Sosta in piazza, con panorama sul golfo di Manfredonia
e assaggio delle tipiche “ostie chiene” (ostie ripiene, di mandorle e miele). La leggenda narra che un giorno nelle cucine del Monastero della Trinità di Santa Chiara, mentre alcune monache preparavano l’impasto per le sacre ostie, delle mandorle accidentalmente caddero in una ciotola di miele caldo, appena cotto.
Una di loro, accortasi del fatto, non avendo all’istante nulla per raccoglierle, usò a tal fine due pezzi di ostie; le mandorle, ricoperte di miele, si attaccarono alle ostie formando un unico composto. Cosi nacque l’ostia chiene.
Siamo nel Parco Nazionale del Gargano.
Sosta presso un panificio, per comprare il tipico pane locale.
In moto, a Monte Sant’Angelo, fino a un altro punto panoramico.
La gomma posteriore del GTR è piuttosto consumata.
Ripartiamo verso il mare e percorriamo la splendida litoranea del Gargano.
Arriviamo a Mattinata.
Sosta aperitivo.
GrandeFred telefona per il ristorante, ma è chiuso sia quello a Vieste che quello a Peschici (sul mare); decidiamo quindi di puntare, dopo Peschici, a Vico del Gargano, 5 km all’interno. Dalla parte opposta del Gargano rispetto a dove siamo adesso.
Dovremmo arrivare al massimo alle 14.30; sono le 13.13 e abbiamo di fronte 70 km di strada tutte curve; ce la faremo? E’ una buona scusa per guidare “veloci”.
continua...