Il Forum dei Motoviaggiatori

Elefantentreffen 2015, 30/01/2015-02/02/2015

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view post Posted on 22/2/2015, 20:38
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E’ trascorsa ormai qualche settimana dalla mia avventura al 59° Elefantentreffen.
Provo dunque a raccontarvi quest’esperienza. Tra voi tanti giramondo, per me era la prima uscita all’estero in moto.
Vi metto anche anche alcune foto, fatte da me, persona assolutamente incompetente nella fotografia.
Purtroppo non sono ancora riuscito a reperire le foto durante la guida, fatte da un altro componente del gruppo. Quando riuscirò ad averle magari le aggiungo.

Il gruppo, sei persone, era motociclisticamente piuttosto variegato:
- La mia Kawasaki VN900 classic
- Una Harley Davidson Fat Boy 1340cc
- Un’altra Harley Davidson (non vi posso dire il modello, perché ottenuta dalla “fusione” di tre modelli diversi e con personalizzazioni piuttosto importanti)
- Una Guzzi California II 1000cc del 1983
- Una Honda XT 600 del 1984 (canto del cigno per lei, in garage già attende la moto che la sostituirà)
- Una Honda CBR600F

Sapevamo che ci aspettava un viaggio piuttosto freddo. Ci pensavamo da tempo, ed abbiamo preso alcune accortezze: mille strati di vestiti di ogni tipo, moffole, doposci, scaldini chimici, parabrezza e deflussori più o meno originali…
In effetti devo dire che così bardati il freddo è stato sopportabile, nonostante in alcuni punti la temperatura fosse abbondantemente sotto zero.
Unico dettaglio a cui non avevo pensato: ho montato le manopole in alluminio, e il freddo veniva condotto direttamente dal manubrio al palmo delle mie mani. Nonostante moffole, guanti e sottoguanti il primo giorno sono stati davvero dolori. Poi mi sono accorto della cosa, e qualche avvolgimento di stracci e nastro isolante ha mitigato il problema.













Partiti il venerdì (30/01) intorno alle 8:30, statale fino a Pegognaga e poi A22. Un po’ le moto in gioco, un po’ il freddo, un po’ il nostro stile, l’intero viaggio è stato condotto in tutta tranquillità: velocità di crociera 90 km/h, soste ogni 120-130 km per un pieno, un caffè, o anche solo per sgranchirsi le gambe.
Eravamo partiti da poche ore, eravamo ad Affi, e ci siamo dovuti fermare per un’abbondante nevicata. Se ad essa aggiungiamo che una delle moto ha iniziato a perdere copiosamente benzina, per qualche attimo abbiamo dubitato di riuscire a svalicare il Brennero ed arrivare a destinazione. E invece le condizioni sono un poco migliorate, e l’intero viaggio di andata è stato agevole (a parte un grottesco inconveniente “geografico” nei pressi di Monaco).
La sera, poco dopo il tramonto, siamo riusciti ad arrivare a Neufharm, nord-est di Monaco. Secondo i piani, eravamo a ben oltre metà percorso. Con la meta a soli 200km, l’indomani avremmo avuto il tempo per gestire eventuali imprevisti, oppure per goderci con calma il raduno.

E infatti siamo arrivati nella zona dell’Elefantentreffen il sabato attorno a mezzogiorno. Non ci siamo fidati a portare le moto in buca (e a posteriori è stata una scelta corretta), le abbiamo lasciate all’ingresso, coperti i carburatori chi li aveva, e carichi come muli abbiamo raggiunto lo spiazzo dove abbiamo piazzato le tende (altra intuizione corretta: una tenda in più da usare come deposito. Il mattino successivo tutto ciò che era fuori era umido e congelato).
Comprata la legna, acceso il falò, siamo riusciti persino a cucinarci un buon piatto di anolini fatti in casa (forse il più tipico piatto parmigiano). Un vezzo che ci era venuto in mente per esportare la parmigianità nel mondo! E l’esperimento è talmente ben riuscito che abbiamo ripetuto anche per la cena.
Il pomeriggio è passato al raduno, tra vin brulé e passeggiate tra i mezzi più improbabili (qualcuno lo vedete nelle foto). La compagnia era buona e allegra, e la permanenza al raduno è stata ben divertente.



























Qualche commento mio personale sul raduno:
- Pur ancora in terra tedesca, l’atmosfera era molto più cecoslovacca/sovietica.
- La mia sensazione è stata di molte persone che normalmente utilizzano altre moto, ma hanno un mezzo specificamente attrezzato soltanto per quella occasione (moto o sidecar. Mezzi a 4 ruote bloccati ad alcuni km di distanza per mantenere l’apparenza di motoraduno, che in anni passati era stata un po’ nascosta dai tanti curiosi in auto)
- Sembrerebbe la situazione ideale per fare chiacchiere e conoscenze, e passare giornate in allegria tutti insieme. In realtà, forse sfortuna nostra, i nostri tentativi di socializzazione non sono stati molto fruttuosi.
- Fa parecchio freddo, e il freddo si sente di più se la prospettiva per la sera non è un albergo caldo, con una doccia calda, ma rimanere lì sino al giorno successivo.

















Il mattino successivo abbiamo ricomposto con calma tende e bagagli, e verso le 9:00 siamo risaliti alle moto. Una bella sorpresa, tutte e sei le moto sono partite con relativa facilità. Non ci speravamo, e avevamo già i cavi in mano.
Viaggiando tranquilli, siamo arrivati in serata a Innsbruk (metà strada) per il pernottamento in un budget hotel, piuttosto caro in verità, ma tra buio, stanchezza, freddo e un inizio di nevicata non era il caso di cercare oltre.

Il mattino successivo (lun 02/02), partiti di buon ora, abbiamo affrontato le condizioni più problematiche del viaggio: Innsbruk-Brennero sotto una nevicata sufficiente da attaccare in autostrada. Tanta pazienza e buona volontà, per fortuna si trattava solo di qualche decina di km che abbiamo percorso a velocità ridottissima e piedi protesi verso terra, senza tuttavia particolari problemi.
Rientrati in Italia ci ha accolto pure un pallido sole, il primo da quando siamo partiti, e nel primissimo pomeriggio eravamo nuovamente in aria di casa.
Stanchi, moto sporche, davanti una crosta di sale, ma di certo soddisfatti per l'avventura appena conclusa.



 
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view post Posted on 22/2/2015, 20:48
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Aspettavo da diversi giorni il report. ;)
Molto interessante, hai reso l'atmosfera. :) E ovviamente complimenti per aver partecipato.
Solo un appunto: lo zainetto dietro la tua moto è motociclisticamente orribile. :D
 
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view post Posted on 22/2/2015, 21:02
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CITAZIONE (Gold Wing @ 22/2/2015, 20:48) 
Aspettavo da diversi giorni il report. ;)

Eeeeh, putroppo al lavoro hanno avuto la bella idea di bloccarci l'accesso a forum e facezie varie. Ora è tutto molto più difficile

CITAZIONE
Molto interessante, hai reso l'atmosfera. :) E ovviamente complimenti per aver partecipato.
Solo un appunto: lo zainetto dietro la tua moto è motociclisticamente orribile. :D

Non sai quanto è comodo però: fatto apposta per infilarsi nello schienalino, montaggio e smontaggio in 10 secondi ed è ben fisso alla moto, estrai gli spallacci e hai 40 litri comodi da portarti appresso. Ogni volta che ho bisogno di più spazio di quello delle borse laterali lo porto.
Invece quella specie di sacca fucsia, oltre a essere orrenda, è pure scomoda. Ma tant'è, l'estetica in occasioni come questa passa assolutamente in ultimissimo piano, come ben si vede da tanti dettagli :-)
 
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view post Posted on 22/2/2015, 21:05
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Belle foto e bella esperienza ! In quei giorni sono stato in Germania in auto ! Ho incrociato dei motociclisti di ritorno dall'elefante ! Tanta sana invidia ! Bravo e complimenti !!
 
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mimbro90
view post Posted on 22/2/2015, 21:22




gran bel report dell'elefante già inserito nella wish list.
 
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Royal nice
view post Posted on 22/2/2015, 22:49




Complimenti per la fantastica avventura e grazie per la condivisione!!!
 
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view post Posted on 22/2/2015, 22:58
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BELLO ! La Guzzi coi tassellati è spettacolare .
 
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view post Posted on 23/2/2015, 01:22
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Complimenti sinceri. California spettacolare.
 
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view post Posted on 23/2/2015, 11:11
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Ciao, complimenti per il viaggio e le foto.
Metteresti anche una cartina del viaggio?
 
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view post Posted on 23/2/2015, 11:16
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CITAZIONE (Geppo146 @ 23/2/2015, 11:11) 
Ciao, complimenti per il viaggio e le foto.
Metteresti anche una cartina del viaggio?

Questa sera la metto sicuramente ☺

Comunque è molto semplice, Parma-Pegognaga via statale, poi tutta autostrada fino a Monaco. Quindi verso est
 
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view post Posted on 23/2/2015, 11:18
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CITAZIONE (Vladislav4283 @ 23/2/2015, 11:16) 
CITAZIONE (Geppo146 @ 23/2/2015, 11:11) 
Ciao, complimenti per il viaggio e le foto.
Metteresti anche una cartina del viaggio?

Questa sera la metto sicuramente ☺

Comunque è molto semplice, Parma-Pegognaga via statale, poi tutta autostrada fino a Monaco. Quindi verso est

A Pegognaga entri sulla A22 (Brennero)?
 
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view post Posted on 23/2/2015, 11:21
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Esattamente. Comunque pazienta fino a sera e ti metto la cartina
 
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view post Posted on 23/2/2015, 11:27
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Ottimo grazie; sono passato da quelle parti ad agosto, ma mi sono fermato poco dopo Trento, poi da là, il giorno dopo, sono salito sullo Stelvio per entrare in Svizzera..sto ancora scrivendo il mio viaggio per pubblicarlo
 
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black-wing
view post Posted on 23/2/2015, 12:37




Ciao Vlad, ottimo report!
mi è piaciuta la pacatezza del racconto e la quantità di foto, peraltro benfatte :)
 
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view post Posted on 23/2/2015, 16:43
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Bel report, le foto da "insider" rendono appieno l'atmosfera.
A me questa cosa del campeggio al gelo, della paglia e del fuoco mi prende tantissimo.
Mi prende meno, invece, l'idea che due sole ruote possano scivolare su strada con ghiaccio e neve, nel traffico.
Ho visto che a parte una Guzzi tassellata, le altre moto compresa la tua non hanno adottato pneumatici particolari.
E nel viaggio di ritorno, quando la neve attacava in autostrada, c'è stato un po da stringere...le chiappe.

Vorrei una tua opinione: pensi che con condizioni meteo peggiori, il viaggio poteva diventare difficile oltremodo, se non proprio impossibile e pericoloso?
Avevate dei piani "B" in tal caso, ovvero "arriviamo la costi quel che costi" o "se si mette male, accostiamo alla prima guesthaus e poi giriamo i tacchi" ?
 
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