Dopo la giornata di ieri, dedicata al giro nel mio Salento con oliviero, oggi l’occasione è la “discesa” di GrandeFred in Valle d’Itria.
Oggi per me sarebbe lavorativo, ma non mi va di lasciarmi sfuggire questa occasione, tanto più che dopo la bella giornata di ieri, oggi il tempo promette di essere altrettanto bello (anche oggi 18°), anzi… di più (oggi infatti c’è anche il sole).
Mi viene in mente che quest’anno non ho ancora fatto la terza donazione di sangue: risolto! Alle 8 vado in ospedale, effettuo il prelievo, colazione “ricostituente” e alle 10 mi presento puntuale all’appuntamento con oliviero. Facciamo il pieno e via verso Alberobello, dove ci dobbiamo incontrare con oliviero e il suo amico Romeo.
Giornata splendida: 18° e sole splendente. Dopo essermi tolta ieri l’imbottitura della giacca, oggi mi tolgo anche il golf di lana e resto in maniche di camicia sotto la giacca.
A Fasano usciamo dalla superstrada Lecce-Bari e imbocco il canale di Pirro, una valle che ci porta in quota sulle Murge fino ai 400 m della Valle d’Itria (le altitudini qui in Puglia sono quelle che sono, non abbiamo certo grandi altezze).
Usciamo dalla provincia di Brindisi ed entriamo in quella di Bari (la valle d’Itria è al confine fra 3 province: Bari, Brindisi e Taranto).
Ad Alberobello ci incontriamo con GrandeFred e Romeo.
Dopo qualche difficoltà per la presenza del mercato settimanale, che ci impedisce di raggiungere il noto parcheggio moto in centro, troviamo un parcheggio
e giriamo a piedi tra i trulli, caratteristica di Alberobello e della Valle d’Itria in generale.
I trulli hanno la caratteristica di avere il tetto conico costruiscono esclusivamente di pietre a secco; le pietre provengono dai campi della zona, ricchi di queste pietre, che in questo modo venivano anche resi più facilmente coltivabili. Hanno origini antiche, anche se il loro sviluppo nella zona è attribuito da alcuni allo scopo di evitare i pagamento dell’imposta sulle abitazioni (al tempo del Regno di Napoli): infatti in caso di controlli, i trulli potevano essere facilmente e velocemente smontati..
Saliamo su un trullo dal quale si gode un bel panorama di Alberobello.
Particolare delle pietre a secco
Foto di gruppo; da sinistra: Romeo, oliviero, GrandeFred, Gold Wing