ha raggiunto al garage MachoMax, partito stamattina presto da Pavia.
Usciamo rapidamente da Firenze, superando l’Arno verso sud.
Le prime curve appena usciti da Firenze verso Impruneta.
Ma tutta la giornata è un tripudio di curve e consumo ben bene le gomme della mia Gold Wing, che sono già verso la fine.
Montespertoli,
dopo la quale ci fermiamo per una breve sosta.
Si riparte!
Dopo un numero “indefinito” di curve
, arriviamo a San Gimignano
e qui… le comiche.
Fermatici a fare rifornimento, proprio sotto le famose mura, mi attardo un po’ a ripartire, impegnato con telecamera e fotocamera, e una manovra per far uscire la Gold Wing dallo spazio angusto.
Un’auto si infila tra me e il resto del gruppo (per esigenze di riprese video normalmente viaggio in coda al gruppo), e perdo il contatto visivo con gli altri. Ricordo che andreags aveva detto che c’era un parcheggio “proprio in centro, pochi metri avanti”. O ho capito male io?
Fatto sta che, dopo pochi metri, becco pure un semaforo rosso (quindi il resto del gruppo ormai non lo riprendo più) e decido di entrare in San Gimignano.
Dopo pochi minuti mi rendo conto dell’enorme c####ta che ho fatto!
Tutto il centro storico di San Gimignano è una grande, assoluta, isola pedonale! Non vedo nessuno veicolo, né tanto meno moto. Solo un grande silenzio, terribilmente rotto dal rumore del motore della mia Gold Wing che, per quanto silenziosa, sempre moto è e quindi un po’ “si sente”. Cerco di guidare nel modo più soft possibile, ma, inevitabilmente, noto qualche sobbalzo di sorpresa degli ignari passanti che vedono improvvisamente sopraggiungere, a volte da dietro, una moto da mezza tonnellata guidata da un tipo strano con una telecamera sul casco.
Perché, ovviamente, visto che ormai la fesseria l’ho fatta, riprendo tutto: devo documentare, quando mai mi capiterà un’altra occasione così!
Giro per le belle vie (completamente senza traffico motorizzato), chiedo un po’ in giro dov’è questo fantomatico parcheggio (perché, testardo, prima di rassegnarmi all’idea, chiedo pure, per controllare ), ricevendo sguardi meravigliati dagli indigeni, con espressioni che, senza parlare, fanno intendere qualcosa del tipo “ma questo è pazzo?!”, arrivo alla piazza centrale e infine riesco a individuare una via per uscire dal centro e, attraversata nuovamente la cinta muraria, riguadagno la libertà.
Mentre guido ancora nel centro storico, telefono ad andreags, chiedendo lumi; dopo diversi tentativi (probabilmente lui è ancora in moto, ma, non avendo bt, non può rispondermi), mi risponde e mi chiarisce la situazione. Alla fine riesco a trovare il parcheggio dove sono tutti gli altri e il bello è che, appena lo vedo, lo riconosco: c’ero stato alcuni anni fa. )
A questo punto, torniamo dentro San Gimignano, per una visita, ma… stavolta tutti a piedi.
Torniamo alle moto, nel “vero” parcheggio,
e via, lungo la Volterrana, per un’altra magnifica razione di curve.
continua...